LA FENICE RINASCE DALLE PROPRIE CENERI

11. Puro Desiderio

Senti le braccia di morfeo trascinarti nell' incoscienza umana.
Il tuo respiro si fa sempre più regolare, mentre tu sei incurante dell'oscurità che ti divora il cuore dall'interno.

Severus giace disteso in una pozza di sangue che si estende sempre di più sotto di lui, i suoi capelli sono incollati al volto, gli occhi appaiono sempre più spenti e il suo viso é contratto in una smorfia di dolore.
"Harry" la sua voce é poco più che un rantolo, senti il dolore che frantuma il tuo cuore.
L'uomo che ami sta morendo, ma non sarà solo, se lui se ne andrà la tua anima si spegnerà con lui.
"Prendile" mormora, mentre le lacrime sfociano dai suoi occhi "p-prendile e p-portale a-a-l p-ensatoio" sussurra con voce rotta.
Senti Harry che ti chiede di dargli una fiala, meccanicamente gliela porgi, avvicinandoti a Severus.
"Hai gli occhi di tua madre" dice con immane sforzo, osservando il viso del tuo migliore amico con malinconia.
Il ragazzo dalla cicatrice a forma si saetta si mostra spiazzato, ma rimane a tamponare la ferita dell'uomo che ha ucciso Albus Dumbledore.
Il tuo dolore é palpabile anche dall'esterno, piangi silenziosamente, mentre il muto urlo di disperazione si estende dentro di te.
Il suo respiro si fa sempre più flebile, come la tua speranza.
Senti Ronald scostarti dal suo corpo, tu non opponi resistenza, lasciandoti cullare dal suono del suo respiro che si fa sempre più leggero.
Non ti importa più nulla in questo momento, non ascolti le parole di Ron, nessun rumore giunge al tuo orecchio se non il battito del cuore del tuo professore.
La sua figura nera ora è coperta da un piumaggio rosso.
Ti scosti dalle braccia del ragazzo che dovresti amare, ma per cui provi solo amicizia, e ti asciughi le lacrime.
In questo momento solo la fenice, Fanny, sta piangendo per Severus.
Piange per dissolvere il dolore dell'uomo che ami e per salvarlo.
Lentamente, senti che si riprende.
Si alza osservando con perplessità il tuo volto straziato dal dolore, scosta lo sguardo, spostandolo su Harry.
"Va" dice con difficoltà, mentre si alza tendando di non cadere per il troppo sangue che ha perso.
Hai paura che i tuoi amici possano fargli del male, ma non avrebbe alcun senso perché dovevano farlo prima, soprattutto Fanny non salverebbe nessuno che non sia stato fedele a Dumbledore.
Lo sai, lo hai sempre saputo, è innocente.
Appelli dalla tua borsetta l'essenza di dittamo, per richiudere le ferite ancora aperte, e la pozione rimpolpasangue.
Velocemente gliele porgi, sfiorando le sue dita lunghe e affusolate che al tocco appaiono fredde, ma che in te scatenano calore e felicità, sapendo che l'uomo che ami è vivo.
Il tuo dovere però è di aiutare Harry, così ti volti, sicura che lui stia bene, iniziando a correre per raggiungere i due grifondoro.

Ti svegli, scossa dal ricordo, il tuo corpo é provato dal turbamento.
Senti ancora la paura di perderlo che si infrange nel tuo cuore.
Hai una senzazione strana che ti attanaglia il petto, come se qualcosa ti spingesse verso il male.
Non sai che Snape, la McGonagall e Dumbledore, informato del fatto accaduto in infermeria, sono profondamente scossi.
Sanno che qualcosa in te é irrimediabilmente cambiato.
Temono che tu possa diventare il nuovo pericolo per il mondo magico, guidata dal male che governa la tua pura essenza che piano piano inizierà a scomparire.
Sei agitata, la stanza attorno a te inizia a tremare, ti senti furiosa, di nuovo.
La tua aura magica si espande, svegliando bruscamente Severus, che agguantata la bacchetta si dirige velocemente verso la tua stanza.
I tuoi occhi intanto diventano rosso fuoco e i tuoi capelli si colorano di nero.
La maledizione, nelle ore di oscurità, inizia a procedere verso l'inizio del suo irrimediabile percorso.
La porta della stanza si spalanca, rivelando un uomo dal pigiama nero dallo sguardo indecifrabile.
Tu lo osservi, affascinata come sempre, sentendo il desiderio accrescere dentro di te.
Non ti importa controllare l'amore che provi per lui, in questo momento lo desideri soltanto, non senti alcuna emozione infuriare dentro di te, se non la bramosia verso Severus.
Lo osservi come una cacciatrice guarda la propria preda.

Buonasera lettori,
Nonostante domani ho la verifica di latino, ho scritto il capitolo...cosa non farei per voi adorati lettori!
Diciamo che sono stata incentivata un po' di più nello scrivere....
Domani altro capitolo.... (non assicuro nulla però perché devo studiare che martedì ho la verifica di inglese, ma farò il possibile)
A presto.
InchiostroInfinito