Vagammo per la città per un'ora intera,fino a quando notai che Logn era sfinito.
Sospirai e lo presi per mano."Se sei così stanco,torniamo in spiaggia."affermai,iniziando a camminare verso la spiaggia.
Continuava a guardarsi intorno,era disorientato,mentre io andavo avanti senza nessun problema,mostrandogli i monumenti e spiegandogli la storia della città.Lui,nonostante non gli interessasse per niente,mi ascoltava e continuava a ripetermi che amava sentirmi parlare senza neanche respirare.Ridevo e mi imbarazzavo ogni volta che mi faceva qualche complimento.
Mi stringeva la mano come se fossi l'unica che avrebbe potuto guidarlo per la città,non avrebbe desiderato nessun altro,si vedeva dai suoi occhi.Io ero sua,lui era mio.
"Guarda!Quello è lo stadio!"esclamai,indicandolo e facendolo voltare.Era l'unica cosa di cui gli interessava veramente,si notava."Potremmo venire a vedere qualche partita,no?"aggiunsi.
"Davvero?Verresti con me?"domandò,guardandomi come se l'argomento in questione fosse estremamente serio.
"Dovremmo portarci dietro James,ma almeno hai un esperto con cui parlare."risposi,iniziando a ridere.
Raggiungemmo i miei amici nel momento in cui il sole iniziava a tramontare sul mare,diventava più grande ai nostri occhi e spariva dopo aver colorato la città di colori che variavano dall'arancione al rosa e spariva lasciandoci al buio.
Ci sedemmo tutti a gambe incrociate davanti al fuoco.Avevano portato i marschmallow,che avremmo messo tra poco ad abbrustolire sul fuoco.
Logan mi rimaneva vicino,sembrava quasi che le nuove compagnie lo spaventassero.Attorcigliai il suo braccio al mio per rassicurarlo e tutti mi guardarono stupiti.Pareva quasi che non potessero credere ai loro occhi,non erano mai riusciti ad immaginarmi al fianco di un ragazzo serio e,a quel punto,appariva impossibile che io avessi fatto un minimo gesto di tenerezza.
Abbassai lo sguardo e sorrisi ancora,quando mi guardavano così mi facevano sentire a disagio,ma cercavo di nasconderlo dietro a un sorriso.
"Dov'è Alejandra?"chiesi.Alejandra era la sorella di Amanda,la mia migliore amica che era morta.
"Sta male,è a casa."risposero in coro,capii subito che mentivano.Si erano messi d'accordo per raccontare una bugia,ma io riconoscevo sempre quando non mi dicevano la verità.
"Non mi vuole vedere,vero?"domandai,rattristandomi.
"Dai Cristal,sai com'è lei,pensa che sia colpa tua e.."la protesse Pedro.
"No,è tutto a posto."lo interruppi,prendendo il sacchetto di marschmallow e passandoglielo.
"Juan ha portato la chitarra"affermò,indicandola.
"Quindi balliamo?"lo interrogai agitata,sbattendo le mani e sorridendo.
Annuirono e iniziarono a parlare tra loro.Logan richiamò la mia attenzione avvicinandosi al mio orecchio e sussurrando"Io non posso ballare."
"Perchè?"domandai,nascondendolo.
"Non so come si balla questa musica."affermò,abbassando la testa.
"Stai tranquillo,nessuno sa come si balla questa musica,qui."risposi,mettendogli la mano sulla spalla.
"E se poi ridono di me?"si preoccupò.
"Stai tranquillo.Nessuno riderà di te."lo calmai,proprio in quel momento sentii il suono della chitarra che invadeva l'aria."Vieni."proposi,prendendolo per mano e facendolo alzare il piedi.
"No,no.Cristal,ti prego.Mi vergogno."cercò di fermarmi,ma ormai ero decisa,volevo farlo ballare.Non mi piaceva il fatto che stesse da parte e che si sentisse escluso.
"Avanti!Devi solo ballare come fai sempre!"insistetti,iniziando a muovere i fianchi.
Mi posò gli occhi addosso e rimase immobile,a guardarmi ballare.Una mia amica venne a prendermi,per danzare con lei proprio come una volta.Mi voltai verso Logan,come per chiedergli se si fosse offeso,lui fece un cenno con la mano e sorrise.
Iniziai a scatenarmi con lei,spensierata e felice come mai prima,ma tenevo anche d'occhio Logan,avevo paura che rimanesse da solo e non si trovasse a suo agio.Lui,però,stava parlando con Pedro,ridevano e scherzavano come se si conoscessero da anni.Logan legava in fretta,riusciva sempre a trovare qualcosa in comune con qualsiasi persona per riuscire a parlare per ore e ore senza fermarmi.
A volte alzava lo sguardo e mi osservava,io mi voltavo immediatamente e continuavo ad agitare i piedi e a seguire i passi della ragazza di fronte a me.
Quando Juan si stancò di suonare,raggiunsi Logan."Di che parlate?"domandai invadente.
"Niente."rispose Logan ,appoggiando la mano alla mia schiena e stringendomi a sè.
"Nessuno parla di niente per tutto questo tempo."negai,guardando Pedro e sperando in una sua risposta,ma rimase in silenzio anche lui."Beh?"perseverai.
"Niente,Logan mi ha raccontato come vi siete conosciuti."spiegò,voltandosi dall'altra parte e lasciandoci soli.
"Non diceva la verità."affermai."Che c'è di così prezioso da nascondere?"domandai arrabbiata,iniziando a camminare verso la baia a passo veloce.
"Dai Cris!Sei arrabbiata?"chiese spaventato inseguendomi.
"Sì,sono arrabbiatissima."mentii,non voltandomi neanche per parlargli.
Mise un suo braccio sotto alle mie ginocchia e l'altro dietro al mio collo,sollevandomi e iniziando a girare come un pazzo.Cominciai a gridare e a ridere allo stesso tempo,proprio come lui.
"E adesso sei arrabbiata?"chiese,senza fermarsi.
"Adesso lo sono a maggior ragione!"scherzai.
Mi afferrò bene i piedi e mi lasciò a testa in giù per un paio di minuti,fino a quando non iniziai a strillare come una gallina.Mi tirò fino a farmi ritornare con i piedi per terra,ma mi aggrappai a lui inaspettatamente facendolo cadere per terra.
Neanche noi sapevamo come eravamo cascati,ma stavamo ridendo come due pazzi.
"Hanno bevuto?"domandò la ragazza con cui avevo ballato fino a quel momento.
"No,non ho neanche portato le birre!"replicò Pedro stupito.
"Sono innamorati?"chiese ancora lei,scioccata.
"Non ci posso credere."disse lui,scuotendo la testa come se veramente non potesse crederci."Cristal è innamorata."aggiunse,spaventato.
"Non l'ho mai vista così felice."affermarono in coro,per poi scoppiare a ridere anche loro.
Logan si rialzò in fretta,porgendomi la mano per aiutarmi a fare lo stesso.
Raggiungemmo gli altri,sedendoci attorno al fuoco.Un venticello fresco scolpiva delicatamente le nostre pelli e ci faceva infreddolire al solo scopo di costringerci ad abbracciarci,o almeno,a me sembrava così.
Logan notò che iniziavo a sentire freddo,così appoggiò le sue mani sulle mie braccia,iniziando a sfregarle velocemente per riscaldarmi.
"Juan,suoni il lento?"lo supplicò Pedro,passandogli la chitarra.
"Lento?"domandò Logan n spaventato.
Si alzarono tutti,pronti a ondeggiare insieme al proprio ragazzo mentre la luna illuminava i nostri visi e i piedi si piantavano lievemente nella sabbia. Logan li osservò un attimo,poi guardò me e capì che mi sarebbe piaciuto avere un ballo del genere con lui.
"Vieni,Cristal."mi chiamò,prendendomi per mano e portandomi in mezzo a tutte quelle coppie.
"Non eri costretto."affermai,appoggiando le mani sulla sua spalla e sorridendo.
"Lo so,ma a te piace.Questo è il tuo giorno."rispose,poggiando le dita sulla mia schiena ed appressandomi a lui.
Il mio giorno,era la prima persona che mi dedicava così tante attenzioni,così tanto aiuto.I suoi occhi mi guardavano come se fossi l'unica cosa che volessero vedere e la sua bocca sembrava chiedere disperatamente di essere unita alla mia.
"Lo sai che aspetteranno il momento in cui saremo distratti per scattarci una foto?"domandai,iniziando a ridere.
"Lo so.Dovremmo dargli questa soddisfazione,non credi?"rispose,adagiando delicatamente le sue labbra alle mie e poggiando la sua mano sul mio mento.Prima ancora che potessimo scollegare le nostre bocche,ci scattarono una foto con quelle strane macchine fotografiche istantanee.
"Grazie di tutto,Logan."sussurrai,allontanandomi dal suo labiato e non facendo caso alla decina di persone che ci circondavano.
"Finalmente siamo tranquilli."bisbigliò,sorridendo e raccogliendomi tra le sue braccia.
"Ce ne stanno scattando altre?"domandai:non vedevo perchè avevo nascosto gli occhi dietro alla sua spalla.
"Sì..."replicò spazientito.
Tornammo a casa quando fu tardi.Io e Logan andammo subito nella nostra camera e rimanemmo un po' soli.
Logan si sedette sul letto e diventò improvvisamente triste.
"Che succede?"chiesi,mettendomi dietro di lui e iniziando a massaggiargli delicatamente le spalle.
"Niente."mentì,sforzando un sorriso.
"Ehi,cosa c'è?"insistetti,continuando il mio massaggio.
"Ci sono tanti ragazzi brasiliani qui.."spiegò,abbassando il capo.
"Sei geloso?"domandai,spostando le mani sul suo petto ed accarezzandolo lentamente.
"No,è solo che io sono diverso da tutti voi e magari un giorno ti stancherai di me.."replicò spaventato.
"Non mi stancherei mai di te,lo sai."lo tranquillizzai,appoggiando la mia testa alla sua spalla.
"Anche se ho la pelle chiara?"chiese,ironico.
"Chi ti ha messo queste idee in testa?"lo interrogai,sapevo che c'era lo zampino di Pedro.
"Pedro..."rispose,afferrandomi la mano e stringendomela.
"Lascialo perdere."gli ordinai,stampandogli un bacio sulla guancia.
-Ciao ragazze!
Ecco qua,sono riuscita ad aggiornare,anche se non è uno dei miei capitoli migliori.Perdonatemi.
Secondo voi gli amici di Cristal accettano Logan veramente o faranno qualcosa per allontanarli?
Vi amo,siete la mia unica gioia in questo momento.
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Paralayzed
Fanfiction-Facciamo un gioco.- propose, con voce convincente. Mi voltai verso di lui e spostai i capelli dietro alla spalla. -Quale?- domandai, ero curiosa. -Ti faccio delle domande e tu devi rispondere.- enunciò, restando vago. -Non mi piace questo gioco.- l...