Severus sgrana gli occhi e lascia che la bacchetta scivoli lentamente dalle sue mani.
Non preferisci parola, nessun suono fuoriesce dalla tua bocca o da quella di Severus.
"Hermione" tenta di dire il mago più anziano, ma il suo tentativo di giustificarsi fa scattare qualcosa in te , qualcosa che non presagisce nulla di buono.
Bugiardo.
Tutto quello a cui riesci a pensare ora è di esserti donata ad un traditore, ad un uomo ipocrita.
Dovresti pensare al motivo del suo gesto, a ciò che si cela dietro a tutta questa situazione oscura, ma non lo fai.
Solo l'estenuante e martellante pensiero egoistico conduce la tua rabbia.
Pura e cieca rabbia, disgusto anche, ma soprattutto quel sentimento terribilmente animalesco ti comanda.
Entrambi capiscono ciò che ti sta per accadere, ma solo Snape si avvicina a te.
"Granger, ascoltami. Ascoltalo, ha delle spiegazioni, non rovinare tutto con il tuo comportamento impulsivo da Grifondoro" mormora con tono asciutto, tentando di placare il garbuglio di sentimenti che l'oscurità cerca di rendere negativi.
Lo ami, lo ami incondizionatamente.
Lui per te è la brezza di felicità che scuote i tuoi rami di tristezza, è il raggio di sole che illumina i tuoi demoni, domandoli, ma allo stesso tempo è la pura sofferenza, è un'ombra nera che non ti donerà mai l'inizio di un'alba infinita; tutto ciò, però, non ti importa.
Lo ascolti e domi con una destrezza che non ti appartiene ciò che si nasconde dentro di te.
Posi i tuoi occhi in quelli di Ikary e lo intimi con uno sguardo di continuare con la sua spiegazione.
Severus è al tuo fianco, visibilmente più rilassato, ora ha recuperato la bacchetta e la stringe di nuovo nella sua mano.
"Hermione" continua, umettandosi le labbra, mentre si avvicina a te e tu lo lasci fare, non hai paura di lui "Marte mi ha cancellato la memoria, potrai vederlo dai miei ricordi" esordisce, afferrando la tua mano, per poi posarla sulla sua tempia.
Un filo argenteo e fluido ne fuorisce e tu sei stupita, come lo è il tuo protessore, del gesto che ha appena compiuto senza l'aiuto di alcuna bacchetta.
"Tu sei la signora della luce, nonché dell'oscurità, ma ricorda che l'ultima signora del bene deve essere una donna e tu lo sei, Hermione" dice, accararezzandoti dolcemente i capelli, non ti scosti; sei troppo occupata a studiare quel piccolo, ma importante, scorcio di memoria che Ikary ti ha donato, entrare in una fiala di vetro che Snape ripone nella sua casacca.
"È terribilmente complicato" sussurra prendendoti il viso tra le mani, noti, con la coda dell'occhio, Severus indurire lo sguardo e avvicinarsi pericolosamente a Iggins.
Lui si sposta, non smettendo di sorriderti.
"Spiegati" enunci facendo un passo verso di lui, mentre il tuo professore si allontana da te.
Il suo comportamento ti ferisce, ma non puoi badare ai suoi gesti immaturi e senza senso.
"Vedrai tutto dai ricordi. Comunque, Marte Nothemberg è la figlia illegittima di Artú, avuta da Julia, è immortale finché non distrutta da un signore di luce. Io e Marte avevamo una relazione. Tom è mio figlio, lei mi aveva obliviato e sotto imperio mi ha fatto inviare la lettera a Dumboedore. Per questo Voldemort era l'Oscuro, lei le ha trasmesso i poteri. Ricordi quando ti dissi che il tuo nome non era che l'acronimo dei nomi dei signori della luce e delle creature magiche? Gli animali che sono i tuoi patronus, ora, sono i cinque pilastri che riunirai" finisce, voltandosi senza mostrarvi alcuna emozione.
Trattieni il respiro, non tentenni nella decisione che hai appena preso.
"Io e il professore andiamo a casa. Vediamo i ricordi" pronunci con una strana intonanzione che non ti appartiene. Afferri senza alcun avviso la mano dell'uomo che ami e ti smaterializzi nel vostro salotto
Sei furiosa.
"Tu" urli, spostandoti immediatamente da lui, ormai stai piangendo.
Eccoti.
Una ragazzina isterica che piange in continuazione.
"Stai attenta a ciò che dici, Granger" esordisce con rabbia, assottigliando gli occhi e incorviando le braccia al petto.
"Io ti odio. Mentre ti divertivi tra le coperte con quella sgualdrina io ero a casa a disperarmi, ad aspettare che la fine arrivasse. Sai cosa ti dico?" urli, mentre sei scossa da violenti singhiozzi lo spintoni.
Hai un desiderio malsano di fargli del male.
Lui sorride tristemente, afferrandoti con decisione, spingendoti contro il muro.
Non puoi muoverti.
Gemi, frustrata.
"Mi fai male" sussurri, questa volta il suo sguardo cambia e, spaventato, ti lascia i polsi, senza allontanarsi da te.
Una scossa violenta, un fulmine o una sensazione indefinita ti fa appoggiare le tue labbra sulle sue.
Impulsiva.
Gli afferri la casacca e lo stringi spasmodicamente.
Ti afferra il viso e, lentamente, ti allontana.
"Mai più, Hermione" sussurra, entrando nel suo laboratorio.
Non riesci a muoverti, non sai cosa ti sia balenato nel cervello.
Lo hai baciato.
Dannata, dannatissima grifondoro, ma ciò che ti scalda il cuore è che ti ha chiamata per nome.
Forse tiene a te.
Non vuoi pensare a delle possibili risposte, così lo segui.
Sei convinta che sia diretto a prendere un pensatoio.
Difatti ti sta aspettando, ti scruta con i suoi occhi ossidiana e denoti che nasconde un' espressione triste.
"Io ho frequentato Marte perché Dumbledore me lo ha chiesto, non perché volessi farlo" borbotta, svuotando il contenuto nel pensatoio.
Ti avvicini e gli afferri con decisione la mano.
Prima non ti ha respinto, lo sai, hai capito a ciò che il suo animo sta pensando.
Lily.
Crede Che se si lasciasse andare tradirebbe la donna che ama e che amerà sempre.
"Io so che l'amerai sempre" dici soltanto, sentendo la sua presa rimanere ferrea.
Insieme entrate in quel mondo di ricordi, cullati dalle vostre pelli che si toccano, conoscendosi con una semplice unione di mani.Non doveva esistere questo capitolo, ma diciamo che ho bisogno di tempo per scrivere quello sui ricordi è terribilmente complicato e ho una tale confusione in testa che non mi permette di continuare, ma per voi devo farcela.
A presto.
InchiostroInfinito
STAI LEGGENDO
LA FENICE RINASCE DALLE PROPRIE CENERI
Fanfiction"La luce vincerà ancora sull'oscuritá?" Questa è la domanda che Hermione si pone dopo aver scoperto gli effetti della pozione Rehitiam. Lentamente sta diventando il signore oscuro, ma riuscirà a fermare l'avanzata dell'oscurità? Severus l'accompagne...