"Ti sto aspettando!"esclamò,nuotandomi intorno e sorridendo,sapendo che sicuramente non sarei riuscita a prenderlo.Allungai le mani e mi buttai verso di lui per afferrarlo,ma caddi in acqua senza risultato.Impugnò le mie spalle e mi tirò fuori."Diaz,in acqua sei una frana!"finse di sgridarmi,mascherando un vocione ed allargando le braccia.
Mi aggrappai a lui,fino a farlo sommergere completamente in acqua.Mi tirò per le mani e mi portò giù con lui.
Aprii gli occhi per cercarlo,mentre le nostre orecchie furono colpite da quel fantastico silenzio che si trovava soltanto sott'acqua.Notai i suoi capelli che erano diventati leggeri e seguivano delicatamente le onde del mare,ondeggiando come se avessero perso il proprio peso.Si voltò e appena mi vide accennò un sorriso a labbra unite.Alzò la mano e mi fece cenno di avvicinarmi a lui,mentre con la bocca rilasciava una piccola quantità di ossigeno.Nuotai verso di lui,fino a quando mi afferrò le mani ed insieme andammo a posarci sul fondo.Appena i miei piedi toccarono per terra abbassai lo sguardo,facendogli capire che mi aveva sempre impressionato la sabbia sott'acqua.
Sorrise di nuovo e mi afferrò le cosce,non permettendomi di avere paura.
Scossi la testa e capì che non avevo più fiato a sufficienza,così salimmo insieme in superficie.Feci un respiro profondo,senza neanche parlare e lo guardai negli occhi.
"Prendi fiato."sussurrò,lasciandomi intendere che saremmo ritornati sotto.
Ritornammo mano nella mano e per giungere di nuovo sul fondo.Scendevamo lentamente,continuando a guardarci negli occhi nonostante l'acqua salata bruciasse,ma non importava,fondere i nostri sguardi rendeva tutto più dolce.Non lasciò che i miei piedi toccassero terra e mi strinse tra le sue braccia.Gli accarezzai lentamente la spalla,ma ero quasi sicura che non potesse sentire a causa dell'acqua.
Le estremità dei nostri nasi si toccarono,cosa che ci fece alzare di colpo le nostre occhiate che puntualmente si intrecciarono.Non parlavamo,eppure ci capivamo così bene.
Posò i suoi palmi sulla mia schiena e si avvicinò ancora.Rimasi ferma fino a quando non sentii le sue labbra adagiarsi alle mie.Mi prese il viso tra le mani e continuò a stampare dei piccoli baci sulle mie labbra.
Era incredibile,eravamo totalmente rilassati e felici,una delle poche volte in cui non avevamo preoccupazioni o paure.L'unica cosa che potevo veramente temere era perderlo,ma io sapevo che non sarebbe successo,ne ero sicura.
Uscimmo dall'acqua ed andammo di nuovo a coricarci sugli asciugamani.
"Perchè non c'è mai nessuno in questa spiaggia?"domandò,guardandosi attorno.
"Perchè è una delle più brutte della città."spiegai,prendendogli gli occhiali da sole dal viso ed indossandoli.
"Ma a me piace."protestò,guardandomi storto per avergli rubato gli occhiali.
Sorrisi maliziosamente."A te piace solo perchè ci sono io."scherzai,spostando vanitosamente i capelli dietro alla spalla.
Scoppiò a ridere e rimase in silenzio,guardandomi mentre mi coricavo del tutto.Adoravo sentire il calore del sole sul mio corpo,era qualcosa che mi lasciava quasi stregata.
"Non sei abbastanza scura?"ironizzò,prendendo la mia borsa e cercando qualcosa.
"Tesoro,stai tranquillo,la crema a protezione cinquanta e nella tasca esteriore."ribattei iniziando a sghignazzare.
"Che cos'hai mangiato questa mattina?Pane e sarcasmo?"burlò,aprendo la tasca esteriore e prendendo la crema.
Annuii."Mettila bene sulla schiena,guarda che brucia poi!"lo avvertii con finto tono premuroso,quasi prendendolo in giro.
"A proposito,mi aiuti?"domandò,lasciandomi la crema tra le mani e voltandosi di schiena.
"Va bene."risposi,spruzzandogliene un po' sul dorso e iniziando a spalmarla.
"Grazie piccola."sussurrò.
Spostai le mani sulle sue spalle ed iniziai a massaggiarlo dolcemente."Devo ammettere che mi piacciono le persone dalla pelle chiara."mormorai,posando la testa dove,poco prima,avevo messo le mani e stampandogli qualche bacio sul collo.
"Devo ammettere che mi piacciono le persone dalla pelle scura."ribattè,appoggiando il capo al mio seno.
"Tutte?"chiesi,adagiando le mani al suo petto ed accarezzandolo.
"No.Solo tu."replicò,voltandosi verso di me e riprendendo i suoi occhiali da sole."Solo tu sei la mia principessa."aggiunse,allontanandosi.
Lo guardai triste,quasi come se mi avesse recato un danno enorme.Sapevo che se avessi continuato a guardarlo in quel modo avrebbe ceduto.
"La mia principessa,però,dovrebbe comprarsi un paio di occhiali da sole."affermò,sfilandoseli e lasciandomeli tra le mani.
Li inforcai e lo ringraziai,coricandomi di nuovo e riposando.
Prese la macchina fotografica ed appoggiò il dito al piccolo pulsante vicino al display,scattandomi una foto.
"Diamine."sbottò.
"Che c'è?"chiesi,alzando il capo e poggiando le mani dietro alla schiena in modo da sollevare per poco il mio corpo e parlargli come si doveva.
"Sei bellissima."sussurrò,osservando lo schermo."Sei bellissima anche tutta bagnata."continuò,posando lo sguardo su di me.
"Smettila."lo sgridai,prendendogli la macchina dalle mani."E' orribile."aggiunsi,con l'intento di eliminare la foto.
"Non ci provare nemmeno!E' un capolavoro e io sono un artista!"esclamò,impedendomi di cancellarla
Ritornammo a casa dopo ore,trovando james,come al solito,seduto sul divano,ma quella volta non parlò.
"Ciao James."lo salutai,sperando che non rispondesse con tono arrabbiato.
"Ciao."rispose,senza neanche voltare la testa.
Chiesi a Logan di lasciarci da soli,così,lui andò in camera e mi aspettò.Mi sedetti vicino a James rimasi in silenzio.
"Che vuoi?"domandò,come se volesse mandarmi via.Notai alcune bottiglie di birra vuote,sicuramente le aveva bevute da solo.
"Che succede?"chiesi,prendendogli la bottiglia che aveva tra le mani.
"Cinque anni..."borbottò,mettendosi la mano tra i capelli e nascondendo il viso.
"Cos'altro hai bevuto?"lo interrogai.
"Me l'hanno portata via."continuava a non rispondere,io sapevo bene a cosa si riferiva.
"James.."lo interruppi,facendogli alzare lo sguardo e notando alcune lacrime pronte a scendere.
"Se solo fossi stato con lei."continuò a sgridarsi,come se cinque anni di rimorsi non gli fossero bastati.
"james,cos'altro hai bevuto?"insistetti,alzando la voce.
"Non me lo ricordo."affermò,indicandomi altre bottiglie.Le scorsi velocemente,capendo che aveva bevuto per ore intere."Mi manca la mia piccola."aggiunse,appoggiandosi alla mia spalla e scoppiando in lacrime.Vederlo piangere era qualcosa di estremamente raro,ma anche estremamente orribile."Me l'hanno portata via."ripetè.
Io non sapevo che dire,riuscivo a capire come si sentisse,ma le parole ormai erano sparite.Avrei tanto voluto trovare un modo per far ritornare indietro tutte le persone che avevamo perso,ma non era possibile.In quel momento mi resi conto del motivo per cui aveva gridato in quel modo e si era arrabbiato.
"E' tutto a posto."sussurrai,cercando di consolarlo.
"Vai da Logan."rispose lui,non voleva sentire quelle frasi ottimiste.
"Ma..."cercai di protestare.
"Vai da Logan!"mi interruppe,allontanandosi da me e spingendomi via.
Presi tutte le bottiglie vuote e le buttai nel cestino.Mi sentivo quasi svenire,ma non capivo il vero motivo.
Raggiunsi Logan,notando che stava ancora piangendo.
"Che cos'ha?"domandò Logan,quasi perplesso per averlo visto triste.
"E' una storia lunga."non risposi e mi sedetti sul letto,capendo che mi stavo sentendo peggio di prima.
"E tu cos'hai?"insistette,vedendomi quasi svenire.
"Non mi sento bene."affermai mettendo la mano sulla fronte e chiudendo gli occhi."Che cos'è questa puzza?"chiesi con tono arrabbiato,correndo in bagno a vomitare.
"Cristal!"gridò Logan,inseguendomi.Prese un elastico e mi legò i capelli in modo da non sporcarli.Aspettò pazientemente fino a quando finii di vomitare.
Mi sedetti per terra e presi un respiro profondo,mentre lui appoggiò le sue labbra sulla mia fronte."Sei calda."annunciò,tirandomi su e portandomi a letto.
"Che palle!"mi lamentai spazientita.
"Non fare così,domani ti porto da un dottore."sussurrò premurosamente,coricandosi vicino a me."Ma James?"domandò ancora,guardando fuori dalla porta.
"E' il quinto anniversario della morte della sua fidanzata."spiegai."Lui stava andando a casa sua quella sera,voleva chiederle di sposarlo,ma quando è arrivato ha trovato la casa in fiamme,lei era già morta."aggiunsi.
"Ma è orribile."mormorò,rattristandosi.
"Mi fai un favore?"lo implorai,prendendogli il braccio.
"Qualsiasi cosa."rispose,stampandomi un'altro bacio sulla fronte.
"Vai da lui,distrailo.Io non so come fare."sussurrai.
Sorrise ed annuì,alzandosi in piedi ed aprendo la porta.Andò da James e gli prese l'ennesima bottiglia dalle mani."Amico,c'è la partita."affermò,prendendo il telecomando ed accendendo la televisione.
"Cristal ti ha detto tutto,vero?"lo interrogò.
"Sì,ma non sono qui per parlare di questo."replicò Logan.
James abbassò il capo,asciugandosi in fretta le lacrime e cercando di non far notare il suo pianto.
"Come stai?"gli chiese,poggiandogli la mano sulla spalla.
"Come staresti se Cristal fosse morta poco prima di chiederle di sposarti?"ribattè James,voltandosi e guardandomi.
"Di merda."borbottò,dopo una lunga pausa.
"Avevamo passato tutta la vita insieme,ci siamo innamorati quando avevamo quattordici anni e lei è morta quando aveva la vostra età.Probabilmente è la cosa più orribile che sia mai successa."si lamentò.
"Mi dispiace."bisbigliò Logan.
"E la cosa peggiore è che ogni volta che vi vedo mi ricordo di lei,eravamo identici a voi.Io il ragazzo protettivo,lei la ragazza stronza.Eravamo perfetti come te e lei,solo che Jennifer è morta."confessò.A quelle parole mi sentii pugnalare,non potevo crederci,non mi aveva mai detto di sentirsi così,ma a quel punto mi resi conto che quello era l'unico motivo per cui era così freddo con Logann.Mi sentivo un mostro."Sono geloso della mia migliore amica,capisci?E' una cosa orrenda,ma voi siete così felici e spensierati e...innamorati."aggiunse.
"E' tutto a posto."lo consolò Logan.
-Ciao ragazze!Come va?
Vi è piaciuto questo capitolo?Si è scoperto un segreto, ve lo sareste aspettato?
Cristal sta male veramente o forse sta succedendo qualcosa che neanche lei immagina?Lo scoprirete nel prossimo capitolo!
Visto che ho notato un riscontro positivo,scriverò anche il secondo.
Vi volevo solo ringraziare di cuore, ma quanto siete fantastiche?
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Paralayzed
Fanfiction-Facciamo un gioco.- propose, con voce convincente. Mi voltai verso di lui e spostai i capelli dietro alla spalla. -Quale?- domandai, ero curiosa. -Ti faccio delle domande e tu devi rispondere.- enunciò, restando vago. -Non mi piace questo gioco.- l...