Quando riapri gli occhi una luce accecante ti investe e, infastidita, ti copri il volto con le mani.
Accanto a te il silenzio regna sovrano e hai il timore di spezzarlo, di tornare completamente ed effettivamente in vita.
L'ultima battaglia per te.
L'ennesima per il mondo magico.
Un'altra sofferenza per Severus.
Ti chiedi se tutto questo avrà mai una fine, se il dolore e il male cesserà di esistere; ma sai già che non smetterà di galleggiare nel mare dell'umanità e che annegherà sempre I cuori più deboli, quelli facilmente corruttibili.
Sospiri lungamente.
Sai che potrebbe essere l'ultimo.
La magia ha sempre un prezzo, così come la felicità.
Ti alzi, da vera grifondoro. Il tuo cuore perde un battito: Severus, il tuo amore, tossisce convulsamente. È inginocchiato. Le sue vesti nere rendono tutto così teatrale; vorresti davvero che questo fosse un siparietto avvincente di qualche spettacolo londinese, ma non è così.
Questa è la realtà e lui è in pericolo.
Spaventata, lanci un urlo nel notare un esercito di fantasmi ergersi dietro le sue spalle.
Un contrasto marcato.
Il pallore del suo volto sembra dipinto su un quadro d'orrore irreale.
La realtà sembra sempre irreale, quando non la si vuole affrontare.
Il tuo professore sposta lo sguardo su di te e i suoi occhi sono indecifrabili.
Ti volti e vedi Marte puntare una bacchetta contro di lui, nonostante il tuo urlo lei non sembra essersi accorta del tuo ritorno sul palcoscenico intriso di sangue magico.
Sai benissimo che il bene superiore va oltre alla tua vita, oltre alla sua. Il bene superiore è il futuro di una massa, non del singolo.
Ma lui è troppo. Lui è tutto. Ti sacrificheresti per lui, se necessario. Proprio come Lily fece per Harry.
Proprio come James fece per sua moglie.
Proprio come Severus rinunció alla sua vita per proteggere il figlio della donna amata.
Così, ti avvicini sempre più a lui.
"Avada Kedavra" urla la maga oscura contro il professore, alzando gli occhi al cielo in segno di vittoria.
La tua magia ancora una volta lo sala. Magia involontaria, non più intrisa di oscurità, che scorre dalla tua mano e accarezza l'anello che indossi.
L'anello che hai creato.
Un piccolo pezzo di te che è morto, ma che conservi per ricordare.
Il fiotto lucente lo allontana dalla morte, dallo stesso incantesimo che un tempo gli aveva portato via tutto.
Prima Lily, per mano di Voldemort e poi Albus, per sua stessa mano.
Ora sei visibile completamente a Marte, che ti guarda orripilata e infastidita. Immagini che Tom Riddle abbia provato lo stesso di fronte ad un Harry Potter miracolosamente resuscitato dopo essere stato colpito dall'anatema che uccide. Per una volta puoi provare veramente quello che il tuo migliore amico ha sentito sulle proprie spalle per anni e anni e spero vivamente che la fine abbia un risvolto positivo anche per te e che il Mondo Magico possa essere salvato di nuovo.
"Maledetta" urla con voce stridente, pronta a lanciare di nuovo l'incantesimo per privarti della vita, ma prima che potesse proferire ancora una sola parola, un dolore lancinante ti scuote dal profondo.
Non sai cosa sia e cosa l'abbia causato, ma nemmeno la maledizione Cruciatus sfiora un tormento simile, così oppressivo.
Percepisci il tuo cuore quasi sgretolarsi e il tuo petto rilasciare una luce stordente.
Severus è sempre lì, ad osservarti, pronto a tutto pur di aiutare e così corre da te, senza preoccuparsi di se stesso.
Pochi metri vi dividono, ma Marte con uno schiantesimo lo allontana da te.
La luce che stava fuoriuscendo dal tuo petto è sostituita dai patronus degli oscuri.
È uno spettacolo magico, quasi irreale. La loro fierezza sembra quasi voler punire la sciattezza con cui ora la madre di Voldemort si muove, lasciandosi dietro un passato surreale.
Sai di poterli padroneggiare, perché padroneggi i poteri della luce ed essi sono i loro custodi.
Come predetto da quella lontana profezia, li riunisci, come una maestra del bene e del male.
Marte ti guarda sconvolta, non osando proferire parola, impaurita dalla possibile sconfitta , ma allo stesso tempo rassicurata dalla presenza di quei fantasmi da lei evocati.
"In cerchio riunirai i cinque pilastri degli elementi, immortali spiriti, risorgeranno nei loro errori, portando a termine l'antica missione." esordisci con soddisfazione. La profezia che ti era stata data sembra quasi colpire quel volto mortale come uno schiaffo.
"Chi ti ha dato questa profezia?" ansima, sotto il peso schiacciante di una realtà che la sconfiggerà, che la priverà di tutti i suoi piani , del suo futuro.
"Vedi" dici, avvicinandoti pericolosamente a lei, come se fosse la tua preda "non credo che saperlo ti salverà" termini con ovvietà, nascondendo ancora la paura che provi verso quell'esercito di anime che non sai proprio come sconfiggere.
"Se io dovrò cadere" sussurra, rivolgendo lo sguardo verso il corpo svenuto di Severus "ti porterò via qualcosa che non potrai riavere" ghignando, alza la bacchetta ed evoca la stessa sfera oscura che tu, sul lettino dell'infermeria tempo prima, avevi scagliato contro i tuoi professori.
Di riflesso, alzi la mano come per fermarla e il tuo anello, ultimo testimone dell' oscurità che un tempo viveva in te, ingloba quella sfera e la dirige verso Marte.
Per un attimo regna un silenzio mortale, specchio della stessa fantasia e della stessa realtà che si sono mischiate insieme. Lei aveva progettato di uccidere Severus, ma il male che ormai era diventata la sua essenza era stato sconfitto da un flebile ricordo, da un soffio di oscurità.
Corri verso Severus, incurante dell 'irregolarità che sconvolge le file maligne, ormai senza un capo da Servire, e puoi notare con sollievo che i suoi occhi sono già aperti.
"Mi hai salvato" ti dice, passandoti delicatamente una mano sulla guancia.
Sorridi, sentendo la magia del luogo diventare sempre più irregolare.
Guardandolo, tutto è più chiaro. Sai cosa fare. Come sempre, si è rivelata la mappa per trovare uno scrigno impossibile da trovare e la chiave da inserire anche in una serratura invisibile.
Senza distogliere lo sguardo dai suoi occhi color ossidiana, accerchiati dai Patronus, pronunci i tre nomi che saranno la fine di quel sipario d'orrore. Sembrate quasi due divinità che si accingono a scagliare una pena all'umanità.
"Onisor! Nakira! Enkil! Vi invoco" ad ogni nome uscito dalle tue labbra, appaiono le rispettive creature.
Ti guardano, fieri del tuo operato.
"Sapete cosa fare" indicando la schiera di creature che ormai sono sciolte da qualsiasi vincolo posto da Marte.
Noti Severus sussultare, mentre nota il fantasma di Lily Evans che vi osserva. Evidentemente la sua apparizione nel limbo in cui ti trovavi, l'ha poi trascinata sulla realtà dei vivi.
Si guardano e poi, stupendoti, l'ex spia abbandona la sua stoica espressione per sciogliersi in un dolce sorriso.
Quello è stato l'addio che non le ha mai detto.
Ti prende per mano sotto quegli occhi verdi che ha sempre amato.
Dietro di voi, i Patronus e le Creature si fondono, e sotto il tuo sospiro rasserenato si dirigono verso i fantasmi.
Sono diventati un maestoso drago dalle scaglie nere lucenti, con grandi ali bianche e grigie.
Con un battito d'ali si alza in volo e si butta tra le braccia dell'ultimo pezzo d'oscurità.
Tutto finisce.
Il sacrificio è stato necessario, come in ogni guerra, anche se questa è stata solo l'alba di una battaglia.
Sai di aver sventato una minaccia davvero pericolosa.
"Dobbiamo prendere il corpo di quella donna e portarlo ad Hogwarts, da Minerva e le spiegheremo tutto" mormora, preparandosi a smaterializzarsi.Ciao!
So di essere imperdonabile. Manca un solo capitolo prima della fine, ma non so quando verrà scritto o pubblicato.
Vi chiedo solo di aspettare con grande pazienza come avete sempre fatto fino ad ora.
Sono piuttosto soddisfatta di quanto scritto, spero che possa piacervi.
Al prossimo ed ultimo capitolo!
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LA FENICE RINASCE DALLE PROPRIE CENERI
Fanfiction"La luce vincerà ancora sull'oscuritá?" Questa è la domanda che Hermione si pone dopo aver scoperto gli effetti della pozione Rehitiam. Lentamente sta diventando il signore oscuro, ma riuscirà a fermare l'avanzata dell'oscurità? Severus l'accompagne...