Paralayzed

-Thank you-

"Faccia in fretta,l'aereo partirà tra poco!"si lamentò James,cercando di sviare il discorso.
"Ok,andate."rispose,notando che,dietro di noi,c'era una fila interminabile.
Andammo avanti,restammo in silenzio fino a quando entrammo in aereo,fino a quando potei veramente fare un sospiro di sollievo.Logan mi afferrò la mano e si appoggiò al sedile,facendo un respiro profondo.
"Hai paura?"domandai sorridendo ed adagiando la testa alla sua spalla.
"Quando ti ha fermata stavo per morire."affermò,passando il braccio attorno al mio dorso e stringendomi a sè.Mi stampò un bacio sulla fronte."Ho anche paura di volare,ma non dirlo a James,lui pensa che sia uno forte."confessò,indicando James,che si era appena addormentato.
"Hai il cellulare?"chiesi,alzandomi in fretta e trattenendo le risate.
"Sì,devi chiamare qualcuno?"domandò,prendendo il telefonino dalla tasca e lasciandomelo tra le mani.
Scossi la testa."Fai silenzio."gli imposi,voltandomi verso l'addormentato e scattandogli una foto.
"Ma si arrabbierà!"protestò,mettendo la mano sulla fronte.
"E' solo un modo per difendermi nel caso ti faccia domande intime come ha fatto prima."affermai,prendendo un altro scatto.Consegnai il cellulare al suo proprietario e mi appoggiai a lui,attorcigliando le mani ai suoi fianchi.
"Odio questa parrucca."si lamentò,accarezzandomi il viso.
"In Brasile potrai toglierla."risposi,chiudendo gli occhi perchè iniziavano a bruciarmi,la sera prima non avevo dormito.
"Riposati,il viaggio è lungo."bisbigliò,accarezzandomi il collo e poggiando la sua mano davanti ai miei occhi in modo da impedire alla luce solare di darmi fastidio.
"Sono così felice."sussurrai,muovendo un po' la testa per trovare la mia comodità.
"Anche io,Cristal.Lo sono anche io."rispose,sfiorandomi le spalle ed accostando il suo capo al mio,per avere anche lui il suo conforto e riuscire a dormire.

"Piccola,svegliati."disse Logan,iniziando a muoversi ed accarezzandomi la guancia.
"Così non si sveglierà mai."affermò James."Avanti,Cris.Siamo arrivati,svegliati!"esclamò,tirandomi un colpo sulla spalla.
"La tua delicatezza mi colpisce ogni giorni di più."mi lamentai,alzando la testa e tirandogli un pugno senza forza.
"Muoviamoci,voglio andare a casa."brontolò spazientito,era sempre così appena si svegliava.
Per nostra fortuna,i controlli passarono in fretta e senza nessun problema.
Prendemmo un taxi,si sentiva già il calore brasiliano.Mentre James e Logan si lamentavano per il caldo cocente,io restavo ferma e mi immaginavo come sarebbe stato rivedere i miei amici,mi ricordavo tutto di quel posto,i momenti belli e quelli brutti.
Mi levai la parrucca e sciolsi i capelli,continuando a guardare fuori dal finestrino con la fronte appiccicata ad esso.Mi sentivo una bambina che ritornava a casa ed era fantastico.
"Santo cielo,che caldo!"esclamò Logan,prendendo la cartina attaccata ai sedili posteriori ed usandola come ventaglio.
"Finalmente Cristal sta zitta!"esclamò James,voltandosi per guardarci.Io non parlavo,ero rimasta immobile.Mi ero appena accorta che quel posto mi era mancato da morire.Ero ritornata a casa dopo quattro anni,era meraviglioso.
"Dove andiamo?"domandai a Logan,prendendogli la cartina dalle mani ed agitandola in modo da fargli fresco al suo posto.
"Restiamo a Brasilia."affermò."Ho trovato un piccolo appartamento per tutti e tre."aggiunse,appoggiando la testa alla mia spalla.
Gli accarezzai la guancia e osservai la sua pelle pallida."Dovrò comprarti una crema solare."scherzai,appoggiando le braccia attorno al suo collo.
"Dovrò comprare un ventilatore portatile."rispose,sfinito.
"Due!"esclamò James,alzando la mano.
Io e l'autista iniziammo a ridere,anche lui aveva capito.
Quando arrivammo,scesi in fretta dalla macchina e iniziai a correre:eravamo nel mio quartiere,era fantastico.
"Cristal,dove vai?"domandò Logan spaventato,iniziando a rincorrermi.
"Lasciala andare."lo interruppe James,prendendolo dal braccio e fermandolo.
"Come facevi a saperlo?Questo,questo è il mio quartiere!"gridai felice,precipitandomi velocemente tra le braccia di Logan e stringendolo forte.Stavo impazzendo,ero gioiosa come non mai,gridavo cose che neanche io capivo bene,ma ero felice.
"Vieni!Te li presento!"prorompei,prendendolo per mano e rendendo scontato il fatto che tutti loro sarebbero stati lì.Scendemmo la piccola scalinata che ci avrebbe portati da loro e feci passare Logan davanti,l'avrebbero visto bene.

Mi nascosi dietro di lui.Logan  si fermò un attimo appena li vide,probabilmente erano armati.Li ritenevano "pericolosi",ma facevano così solo per difendersi.Iniziarono a tempestarlo di domande in portoghese che lui non capiva.Sentii la voce di una ragazza che sussurrava"Fermati,è carino."
"Che importa?Potrebbe essere chiunque."rispose qualcuno.
Non riconoscevo più le loro voci,erano cambiati tantissimo in cinque anni,ma non i loro visi,quelli erano rimasti uguali.
Pedro,il ragazzo più coraggioso,si avvicinò a Logan e lo osservò per bene.Fu quello il momento in cui spuntai fuori e gridai"Eu estou aqui!"spalancando le braccia.
"Cristal!"esclamarono correndo ad abbracciarmi.Non avevo la minima idea di chi mi stesse abbracciando o come,sapevo solo che ritornare in quel posto,tra quelle persone,mi faceva sentire bene.Mi stringevano tanto da strozzarmi,Logan addossò la spalla contro al muro,non parlava,sorrideva e basta.
"E quello chi è?"domandò Pedro,indicandolo.
Mi avvicinai a lui e attorcigliai le braccia ai suoi fianchi."Lui è Logan."affermai,abbassando lo sguardo e permettendomi un momento di imbarazzo."Il..il..mio..il mio ragazzo."balbettai impacciata.
Con quelle parole scatenai un brusio continuo."L'avevo detto!Ne avrebbe trovato uno!"esclamavano tutti.
"Guai a voi se gli parlate in portoghese!"li avvertii,puntando l'indice in avanti.
Iniziarono a ridere.Logan  fece lo stesso,agitando la mano per salutarli.
Pedro corse di nuovo vicino a me e mi abbracciò,sollevandomi e facendomi fare un giro."Quanto ci sei mancata!"strepitò,posandomi dov'ero prima.
Andò vicino a Logan e gli diede il benvenuto,porgendogli la mano per salutarlo ed inducendo tutti gli altri a fare lo stesso.

Andammo a vedere l'appartamento,mi sentivo un cagnolino in un posto nuovo.Camminavo velocemente per le stanze e,appena incrociavo Logan,lo abbracciavo,ringraziandolo per l'ennesima volta.
"Vieni,dai.Ti faccio vedere la nostra camera."propose,intrecciando le mie dita alle sue e portandomi in camera.Eravamo in alto,forse al sesto piano o oltre,non mi importava.Sapevo solo che,aprendo le finestre,vedevo il mare.
"Non ci posso credere!"sbottai,mettendo le mani davanti alla bocca e sedendomi per terra.Ero così felice,in quel momento niente avrebbe potuto farmi cambiare stato d'animo.
Logan mi guardava e capiva che l'opera che aveva fatto mi aveva resa un'altra persona.Sembrava automatico,per lui,sorridere.
"Andiamo in spiaggia?Ti prego!"lo supplicai,afferrandogli le mani.
"Avanti,andiamo."rispose,uscendo.
La nostra casa distava tre chilometri dalla spiaggia,ma ero così euforica che li percorremmo tutti di corsa.
Sentii la sabbia arrivare ai miei piedi e mi calmai un attimo,tolsi in fretta le scarpe,perchè mi piaceva camminare scalza sulla spiaggia,mi sentivo fuori dal mondo,fuori da tutto.
Appoggiai di nuovo le mani sul viso e mi guardai intorno,quel posto era rimasto uguale,quel posto era il mio posto.Era il luogo in cui andavo sempre quando volevo restare da sola,il luogo meno frequentato della città,perchè la spiaggia non aveva la sabbia perfetta o l'acqua cristallina,ma io lo adoravo.Più lo guardavo,più mi sembrava di essere ritornata indietro nel tempo,con me,però,c'era lui.
Avrei gridato ancora,ma non avevo voce a sufficienza.Mi aggrappai al collo di Logan e lo ringraziai nuovamente.
"Com'è bello vederti così."sussurrò,spostandomi i capelli dietro alle orecchie.Stirai le labbra in un altro sorriso,abbassando il capo e diventando di nuovo timida.
"Promettimi che i tuoi amici non mi offenderanno in portoghese."aggiunse,avvicinando il suo viso al mio fino a quando non sentii il suo respiro sul mio labiato.
"Prometto."risposi,adagiando delicatamente le mie labbra alle sue e chiedendogli un bacio.
Eccolo,quello era l'inizio di tutto,quello era l'inizio della mia vita vera.Avevo tutto,non mi mancava assolutamente niente.
Avevo lui,Logan.Ero pronta a passare le intere giornate con lui,a scherzare come non mai e ad essere felice da far schifo.Ero anche pronta ad affrontare qualsiasi litigio,perchè vicino a me c'erano i miei amici,che mi avrebbero sgridata ogni volta in cui sarei uscita di casa arrabbiata e mi avrebbero obbligata a ritornare da lui per farmi perdonare.
Ero nel mio posto,nella mia spiaggia,nel posto più bello con la persona più bella.
Mi sollevò e mi fece attorcigliare le gambe ai suoi fianchi.Lo strinsi ancora,fino a non lasciarlo più respirare,lo strinsi perchè non sapevo come fargli capire che grazie a lui ero rinata,grazie a lui avevo ripreso a vivere nel migliore dei modi.
Gli sfioravo delicatamente la nuca mentre le nostre labbra non si decidevano a staccarsi,mentre le nostre bocche si fondevano come due cubetti di ghiaccio al caldo.
Mi teneva stretta dalla schiena e non aveva intenzione di lasciarmi andare.
"Lezioni di portoghese da domani."affermai,staccandomi un attimo dal suo labiato,per poi riprendere subito a lambirlo,senza lasciargli tempo di rispondere.

"Siamo proprio sicuri che sia lei?Siamo proprio sicuri che sia la ragazza alla quale facevano schifo gli innamorati in spiaggia?"chiese sarcastico Pedro,accompagnato da una ragazza e da James.
Logan mi appoggiò per terra,allontanandosi e sorridendo.
"Facciamo un falò questa sera?"domandai,quasi pregandoli.
Annuirono."Voi andate in giro per la città,prepariamo tutto noi."rispose e noi li ascoltammo.
"Vieni Logan,facciamo un giro turistico per Brasilia!"gridai,prendendolo per mano.Era sfinito.
"E' sempre così euforica in Brasile?"chiese Logan a Pedro,pensando che io non sentissi.
"Tra poco non lo sarà più.."replicò Pedro,sorridendo e tirandogli un colpetto sulla spalla.
"Logan!Veloce!Andiamo!Dobbiamo essere qui per il tramonto!"lo sgridai,tirandolo e incominciando a camminare.

-Ciao ragazze!Vi è piaciuto il capitolo?
Finalmente Logan  e Cristal sono felici!
Vi amo.