Severus ti aspetta fuori dal cottage, non proferisce nemmeno una parola o una qualche espressione che si possa definire umana.
Lo lascerai attendere, ora hai bisogno di stare sola con te stessa e di capire a fondo la blasfemia che attornia la tua vita.
Il tuo professore non vuole dire a Ikary che voi sapete della lettera, ma non riusciresti a mentire al signore della luce, ti senti legata a lui, ma devi farlo; sai che devi ascoltare Severus.
Quello che è successo con Ikary ti ha fatto stare bene, sentivi la mente abbandonare le preuccupazioni e lasciarsi andare al momento che hai vissuto. Hai appreso a pieno l'amore: è semplicemente un sentimento indefinito che trascina l'uomo verso la felicità e l'intangibile bisogno di contatto tra due anime.
Sorridi al tuo riflesso sullo specchio e scosti i capelli dal viso.
Ti osservi attentamente e percepisci la tua magia espandersi attorno a te, seguita da una strana voce che percorre la tua mente.
"Sono Ikary" dice, mentre le tue orecchie fischiano e stringi il lavandino con forza; senti dolore in tutto il corpo.
Non sai se possa sentirti, ma pensi intensamente a cosa dire.
"Oggi pomeriggio vengo con Severus" dici, non provando nulla, non riesci a provare alcuna emozione e ti senti solo un guscio vuoto.
"Vi aspetto, dobbiamo parlare mia cara" sussurra e un' altra ondata di magia ti pervade.
Torni a respirare regolarmente, accorgendoti solo ora di aver trattenuto il respiro per tutta la conversazione, ma qualcosa in te é cambiato e vedi ciò che ti circonda tramite delle percezioni diverse.
Non senti la luce e l'oscurità come parti distinte, ma ora sono tutt'uno, plasmate nella tua essenza.
Sospiri, scendendo le scale, sei felice di poter cercare il libro, ma dovrai vedere Marte.
Quanto la odi, verso di lei percepisci un risentimento dalle radici forti e incomprensibili.
"Vedo con piacere che mi hai degnato della tua presenza" sussurra, alzando il sopracciglio appena si accorge del tuo sorrisetto sarcastico, ignorandolo lo superi e incominci a camminare lentamente, godendoti il paesaggio.
Non ti volti per capire se ti stia seguendo oppure no, vuoi pensare a te stessa, ma improvvisamente noti Enyol correre verso di te.
Si aggrappa al tuo maglioncino e ti fa cadere a terra, inizia a salterrare sul tuo petto e a strillare, mentre lo osservi spaventata.
Severus estrae la bacchetta, ma prima che tu possa replicare qualcosa, tenta di colpirlo con un incantesimo; per proteggerlo ti pari tra lui e il fascio rosso di luce che lo stava raggiungendo e il tuo corpo si sposta numerosi mentri avanti.
Per fortuna non ti sei fatta male e Enyol è salvo.
Il pozionista ti guarda con occhi perlplessi e confusi, ma scuoti la testa, mentre il capo dei folletti oscuri ruota la testa verso Severus e lo guarda con astio.
"Hermione non dovevi farlo" dice, cercando di aiutarti ad alzarti, il tuo professore si intromette tra di voi e prima che tu risponda, agguanta l'ometto per la tunica e lo solleva in aria, il poveretto tenta di divincolarsi, invano.
"Cosa non doveva fare Miss Granger" chiede, ghignando aspramente, ti avvivini e velocemente prendi Enyol tra le tue braccia.
Siete su un sentiero di sassi e la tua caduta ti ha causato un piccolo taglio sulla schiena, ormai il maglioncino bianco è cosparso di sangue.
Il folletto oscuro sfugge dalle tue braccia, librandosi in aria e mutando il suo aspetto in un ombra che entra negli occhi di Severus, spaventata ti avvicini velocemente e lo afferri prima che possa cadere rovinosamente al suolo, un secondo dopo riapre gli occhi, rizzandosi in piedi ed Enyol ritorna alla sua forma normale.
"Bene, Signor Snape, vedo che nutre un senso di protezione verso Hermione e che intrattiene un rapporto intimo con la bibliotecaria" enuncia con voce rabbiosa, sospiri compiaciuta e ferita da quelle parole che sono la realtà di ciò che prova.
"Enyol!" urli, osservandolo con serietà, mentre ti inginocchi per guardarlo negli occhi "non fare mai più una cosa del genere al Professor Snape, va bene?" dici, con tono autoritario e deluso dal suo comportamento, ti senti molto legata a questa creaturina oscura, ma a volte gentile.
Abbassa lo sguardo e annuisce, inginocchiandosi, imbarazzata lo fai alzare e gli sorridi, ma alzando lo sguardo noti che Severus non c'è più.
"Appena gli ho letto l'anima ho percepito in lui un senso di ritrosia verso di te, misto a protezione, e probabilmente dopo che ti ho detto quello che prova se ne è andato per il timore di esporre i suoi sentimenti" pronuncia, grattandosi il naso bitorzoluto e grande, i suoi occhi, invece, sono lucidi.
"Oh" sussurri mentre sorridi "io ti vorrei chiedere una cosa" inizi, passandoti la mano sul mento "vorresti venire ad abitare con me?" chiedi, mordicchiandoti il labbro, lui felice e malinconico allo stesso tempo annuisce, iniziando a dirigersi verso il cottage.
Tu continui ad andare verso la biblioteca, corri, cercando di raggiungere Severus che ormai è una macchia nera che diventa sempre più piccola, così ti smaterializzi e appari davanti a lui che, spaventato, ti spinge facendoti cadere a terra.
Imprechi sotto voce, mentre lui ti osserva con rabbia, mista a soddisfazione.
"Vattene, Granger" mormora, avanzando, senza offrirti il suo aiuto, ti alzi e lo raggiungi.
"Professore" mormori, toccandogli la spalle, ma lui come scottato si sposta, incenerendoti con lo sguardo.
"Non ti permettere mai più di sfiorarmi, ragazzina, il ribrezzo che provo per il tuo aspetto è tale e quale a quello del tuo amico di poco prima, potrei persino esprime l'odio che provo per te" mormora, spezzandoti il cuore e tu rimani lì a fissare il suolo, lui se ne va, lasciandoti sola.
Piangi di nuovo.
Fa male, dannatamente male, ti mordi il labbro, cercando di trattenere la tua tristezza.
Senti il cuore ricolmo di lacrime, miste all'amarezza delle sue parole, verso di te sente un semplice senso di protezione solo per la tenue arroganza da uomo orgoglioso.
Ma lo ami, immensamente, lo osservi e lo ammiri, amando ancor di più le sfaccettature nascoste che riesci a scorgere della tua tenebrosa anima.
Ti asciughi il volto e ti incammini lentamente verso la biblioteca.Spero vi piaccia, a domani miei amati lettori.
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un grazie particolare a EileenPrince394 e a antopood e sarasalis e chi commenta sempre
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LA FENICE RINASCE DALLE PROPRIE CENERI
Fanfiction"La luce vincerà ancora sull'oscuritá?" Questa è la domanda che Hermione si pone dopo aver scoperto gli effetti della pozione Rehitiam. Lentamente sta diventando il signore oscuro, ma riuscirà a fermare l'avanzata dell'oscurità? Severus l'accompagne...