LA FENICE RINASCE DALLE PROPRIE CENERI

18. Poteri

Noti che Severus ti ha lasciato dei segni nelle pagine che, probabilmente, devi leggere.

Il primo Signore Oscuro si narra che sia stato un uomo di grande importanza, Artù, che dopo essersi sottratto alla guida di Merlino ha scelto di seguire la propria anima oscura. Il suo potere era quello della trasformazione Animagus, tramutava se stesso in una Tigre Bianca.

Il segno che Severus ti ha lasciato termina qui, il tomo iniziata a parlare del potere di trasformarsi in animale, scorri lentamente le pagine, sino a trovare un altro capoverso da leggere.

Dopo la morte di Artù, sconfitto da Hulia, diventata Signora della luce, ci fu un altro Signore Oscuro, Zanio, per esso come nemesi di luce ci fu Eranio, dominatore del fuoco.
Così, nel corso di secoli ci furono cinque Oscuri e per ognuno di essi c'era un Signore della Luce che cercava di proteggere il mondo.
Zanio, appunto, aveva il potere di rubare la capacità di amare, trasformandosi, anche, in un uccello vermiglio.
Il terzo signore oscuro, di nome Alakasar, dominava il tempo, riuscendo a eliminare gli eventi positivi della storia, trasformandosi in un maestoso Drago Giallo, la sua nemesi fu Roken, a cui appartenevano i poteri della terra.
Il penultimo signore oscuro fu Tamios, che rubava l'anima, mutava il proprio aspetto in un Dragone Azzurro, il Signore di Luce che aveva il compito di distruggerlo era Mition, dominatore dell'acqua.
Infine, Voldemort, padrone della morte, non aveva la capacità di trasformarsi in animale, ma aveva distrutto la sua anima, dividendola in diversi Horcrux, il suo rispettivo Signore di Luce fu Albus Dumbledore, lui aveva il potere della luce pura, custode dei doni della morte che avrebbero distrutto la sua nemesi.

Sospiri, le informazioni sono finite, poiché il libro narra solamente della storia di Voldemort e tu sai già tutto, domani tu e Severus andrete in Biblioteca a fare alcune ricerche.
Appoggi delicatamente il tomo sul tuo comodino, osservando il regolare respiro del tuo professore nel letto accanto.
Il leggero bagliore di luce che filtra dalla finestra si posa dolcemente sulle tue palpebre, svegliandoti, ti sei assopita dopo aver letto tutto ciò che occorreva, questa volta la pozione non ti ha causato effetti dolorosi.
Ti volti verso di lui, ma sorprendente non c'è, probabilmente non vuole passare più tempo del necessario con te nella stessa stanza.
Ti alzi pigramente, andando in bagno a prepararti.
Dopo esserti fatta una doccia calda, scendi in cucina dove Severus é seduto elegantemente mentre legge un libro.
"Buongiorno Professore" dici, osservando la sua espressione perplessa "ha dormito bene?" chiedi con dolcezza, vorresti scostare la ciocca di capelli che ora gli è caduta davanti agli occhi, ma sono le sue dita sottili e pallide a farlo.
"Mpf" mormora, assorto nella lettura, la linea tra le sue sopracciglia è più marcata rispetto al solito.
"Professore, dobbiamo andare in Biblioteca, vorrei cercare delle informazioni sugli animali dei Signori Oscuri, io non posso credere che Dumbledore fosse l'ultimo della schiera della luce" sembra non prestare attenzione alle tue parole "Signore, mi sta ascoltando?" dici con fastidio, mentre ti avvicini con la sedia, il rumore causato dal tuo spostamento pare risvegliarlo da un sogno.
"Si, va bene Miss Granger, andremo insieme, ti chiedo di comportarti in modo consono e darmi del tu" dice, appoggiando il libro sul tavolo.
Annuisci.
Vi osservate con curiosità a vicenda.
"Ti ha causato qualche fastidio la pozione?" chiede con voce fredda e distante "comunque Albus dovrà darci qualche spiegazione, appenderò il suo quadro nel mio laboratorio al nostro ritorno" finisce, calcando con sarcasmo il nome del suo mentore.
"No, la ringrazio davvero, ma ha trovato qualcosa nei libri che ieri ha preso" esordisci con impazienza, preparandoti un caffè.
Questa mattina hai indossato un maglioncino nero e un paio di pantaloni bordeaux con un paio di stivaletti scuri.
Lui sempre con le vesti nere.
"No, parlano solo della distruzione di questa città, nel 1546 è stata distrutta da Alakasar e ricostruita da Roken e sua moglie. Le case sono interamente di color nero perché è stato usato un particolare legno che cresce qua, indistruttibile e crea una barriera magica per gli abitanti non permettendo che loro lascino il villaggio. Roken ha pensato che se avessero abbandonato questo posto sarebbero stati in pericolo, ma si sbagliava, li ha messi sul baratro della morte quando ha creato un apposita barriera magica che racchiudeva i poteri magici pronti a scagliarli contro i Signori Oscuri che ci sarebbero stati, ma quando lui scomparì tutta questa magia svanì, riversandosi sui cittadini. Ora loro sono senza poteri e sono diffidenti, quindi ti chiedo di non socializzare perché loro capirebbero che in te c'è qualcosa che non va" dice, il suo tono é suadente e melifluo, cogliendo ancora di più la tua attenzione, noti che sul suo viso appare l'ombra di una lieve sfumatura di barba.
"Quindi in biblioteca non troveremo più nulla?" dici più rivolta a te stessa che all'uomo che si trova vicino a te.
"Non esattamente, miss Northenberg si è ripromessa di cercare qualcosa sugli Oscuri" esordisce con non curanza, ti stai travasando il caffè nella tazzina, ma dopo aver sentito queste parole rovesci tutto.
Ti giri funerea, non sapendo che Severus ti osserva divertito.
"Miss Granger a volte mi stupisco della tua stupidità, le ho detto che ho trovato i libri che narrano le informazioni sulla città per caso, io in realtà cercavo documenti rari sulle pozioni, ma mi sono appassionato molto sull'argomento e lei ha promesso di trovare altri tomi" enuncia, ghignando sarcasticamente, mentre tu rimani con la bocca lievemente aperta, in un'espressione sopresa e con le gote arrossate.
Lui con un colpo di bacchetta aggiusta il disastro che hai combinato, lasciando la stanza, mentre con un'ultima occhiata divertita ti lascia sola.
Un leggero picchiettio ti distrae, un gufo dal piumaggio bianco, come quello di Edvige tiene nel becco una lettera.
Il nuovo gufo di Harry.
Apri la lettera con mani tremanti.

Cara Herm,
non so come tu abbia potuto nascondermi ciò che ti sta succedendo, per merlino sono il tuo migliore amico!
Dumbledore mi ha detto ogni cosa, tra due settimane sarò da te, nel frattempo farò diverse ricerche.
Credo che la tua punizione sia condividere la stessa casa con Snape, soprattutto per i sentimenti che provi per lui, si il professor Dumbledore mi ha detto tutto, per Godric, sono troppo arrabbiato.
Come fai? Ora capisco i tuoi comportamenti e perché lo difendevi, non voglia che tu stia male, lo sai che lui amerà per sempre mia madre.
Ron non sa nulla, ma credo che prima di venire da te gli racconterò tutto, era tuo dovere farlo, tralascerò, naturalmente la parte dei tuoi sentimenti verso il nostro eroe di guerra.
Non ti lascerò mai sola, Voldemort ha rovinato la mia vita e tu mi sei stata accanto nonostante fossi in pericolo ogni secondo e io lo farò con te.
Il male ti sta divorando da dentro e io lo tirerò fuori, te lo giuro, anche se questo dovrà causarmi dolore, ti sono vicino.
A presto.
Tuo Harry

La lettera si colora delle tue lacrime calde, ti senti così sola e vuota, ora lui sa cosa provi per Severus e la schiacciante verità, detta anche dal salvatore del mondo magico, ti fa male.
Non ti amerà mai.
Ti asciughi gli occhi, determinata, di nuovo con l'ombra solitaria che domina il tuo cuore che in questo istante è dominato dalla luce.

Spero vi piaccia è stato difficilissimo scriverlo perché ho dovuto cercare le informazioni e collegarle!
Dovevevo aggiornare il 4, ma ho questo capitolo pronto da due giorni e non me la sento di non pubblicarlo...
A presto, prossimo aggiornamento il 4 Aprile (forse)
Ho ancora due capitoli pronti....vedrò se pubblicarli con un po' di distanza o vicini

InchiostroInfinito