-now-

794 58 2
                                    


Il mattino dopo,quando mi risvegliai,lui stava ancora dormendo,quindi evitai di fare rumore e di muovermi,perchè adoravo guardarlo mentre dormiva,adoravo sentire il suo cuore battere e il suo respiro diffondersi nell'aria.Adoravo lui.
Gli accarezzai il petto,trovando una specie di cicatrice,provocata sicuramente da un'arma da fuoco.Mi chiedevo cosa gli fosse successo,gli avrei posto la domanda appena sveglio.
In quel momento,iniziai a creare probabili ipotesi,ricollegandomi alla discussione tra lui e Kendall che avevo origliato.Assassini.Erano stati assassini come me,di sicuro.Ma lui,con quale coraggio,dopo essere stato sparato da assassini,si sarebbe avvicinato a una di loro?No,non era possibile.
Non ebbi più tempo di pensare,perchè sentii un "Buon giorno" e le sue braccia iniziarono a stringermi.Si era svegliato e tutto quello di cui mi ero preoccupata fino a quel momento,era completamente sparito dalla mia mente,si era cancellato improvvisamente.
"Buon giorno"risposi lasciandomi coccolare.
"Dormito bene?"chiese accarezzandomi la fronte e stampandomi un bacetto sul collo.
"Benissimo."risposi mettendogli le braccia attorno ai fianchi."Sei un ottimo cuscino!"aggiunsi scherzando.
Sorrise.Quanto era bello quando sorrideva!Era fantastico quando le sue labbra,adeguatamente carnose,lasciavano spazio ai suoi denti,perfettamente bianchi e dritti e poi per non parlare delle sue adorabili fossette.Era magnifico sapere che la causa ero io,era magnifico vedere i suoi occhi illuminarsi e riempirsi di allegria.
Prima che potessimo dire altro,squillò il mio cellulare.Mi allontanai un attimo da lui,per prenderlo e rispondere.
Era James,iniziò a parlare euforico,per concludere la frase spiegandomi di essere arrivato a Los Angeles per trovarmi.
"Che ci fai a Los Angeles?"gli domandai perplessa.
Logan si avvicinò,appoggiando la mano alla mia anca e portandomi vicino a lui per stampare dei baci sulla fronte."Logan,solo cinque minuti."gli dissi,sghignazzando.
"Sei con un ragazzo?"chiese James,sconvolto.
"No!"mentii spostandomi un po' più lontana da Logan.Se gli avessi detto di essere in compagnia di un ragazzo,avrebbe iniziato a farmi la predica come un fratello maggiore,o come un padre.Mi alzai,in modo da rimanere seduta e tenendo le coperte sopra il seno per coprire tutto il corpo.Lui mi guardò stranito,chiedendosi cosa stesse succedendo,ma poi si avvicinò di nuovo,lasciandomi capire che non era interessato ed allentando i suoi baci sul mio viso.
"Solo cinque minuti,Logan."sussurrai per non farmi sentire da James.
"Logan?Ti prego,non dirmi che è quel Logan."mi rimproverò.
"James ,vengo a trovarti e ne parliamo poi!"esclamai,non capivo cosa intendesse con "quel Logan" ma,sinceramente,non volevo capirlo,perchè sapevo che avrei scoperto qualcosa di brutto e non volevo assolutamente rovinare quella giornata che era iniziata in un modo così stupendo.Riattaccai e mi voltai verso Logan con sguardo falsamente arrabbiato.
"Dai,ti ha chiamata troppo presto.."si lamentò alzando le sopracciglia e trasformando la sua faccia in una da cucciolo smarrito.
"Sono le dodici."affermai iniziando a ridere.Gli poggiai la mano dietro alla nuca e lo baciai lentamente,un po' come ringraziarlo per tutto quello che stava facendo per me e per tutto quello che aveva fatto.
Me lo avevano sempre ripetuto:solo un ragazzo sarebbe stato in grado di cambiarmi completamente e di farmi uscire dalla situazione straziante del mio passato.Avevo trovato quel ragazzo,era vicino a me,stavo assaporando le sue labbra proprio in quel preciso istante;stavo unendo le sue labbra alle mie,in modo da formare una bocca unica e completa;stavo godendo il suo bacio,senza preoccuparmi di altro,la mia unica vera preoccupazione,era la nostra storia,perchè volevo farla durare,volevo farla durare veramente,volevo che a tutti e due sembrasse qualcosa di speciale.Volevo che tutti e due,una volta lontani,riuscissimo a ricordarci dell'importanza di quell'amore.

Di nuovo quel rumore,ma fummo in due a sentirlo,non era un sogno,era lo stesso rumore della sera precedente.
"Che cos'era?"chiese terrorizzato,allontanandosi e spalancando gli occhi.
"Lo stesso di ieri sera."risposi altrettanto spaventata.
"Cazzo!"gridò alzandosi ed iniziando a cercare i vestiti,ormai sparsi tutti a terra.
"Cosa succede?"lo interrogai.
"C'è qualcuno in casa da ieri sera e non ce ne siamo accorti!"sbottò,fermandosi poi,quando si accorse che qualcuno aveva aperto la porta e lo stava minacciando.
Quell'uomo era alto e muscoloso,troppo muscoloso perchè noi potessimo uscirne senza farci del male.I suoi vestiti erano tutti neri.Tra le sue mani grosse,si poteva notare un evidente anello d'oro costosissimo.Guardai meglio.James aveva lo stesso anello,da quello capii che venivano dallo stesso addestramento e,ricordandomi le numerose descrizioni,mi accorsi che quello era l'unico assassino in grado di fargli paura e tenergli la testa bassa.
Aveva appoggiato a Logan un calibro al capo.
Vederlo intimorito,minacciato da una pistola,era orribile.Era quasi come se al posto suo ci fossi stata io,anzi,era peggio,perchè sapevo che lui era in quelle condizioni per colpa mia.Tremava.Era spaventato.Era la prima volta che lo dimostrava davanti a me,era la prima volta in cui lo vedevo impaurito e lo ammetteva,nonostante la mia presenza.Era la prima volta che lasciava traspirare le emozioni negative.
"E così,tu sei Logan Henderson.."iniziò quel tizio.
Logan annuì,iniziando a sudare freddo dalla paura.Mi guardava,sembrava quasi che,accorgendosi del fatto che io non fossi in pericolo,lui si sentisse più al sicuro anche se non lo era per niente.
L'estraneo,lo consideravo così,alzò lo sguardo e mi osservò per bene.Io ero rimasta nel letto,nascosta dalle coperte,diventavo ogni secondo più piccola.Lasciò Logan e iniziò ad avvicinarsi a me.
"Che fai?"chiese Logan,quasi urlandogli contro.
Lui si voltò e rispose"Qualche problema?Ci tieni tanto a lei?E' solo una troia come le altre."
Con quelle parole,compresi di poter giocare con i suoi punti deboli,per un attimo sarei tornata la Cristal di prima,per un attimo avrei usato la mia bellezza per arrivare ad ottenere ciò che volevo.
"Stai lontano da lei!"urlò.
"Come ti chiami?"gli domandai con voce persuadente,non considerando Logan.
"Cristal,non farlo.Non con lui!"mi avvertì,ma non lo ascoltai.Preferivo rischiare di sentire delle mani sul mio corpo,al posto di perdere lui.Dovevo farlo.Dovevo salvarlo.
"Mi chiamo Jack."rispose il tizio.
"Bene Jack,come mi hai chiamata prima?Troia?"gli chiesi,alzandomi in piedi,sempre con le coperte ben avvolte al corpo.
Annuì ed iniziò ad avvicinarsi velocemente.Logan iniziò a gridare parole incomprensibili,cercando di fermarlo.Jack,quel bastardo,lo fece cadere a terra spintonandolo con le braccia muscolose e totalmente tatuate.
"Sì..perchè mi sbagliavo?"rispose.
"Per niente.."mentii iniziando a far scendere un po' la coperta,ma tenendomi sempre del tutto coperta.Lui non mi guardava neanche negli occhi,si vedeva lontano un miglio che stava fissando il mio seno e non riusciva più a staccare gli occhi.Lo avevo in pugno.Ero riuscita a fermare un uomo grosso quanto un armadio."Logan ieri notte si è divertito molto,non vuoi divertirti anche tu?"lo persuasi con voce seducente,mordendomi il labbro e sfiorandogli il petto con le dita.Annuì.
Logan era rimasto seduto a terra,continuava a ripetermi di non farlo.
"Prima,però,togli la pistola."lo avvertii levandogli l'arma dalla mano e buttandola a terra,vicino a Logan.Lui la afferrò,aveva capito il mio gioco e mi stava aiutando.Non aveva scelta.
Il bastardo mi mise le mani addosso,afferrò il mio seno in modo tutt'altro che delicato.Mi veniva da piangere,ma cercai in qualche modo di sopportare.Cercai di resistere per lui,per il mio ragazzo.Mi scordai di tutto quello che dovevo fare,mi scordai di dire a Logan,al momento giusto,di sparargli,mi scordai di quello che mi circondava perchè odiavo il fatto che avesse già iniziato a toccarmi.Guardai Logan e lo pregai con gli occhi di fare qualcosa,purtroppo la mia tattica non aveva funzionato,quell'uomo era più stronzo di quanto avessi potuto immaginare.Sentii le sue schifose mani sul mio sedere,poi sulla coperta,cercando di toglierla scendere,ma io la tenevo stretta.
"Logan",mimai il suo nome con le labbra,lui annuì,facendomi segno con la mano di stare calma."Non ce la faccio più!"dissi,sempre con il labiale,senza tirare fuori la voce.
Sembrava quasi che Logan avesse paura di avvicinarsi,lo capivo.Se non fosse riuscito a fargli almeno perdere i sensi,sarebbe finita male:lui sarebbe stato sparato,io sarei stata violentata e poi sarei morta.
Avanzava con calma,stringendo forte la pistola,per poi capire che non serviva.Gli tirò un pugno dietro al collo,in modo da farlo svenire immediatamente.Io corsi subito lontana e iniziai a vestirmi in fretta.
"Vai subito via."mi ordinò,passandomi la maglia."Si sveglierà tra pochissimo!Vai!"esclamò.
"Ma tu?"domandai preoccupata avvicinandomi a lui e afferrandogli le mani.Avevo così tanta paura di quello che sarebbe potuto succedere,non volevo lasciarlo solo,non volevo fargli affrontare quel pericolo da solo.Non era giusto farlo entrare in una situazione del genere per colpa mia e poi scappare.
"Vai via!"gridò spingendomi lontana."Devo chiamare la polizia e se resti qui ti prenderanno,vattene!"insistette.
Mi stava trattando così soltanto per allontanarmi,ma,in quel momento,non riuscivo a rendermene conto.Corsi via,preoccupata,ed andai da James.Dovevo chiedergli aiuto.

Ciao ragazze!
Poveri Logan e Cristal,non possono avere neanche un momento di pace!
Secondo voi cosa succederà?

ParalayzedDove le storie prendono vita. Scoprilo ora