43.L'oscurità che scalpita

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Due settimane.
Due settimane che siete chiusi in questa maledetta caverna e non sei più Hermione Granger.
Sei diventata una donna che divora l'oscurità, che la domina, che accresce il suo potere ad ogni duello. Severus, il tuo professore, il tuo amante, il tuo maestro, ti aiuta. Ti sta rendendo forte.
Sta forgiando il tuo animo oscuro in un paladino che puoi comandare. Ed è inafferrabile la sensazione che provi, mentre utilizzi l'oscurità per lanciare incantesimi.
Snape può aiutarti ad essere forte con la magia, ma non può esserti di conforto per controllare la tentazione. Già, perché l'oscurità vuole che ti abbandoni a lei e sarebbe davvero troppo facile accontentarla, ma sai che hai un compito da svolgere e non ti perdoneresti mai di lasciar vincere la parte peggiore di te.

Una scia rossa ti sta per colpire.
Un incantesimo che ha lo stesso colore dei tuoi occhi, il colore del male.
Severus ti ha lanciato un incantesimo non verbale, che schivi con facilità.
"Severus" sussurri, giocando con la bacchetta "ho bisogno che tu sia senza pietà. Lanciami incantesimi che utilizzavi quando eri mangiamorte" gli chiedi, con un tono neutro. I tuoi occhi, però, parlano e lui è così bravo a leggere le emozioni che si nascondo dentro.
Sa che hai paura.
Come tu sai che anche lui ne ha. Avete entrambi qualcosa da perdere.
Morirai e lo sai.
Ma daresti la vita per lui, per i tuoi amici.
Per Harry.
Scuoti la testa e socchiudi gli occhi,  lasciando che il potere possa scorrere liberamente nelle tue vene.
E arriva lí.
Nel tuo cuore.
Il tuo professore non risponde, si avvicina a te con uno scatto felino e ti lancia un incantesimo da vicino, da molto vicino.
Sei distratta e non hai i riflessi pronti. Socchiudi gli occhi e aspetti di essere colpita. Non accade nulla di tutto ciò.
Hermione Granger si stava lasciando colpire, ma la parte oscura ha reagito in sintonia con il bisogno primordiale di difenderti.
Sorridi e sai che Severus ha capito.
Sorride anche lui, ma non accenna a smettere di lanciarti magie di ogni tipo.
Con un colpo veloce della bacchetta, lo disarmi e lui sembra davvero colpito.
" Per oggi può bastare" tuona, raccogliendo la lunga asticella in legno color ossidiana.
Respiri a fondo e il tuo aspetto ritorna quello di sempre.

Vuoi far l'amore con lui.
Ormai sono due settimane che vi fermate prima che possa succedere l'irreparabile, ma vuoi renderlo tuo a tutti gli effetti.
L'ultimo desiderio prima di morire.
Ah, quale amara ironia. Voler compiere un gesto che darebbe inizio a qualcosa e che, in questo caso, darebbe solo inizio alla fine, pensi.
Ti avvicini lentamente, come fa una pantera con la sua preda. Sai che è lui a condurre i giochi, in realtà.
"Voglio fare l'amore con te" sussurri, donando alle tue guance un colore rosato.
Silenzio.
Non risponde.
Un terribile senso di inadeguatezza ti pervade e ti fa sentire sbagliata, ma sai di non esserlo.
Tu lo ami da così tanto tempo.
Si avvicina e vi guardate.
Vi osservate come se fosse la prima volta e non c'è nient'altro che non siate voi due, in quella caverna sperduta e che contiene mille paure e migliaia di parole non dette.
Non abbassi lo sguardo e sostieni il suo.
Nocciola e ossidiana.
I vostri occhi per primi fan l'amore in una battaglia che sa di dolore.
Sfiora la tua guancia lentamente, come se potessi spezzarti.
"Severus" dici, mordicchiandoti a sangue il labbro inferiore.
Lui, come rapito, avvicina il suo volto al tuo e ti bacia, assaporando il gusto ferroso del tuo sangue.
In entrambi c'è più consapevolezza, più passione e vi lasciate cullare dalla smania di possedervi l'un l'altro.
Ti aggrappi a lui, chiedendogli silenziosamente di essere la tua forza, la tua luce nell'oscuro cammino e accetta, stringendoti di rimando.
Vi baciate per lungo tempo, finché il desiderio diventa incontenibile.
Ti conduce al letto e ti spoglia con lo sguardo.
I vostri respiri sono affannosi, si abbassa su di te e sfila la camicetta verde, che finisce sul pavimento.
Arrossisci, sotto al suo sguardo così vuoto, così da Severus.
Sta cercando di lasciarsi andare e lo senti, ma sarà difficile per un uomo come lui.
"Guardami" enuncia con tono calmo, tradito dal petto che si alza e si abbassa freneticamente.
Gli disobbedisci e chiudi gli occhi, troppo provata dalle emozioni sconvolgenti che ti causa.
Il tuo corpo freme sotto le sue carezze.
Ghigna, un ghigno che assomiglia ad un sorriso e, come per punirti, inizia a torturarti con baci sul collo.
Lambisce la tua pelle, succhiandola e mordendola.
Gemi, gemi e gemi ancora.
Non hai mai provato nulla di così forte, di così passionale e sei convinta di essere già pronta per lui, nonostante non ti abbia ancora toccato dove tu senti più bisogno.
"Sev, ti prego" sussurri. Sai che Lily lo chiamava così, ma stupendoti, non ribatte.
Si ferma e aspetta una tua mossa.
Lo spogli, lentamente, finché non rimanete entrambi in intimo.
I suoi boxer sono visibilmente tesi e stringi le gambe, nel tentativo di alleviare quell'insopportabile eccitazione che ti sconvolge.
Le tue mutandine e il reggiseno cadono sul pavimento. Severus inizia a torturarti il capezzolo con la lingua e i denti.
Lo guardi e non c'è niente di più bello.
È perfetto. Con il marchio nero sbiadito sul braccio sinistro, il fisico non scolpito come quello di un tuo coetaneo e i capelli neri lunghi che ti sfiorano l'altro seno.
Con le dita scende sino ad arrivare al tuo centro.
"Ah, Se-v" gemi furiosamente, mentre stai per esplodere. Stai per raggiungere il culmine e lui lo sa, ma da tale bastardo quale è, interrompe il movimento della sua mano e si porta le dita alla bocca.
"Hai un buon sapore" enuncia, soddisfatto e, prima che tu possa rispondere piccata, ritorna a torturarti e questa volta ti lascia arrivare in paradiso.
Vieni, sussurrando il suo nome.
Prima che tu possa riprenderti dalle meravigliose sensazioni, lui entra di te.
State facendo l'amore.
Ha assunto un ritmo incalzante e raggiungete insieme l'apice.
Si accascia vicino a te, con un vero sorriso sulle labbra.
"È stato...è stato" tenti di finire la frase, ma non ci riesci.
Annuisce, capendoti al volo.
Ti abbraccia e si addormenta quasi subito.

"Hermione".
Senti una voce nella tua testa, ma non riesci ad identificarla.
"Hai rotto le barriere, mia cara, provando tutte queste emozioni con il tuo caro Severus, i confini posti dal tuo defunto amico sono stati distrutti. Sei alla mia mercè e, se non ti consegnerai seduta stante, ucciderò Severus".
É Marte.
Cosa hai fatto?
Ora lui morirà.
Devi andartene.
Hai paura, ma allo stesso tempo sei in pace con te stessa.
Scrivi una lettera al tuo amato e ti rivesti velocemente.
Sei pronta a morire.

Sorpresa! Vi ho fatto un piccolo scherzetto, così stasera vi leggete il nuovo capitolo.  Non sono morta, ero solamente molto impegnata. Il prossimo aggiornamento sarà a fine maggio!
Non vi abbandonerò mai e spero di essermi fatta perdonare l'assenza moooolto lunga.
Preparatevi a capitoli strappalacrime.
No, okay, prima che mi tiriate un crucio, vado a studiare!
InchiostroInfinito

LA FENICE RINASCE DALLE PROPRIE CENERIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora