-Spanish-

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"Ti senti bene?"domandò accarezzandomi lentamente i capelli.
"Benissimo."mentii."Guarda la strada o andiamo a schiantarci."aggiunsi totalmente fredda e acida.
Non volevo le sue stupide carezze,la sua compassione e tutto il resto.Non volevo neanche lui,a dire il vero.Volevo solamente una vita normale,quella che non avevo mai posseduto,quella che non avrei mai ottenuto.
"E' normale che tu ci stia male,Cris."insistette,come se volesse consolarmi.Non riuscivo a sopportarlo,odiavo quando la gente fingeva di capirmi,ma in realtà non aveva la minima idea di come mi sentissi.
"Guida più veloce e non rompere le palle!"lo sgridai,infastidita e confusa.Mi guardò dispiaciuto,cambiò la marcia e iniziò ad accelerare.
"Siamo in compagnia."affermò aggiustando le specchietto per tenere d'occhi quella macchina nera dai vetri oscurati dietro di noi.
"Chi sono?"chiesi,quasi come se non mi interessasse.
"Tieni la testa giù!"urlò,mettendomi in fretta la mano sul capo e abbassandola,quasi fino al sedile,in modo da tenermi al sicuro.Pochi secondi dopo,iniziarono a sparare verso di noi.Mi teneva al sicuro e non capivo il perchè,visto che ero io la prima a desiderare la mia morte.
Colpo dopo colpo,lui sembrava spaventarsi ogni secondo di più.Io volevo solo togliergli quella stupida mano dalla mia testa e saltare giù dalla macchina,ma era troppo forte e non me lo permetteva.
"Chi sono loro?"domandai ancora.
"Quelli che hanno ucciso James!"rispose elettrizzato,per poi mettersi la mano davanti alla bocca,sapendo di aver detto la cosa sbagliata,che mi avrebbe portata a fare pazzie.
Mi liberai dalle sue mani,volevo vendetta."No Cristal,non farlo!E' pericoloso!"mi rimproverò,appena vide che stavo impugnando una pistola.Cercò di fermarmi,ma non riusciva a controllare l'auto,quindi si arrese.Aprii il finestrino e mi tirai su,uscendo fuori dalla macchina fino alla vita e sparando a tutti,fino a farli sbandare al lato della strada.Rientrai dentro e rimasi in silenzio.
"Bel colpo."si complimentò sollevando le sopracciglia."Peccato che avresti potuto morire."continuò,quasi arrabbiandosi.
"Era quello che volevo."risposi,come se la cosa fosse ovvia,come se fosse normale avere una voglia matta di rimanere senza vita.
Scosse la testa turbato e accelerò ancora,in preda alla rabbia per le parole che avevo detto.Credevo che tutto quello che faceva,fosse solo finzione per mettermi di nuovo in trappola.
Rimanemmo in silenzio,continuavo a guardare indietro per accorgermi subito se altri ci stessero seguendo.

"Perchè fai tutto questo?"lo interrogai,quasi come se mi aspettassi una risposta idiota,o come se sapessi che non avrebbe risposto.
"Perchè devo."disse prontamente,tenendo lo sguardo sulla strada,aveva paura di incrociare il mio,proprio come io avevo paura di perdermi nel suo.
"E abbandoni tutto per me?"volevo sapere bene quali fossero le sue intenzioni,volevo informarmi.
Annuì,quasi come se mi stesse indicando che quello non era il momento giusto e che dovevo stare zitta.Mentiva.Lo vedevo.Era un'altra trappola,ma visto che non volevo andare avanti,avrei accettato di morire a causa sua.
Iniziai a frugare nel cruscotto,non avevo niente di meglio da fare,dovevo trovare un modo per distrarmi al più presto prima di iniziare a piangere di nuovo.Trovai cinque pistole,ci sarebbero state utili.Le presi e le misi nella borsa.Poi,però,trovai il suo anello.Mi fermai un attimo a guardarlo.Era gigante,fatto d'oro e tutt'altro che umile.Lo aveva fatto su misura,me lo ricordavo bene,mi ritornava in mente quando ero andata in gioielleria con lui per aiutarlo a scegliere,ma alla fine non aveva trovato nessun anello che potesse stargli al dito.
"Che succede?"chiese preoccupato.
"Niente."risposi,raccontavo bugie su bugie.Andava tutto male,senza James sembrava che non ci fosse alcun motivo di continuare ad uccidere.
"Ci tenevi tanto?"mi interrogò.Che domanda stupida.Era ovvio che ci tenevo.
Annuii e iniziai a guardare fuori dal finestrino per non fargli vedere che ero di nuovo sul punto di piagnucolare come una bambina.
"Cristal,vedrai che si risolver.."iniziò a dire quella stupida frase,quell'inutile motto ottimista a cui non avevo e non avrei mai creduto.Come poteva pensare che si potesse risolvere?Non si poteva risolvere la morte,non c'erano medicine per il dolore.C'erano soltanto sofferenze peggiori e sempre più gravi che mi facevano venire ogni singolo minuto più voglia di tornare indietro e evitare tutti quegli errori.Iniziavo ad odiare la mia vita,era una specie di ombra che mi seguiva ovunque,appena accadeva qualcosa di bello,ci pensava quella stupida ombra a rovinare tutto.
"Non si aggiusterà un cazzo!"sbottai,ancora prima che potesse concludere la frase."Lui è morto!Non ritornerà più indietro.Non verrà qui da me come non è venuto mio padre o mia madre.Loro non ci sono più!"esclamai.
Iniziammo a piangere,tutti e due.Non avevo la minima idea di cosa stesse passando per la mente a Logan,ma sapevo che quelle erano lacrime finte,lacrime di coccodrillo.
Si fermò,al bordo della strada e spense la macchina.
"Tu non mi credi,non ti fidi più di me,vero?"domandò.
Scossi la testa.Gli presi il viso tra le mani e gli asciugai le lacrime,lui non aveva alcun motivo per piangere.Fece la stessa cosa,appoggiando i pollici proprio sotto ai miei occhi e non permettere loro di bagnarsi ancora.
"Avanti,parti."gli ordinai,cercando di non fargli notare che ero ancora stupidamente innamorata di lui.

Restammo in viaggio fino a sera,senza fermarci per mangiare nè bere.Dovevamo andare in Messico il prima possibile.Dovevamo allontanarci da Los Angeles il prima possibile.
Nonostante tutto il tempo trascorso in auto,eravamo solo in Arizona.Ci fermammo in un'area di servizio,era mezzanotte,Logan era stanco morto e non riusciva più a guidare.
Andai in bagno,velocemente.Mi guardai un attimo allo specchio e vidi tutto quel trucco sciolto sul mio viso.Aprii l'acqua e iniziai a rinfrescarmi la faccia velocemente.Non riuscivo a reggermi neanche in piedi,talmente ero affaticata da quella giornata orribile.
Sentii lo stomaco sotto sopra e,subito dopo,il bisogno di vomitare,quindi corsi subito in bagno,inginocchiandomi,tenendomi i capelli e lasciando che,quel poco che era rimasto nel mio stomaco,uscisse fuori.
"Estás bien?"mi domandò una signora,iniziando a dire altre parole in spagnolo che non riuscivo a capire.Mi ritornava in mente la voce di James:"Impara lo spagnolo,anche se sai il portoghese non riuscirai mai a capire uno spagnolo se ti parla!".
Avevo sempre creduto che non mi sarebbe servito a niente,ma in quel momento capivo l'utilità della cosa.
Le caddi tra le braccia,i piedi tremavano e non riuscivano a stare fermi neanche un secondo.Mi prese subito e mi appoggiò a terra.Mi allontanai,non potevo farmi aiutare da nessuno.
"Todo bien.."risposi improvvisando la lingua,mentre un'altro colpo di vomito colpì il mio stomaco.
"Embarazada?"insistette.
"No,non sono imbarazzata."replicai annoiata chiudendo la porta e restandoci appoggiata.Presi qualche respiro profondo,più cercavo di non pensare alla figura di James steso per terra in una macchia di sangue,più mi ritornava in mente,più volevo vomitare.
Rimasi mezz'ora lì,in bagno,fino a quando non riuscii a rialzarmi.

Ritornai da Logan,stava cercando qualcosa da mangiare,ma noi,da stupidi,non ci eravamo portati soldi.Si era appoggiato a un tavolo,picchiettando sulla testa e dandosi dell'idiota.Andai vicino a lui,fermandogli le mani e informandomi su quello che stava succedendo.
"Dovremo dormire in macchina."annunciò abbassando lo sguardo.
Annuii."Nessun problema."
Quella vecchietta insopportabile si avvicinò di nuovo."No se puede dormir en el coche, que está embarazada!"esclamò,guardando Logan come se mi stesse facendo qualcosa di male.
"Che cavolo vuole ancora?"gli chiesi arrabbiata,pronta a mandarla via senza garbo.
"Sta dicendo che sei.."si interruppe e iniziò a ridere."Mi nascondi qualcosa,Cristal?"scherzò,continuando a ridere come un cretino e stringendosi la pancia,come se stesse quasi per soffocare.
"Che c'è da ridere?"domandai tirandogli un colpetto sulla spalla.
Indicò la signora e fece ridere anche lei,io rimanevo a guardarli e continuavo a cercare una spiegazione alle loro stupide risate.
"Che diamine vi succede?"insistetti.
"Dice che sei incinta!"esclamò appoggiandosi a me e cercando l'aria necessaria per continuare a sghignazzare.
In quel momento mi venne un idea fantastica per far andare Logan fuori di testa e trovare un alloggio per la notte.Misi la mano sull'addome e abbassai lo sguardo,fingendo di essere distrutta."Sì,estoy embarazada!"affermai,avvicinandomi alla signora. Logan era confuso."che stai dicendo?"si spaventò.
"Yo..trato.."non avevo alcuna intenzione di restare in macchina a dormire,quindi finsi di essere incinta,ma non dissi niente a Logan.
"Si incinta,Cristal?"chiese di nuovo,sconvolto.
Lo guardai e cercai di non scoppiare a ridere,poi mi voltai di nuovo verso la signora."Alojamento,noche.."
Cercavo di mettere insieme un paio di parole in spagnolo pur di arrivare ad ottenere ciò che volevo.Lei ci fece cenno di seguirci,iniziammo a camminare tutti e due.
"Cazzo,rispondimi.Sei incinta?"perseverò,prendendomi dalla maglia ed avvicinandomi a sè.
Sorrisi."Piano con le parole,non è detto che sia tuo figlio."sussurrai al suo orecchio,accarezzandogli il mento con l'unghia dell'indice.Lui arrossì e poggiò la mano dietro alla sua testa,completamente confuso.Cercavo solo la forza di non ridacchiare,volevo che si rendesse conto di come ci si sentiva ad essere presi in giro.
"Ma com'è possibile?"mi pregava di rispondergli,io restavo zitta.
"Davvero ti aspettavi che una ragazza bella quanto me fosse vergine?"enunciai vanitosa,spostandomi i capelli dalla spalla e camminando davanti a lui.

-Ciao ragazze!
Logan e Cristal hanno finalmente trovato una sistemazione per la notte,secondo voi chiariranno?
Premetto che per le parole in spagnolo,ho usato Google Traduttore,quindi molto probabilmente saranno sbagliate.
Grazie mille, e scusatemi se ultimamente i capitoli sono un po' bruttini..
Vi mando un bacione grosso.Vi amo.

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