LA FENICE RINASCE DALLE PROPRIE CENERI

7.Protezione

Ti porta in infermeria, non riesci ad aprire gli occhi, ma sei cosciente.
Senti il mondo assuefarsi nel suo rombante silenzio, percepisci il tuo respiro lento e leggero.
Il tuo pensiero va a lui, vorresti averlo accanto e sentire la tua pelle scottare sotto il suo sapiente tocco.
"Madama Chips" urla Topkins, mentre con un leggero movimento di bacchetta ti posa dolcemente su un letto.
"Cos' è successo, Albert Topkins? "mormora, spintonando il professore lontano da te.
La ringrazi mentalmente, non sopporti quest'uomo.
"Hermione" urla la voce della McGonagall, il suo tono é spaventato e isterico, a seguirla c'è Snape.
Senti il suo profumo e la tua espressione si rilassa ancora di più.
Immagini di sfilargli il mantello e abbracciarlo, senza la coperta scura che protegge la sua umanità.
Hai sempre pensato che l'arte della sua teatralità viene arricchita da quel mantello, ti immagini mentre lo scosti dalle sue spalle, lasciandolo cadere con un tonfo sordo sul pavimento.
Il tuo corpo inizia a tremare e i muscoli iniziano a essere tesi, la runa si stacca dalla tua pelle arrossata e si posa sul tuo petto, con un movimento veloce e delicato entra nel tuo cuore.
Improvvisamente apri gli occhi, urlando.
"Granger" pronuncia solenne Severus, mentre con un gesto frettoloso indica agli altri professori di tenerti.
Fa troppo male, senti il tuo viso segnato dalle lacrime di dolore, vuoi solo che smetta, è peggio delle cruciatus di Bellatrix.
Il bianco dell'infermeria si confonde con le pareti di villa Malfoy, la tua mente sta lasciando posto al delirio.
Non sai se ti trovi ad Hogwarts o in quella casa dannata.
"Ti prego, Bellatrix, no" urli, discostando le numerosi braccia che
non ti permettono di muoverti, sono i mangiamorte che vogliono farti del male.
"Lasciatemi in pace" sussurri, il tono della tua voce e rotta dal pianto.
Non sai cosa sta succedendo dentro di te, ma vuoi sconfiggere quei dannati bastardi, una sfera esce dalle tue mani per dirigersi verso i tuoi professori che tu hai scambiato per dei mangiamorte.
"Hermione" la sua voce, il suo tono spaventato ti riporta alla realtà e prima che le sfere di magia oscura potessero colpirli, esplodono.
Topkins e la McGonagall si sono allontanati, lui è rimasto accanto a te
Non lo ha fatto perché tiene a te, ma semplicemente perché Dumbledore gli avrà fatto promettere di aiutarti.
"Granger, cosa diavolo ti è successo?" chiede, mentre si allontana velocemente dal tuo capezzale.
Prima ha pronunciato il tuo nome e questo ti ha fatto ragionare.
Ti mordicchi il labbro, asciugandoti le lacrime.
"Non lo so, professore, mi sono sentita male senza motivo" dici, osservando il tuo braccio che ti pare vuoto senza quel segno che ormai fa parte di te.
Hai percepito il tuo cuore riempirsi della runa e la magia oscura prendere posto dentro di te.
Sei riuscita a controllarti solo grazie alla sua voce che ha pronunciato il tuo nome.
Hermione.
Sospiri, sentendo Minerva avvicinarsi, la sua mano si posa sulla tua guancia e con una carezza scosta la preoccupazione che si è annidata nella tua anima.
"Miss Granger" esordisce con forza Topkins "mi ha fatto preoccupare" finisce, facendoti l'occhiolino.
Il tono che ha usato è diverso dal solito e ti sembra di averlo già udito, ma non ricordi quando.
"Hermione da questa sera ti trasferirai accanto agli alloggi del professor Snape; Albus lo ha convinto ad aiutarti" afferma con dolcezza la donna, invitando Topkins di uscire con lei "da stasera stessa lascierai l'infermeria" conclude la donna.
Severus ti fissa con astio.
Sei nei guai, ora più che mai devi reprimere i sentimenti che sconvolgono il tuo essere da quasi due anni.
Devi celare nell'anfratto più recondito l'amarezza di dover passare il tempo con lui e lasciar l'orologio polveroso scandire gli attimi che appaion durare secoli.

Ciao Ragazzi,
Perdonatemi ma ieri sera mi sono addormentata...così ho pubblicato il capitolo ora....
L'aggiornamento sarà stasera ..:)
Spero vi piaccia.
InchiostroInfinito