-The truth-

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Sorrise e iniziò ad accarezzarmi i capelli."Forse non avrei dovuto dirtelo prima,forse avrei dovuto baciarti e basta.."disse.Continuava a parlare,quel ragazzo aveva qualcosa di serio che non funzionava nel modo giusto nel suo cervello."Hai finito di parlare?"domandai alzando gli occhi per fargli capire che non era proprio il momento.Iniziò a ridere"Mi dici che sono una frana pure mentre cerco un modo per baciarti!"si lamentò allontanandosi."Non te lo stavo dicendo!"esclamai."Ma lo stavi pensando!"replicò.Misi la mano sulla fronte,mi alzai in piedi e iniziai a ridere."Che succede?"chiese."Sei una frana,Logan!"gli dissi sghignazzando.Mi guardò offeso e gridò"Una frana?io sarei una frana?"alzandosi in piedi e appoggiandomi le mani ai fianchi."Che fai?"chiesi sorridendo.Appoggiò il mento alla mia spalla e sussurrò"Ti faccio il solletico"iniziando ad agitare le dita sul collo e al bordo della pancia.Scappai dall'altra parte della camera,ridevo come una pazza ed ero diventata rossa.Odiavo il solletico."Oh,oh!A quanto pare Cristal Diaz non ha paura solo della morte!"esclamò rincorrendomi.Io scappavo,lui mi seguiva.Corremmo per mezz'ora,fino a quando non mi prese tra le sue braccia facendomi cadere a terra per sbaglio.

"Basta solletico,ti prego"lo supplicai togliendo le sue mano dalla mia pancia.
"Ti infastidisce?"domandò.Annuii e sorrisi,lui non si spostava."E se ti dicessi che cercavo solo una scusa per baciarti all'improvviso?"sussurrò iniziando a giocherellare con una ciocca dei miei capelli lunghi."Dovresti inventartene un'altra."risposi con un sorriso stupido."Guarda lì!"esclamò indicando la finestra.Voltai la testa per cercare di capire cosa mi avesse indicato,ma non c'era niente.Lui continuava a tenermi ferma appiccicando le mie spalle al pavimento."Non c'è niente!"mi lamentai.
Mi mise la mano sotto al mento e in fretta mi fece girare verso di lui.Sentii le sue labbra appoggiarsi alle mie prima ancora che potessi accorgermi di cosa stesse succedendo.Mi accarezzava con dolcezza il viso mentre io sentivo quelle che gli altri chiamavano"farfalle nello stomaco".Era amore?Era una cotta?Non riuscivo a spiegarmelo,non riuscivo a spiegarmi come fosse potuto succedere.Vedevo l'amore come la cosa più sbagliata del mondo e l'odio come la cosa più giusta.Ma se,per una volta,avessi sbagliato tutto?Se non mi fosse importato delle conseguenze di niente mi fossi lasciata trasportare da tutte quelle cose stupide chiamate emozioni?
Io lo adoravo.Adoravo il fatto di sentire il calore delle sue labbra,adoravo il fatto di sentire il suo sapore.In fondo,i baci erano quello.Due bocche innamorate che si cercavano a vicenda,si esploravano,trovavano l'amore reciproco.Due lingue che si perlustravano e si assaporavano sentendo quel brivido che faceva eccitare entrambi.
Mi sembrava di essere in un altro mondo,mi sembrava di essere totalmente persa in un posto fantastico.Quel ragazzo era speciale.Quel ragazzo era diverso,aveva qualcosa di diverso.
"Hai visto?Ho trovato una scusa per baciarti all'improvviso"disse a voce bassa mordendomi il labbro."Vorrei tanto dire che sei una frana,ma non è questo il caso."affermai rimanendo a meno di un centimetro di distanza da lui."Perchè fai la stronza pure mentre sei dolce?"chiese,ma non mi lasciò tempo per rispondere perchè sentii di nuovo un morsetto sul mio labbro superiore."Sono pazzo di te,Cristal"sussurrò ancora per poi riperderci di nuovo in uno di quei baci passionali da film.Esplorava tutto il mio corpo con le sue mani grandi e calde,a me piaceva da morire.Non riuscivamo più a fermarci,non potevamo.Eravamo lì e il tempo si era fermato.Era come se tutto per un attimo fosse stato ghiacciato per fermare il tempo e lasciare che noi due potessimo restare insieme per un po',senza preoccuparci delle pistole o dei coltelli,scordandoci per un nano secondo di essere assassini e poter "riaccendere"le nostre emozioni e i nostri sentimenti che fingevamo di non provare,fingevamo di non avere.C'erano,posso garantirvi che c'erano più emozioni che mai.Anche i criminali si emozionavano,anche i criminali si eccitavano,anche i criminali si innamoravano.Strano il mondo,vero?

Lo stringevo fortissimo a me,ma mi accorsi che teneva una pistola nei pantaloni,nascosta dalla maglia.Tutta quella passione era diventata paura,si era tramutata in un insieme di preoccupazioni e fastidi.E se fosse stato lui a volermi uccidere?Se fosse stato lui quello che tanto temevo?Mi sentivo così stupida,innocente e indifesa.Era come sentirmi dire che tutto quello che avevo fatto nella vita mi aveva portata a fallire davanti a un bel ragazzo che si fingeva dolce.Presi quella pistola dai suoi pantaloni lentamente,fingendo che fossi totalmente presa dal suo bacio.La misi per terra,vicino a me.Controllai bene ovunque per vedere se teneva coltelli o altre armi.Niente.Solo una pistola.Voleva uccidermi con una pistola.Lui.Il ragazzo di cui ero innamorata.L'assassino di cui ero innamorata.
Lo spinsi via da me e presi l'arma da terra tenendola nascosta dietro alla schiena.
"Cristal,che stai facendo?"domandò iniziando a cercare tra i pantaloni.
"Cerchi questa?"chiesi arrabbiata puntandogliela addosso.
"Non fare pazzie,Cris.."
"Perchè tenevi una pistola nei pantaloni?"gridai caricandola.
"No,Cris,aspetta..Io posso spiegarti!"
"Mi fidavo di te!"urlai.
Lui era rimasto immobile in un angolo della camera,con occhi spaventati continuava a ripetermi di potermi spiegare,ma non spiegava un bel niente."Tu mi hai presa in giro!Ti sei preso gioco di me!"gridai posando l'indice sul grilletto.Volevo sparargli.
"Ferma,Cris.Stai facendo una cazzata,Cris ascoltami!"diceva cercando di farmi calmare.
"Non chiamarmi Cris!"
"Ti giuro che io mi porto sempre una pistola dietro!Te lo giuro!"esclamò gesticolando.
"Sono stronzate!Tu volevi uccidermi!"urlai avvicinandomi a lui.Quella pistola era puntata dritta alla sua testa,io dovevo ammazzare lui prima che lui ammazzasse me.Niente pensieri.Mi sentivo le parole di Matt,quelle parole che mi aveva messo in testa e non andavano via."Libera la mente,nessuna emozione,nessun dolore,nessuna paura"mi sembrava di averlo di fianco a me.Dovevo premere quel grilletto e far partire quel colpo.Strinsi quell'arma mentre le mani mi tramavano.Lui si avvicinò al cassetto dove tenevo le armi e cercò di aprirlo,ma gli tirai un calcio facendolo cadere a terra.
"Cristal,io sono innamorato di te."disse alzandosi in piedi allontanandosi fino a trovarsi con le spalle contro al muro.
"Altre stronzate!"gridai,ma in realtà quelle parole mi avevano colpito il cuore.

-Ehi bellissime!
Aiuto,cosa succede?Sembra proprio che Logan voglia ucciderla..Ma che farà Cristal?Lo sparerà o si farà impressionare dalle sue parole?
Grazie mille per tutto,se potessi vi abbraccerei una ad una.

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