-You should take care-

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"Io non so se in hotel riuscirò ancora a parlare"affermò ridendo.Il taxi arrivò,ci buttammo tutti e due nella macchina e restammo in silenzio per non far capire che eravamo ubriachi marci.Quando arrivammo in hotel,il portiere ci guidò fino in camera di Logan,io non mi ricordavo il numero della mia.Logan prese due bottiglie d'acqua dicendo che le sbronze passavano grazie all'acqua,io ridevo perchè stava buttando fuori stupidaggini su stupidaggini,o almeno,a me sembravano idiozie.Non riuscivo a tenermi in piedi e quello mi sembrava divertente,ma in realtà c'era poco da ridere.
Ci guardammo un attimo negli occhi,lui si avvicinava,io rimanevo ferma.Non capivo un cavolo di tutto quello che stava succedendo,proprio come lui.Lui non era veramente innamorato di me,lui lo aveva detto perchè era ubriaco.Nessuno si innamorava dopo solo un mese,nessuno,figuriamoci gli assassini.Sfiorò la mia guancia con la mano e si avvicinò ancora.
"Logan.."
"Si?"
"Non posso.."
"Ma certo che puoi."
"No.Devo vomitare."
Iniziò a ridere,io scappai subito in bagno a vomitare.Iniziavo a credergli,quella cosa dell'acqua stava funzionando.Sentii la sua mano che teneva i miei capelli per non sporcarli.Mi appoggiai alla sua spalla e sussurrai"Io non berrò mai più"per poi farlo ridere di nuovo."Scommetto che l'hai detto anche la scorsa volta"disse stringendomi tra le sue braccia forti e calde ed accarezzandomi le spalle con il pollice.Chiusi gli occhi,era così rilassante e calmante.Quello era uno di quei momenti in cui desideravo una vita normale,desideravo avere il permesso di amarlo.Amare lui in ogni suo piccolo gesto e parola,amare le sue braccia e il suo corpo caldo,amare la sua voce dolce,amare il suo sorriso."Stai bene?"domandò.Annuii e ricambiai il suo abbraccio,tenendolo stretto a me così tanto da togliergli il fiato,quasi."E' vero che sei innamorato di me?"domandai.Lui rimase in silenzio.Sentivo il suo respiro affannato sui miei capelli."Ho tantissimo sonno."dissi per colmare il vuoto delle parole che non tirava fuori."Dormiamo allora."rispose.Dalla sua voce riuscivo a capire che anche lui aveva un sonno tremendo.Ci coricammo sul letto,separati da una distanza minima che ruppe appoggiando il suo braccio al mio fianco.Sentivo il calore della sua mano indecisa che non sapeva se accarezzarmi oppure no,non sapeva se era giusto restare lontano o se era meglio avvicinarsi,non sapeva se io ero lì perchè avevo bevuto o perchè lo volevo veramente.Rimediai a tutta quell'indecisione.Mi voltai verso di lui e mi appoggiai al suo petto,fingendo che fosse una cosa istintiva.Lui sospirò e iniziò ad accarezzarmi la schiena.
"Solo io in questo momento non vorrei essere chi sono?"domandò.
"No,no."risposi.
"Vorrei tanto non doverlo fare."disse rimanendo vago.
"Fare cosa?"chiesi alzando la testa e guardandolo negli occhi.
Sorrise"Lascia stare,sono ubriaco,non so quello che dico.."sussurrò accarezzandomi per farmi appoggiare di nuovo al suo petto caldo.
Da quella stanza si sentiva la pioggia che stava scendendo,prima piano,poi veloce.Un po' come me e lui.Strani e impacciati,ma alla fine totalmente uguali.Avevamo paura di farci avanti,ma quando succedeva era dannatamente bello.Se avessi potuto,sarei rimasta lì,coricata tra le sue braccia per sempre.Nessuno aveva mai visto questo aspetto di me,nessuno era mai riuscito a trovarlo,non avevo la minima idea di come avesse fatto lui.Sapevo solo che le sue mani continuavano a toccare la mia pelle con delicatezza,accarezzandomi come se fossi la cosa più preziosa al mondo."Cris,stai dormendo?"domandò con voce bassa.Io non risposi,non volevo rovinare quel momento con le parole,quindi rimasi in silenzio."Ho capito,sogni d'oro."sussusrrò.

Il giorno dopo mi svegliai sentendo la sua voce che diceva"E' ora di svegliarsi".Aprii gli occhi e lo vidi davanti a me.Ero spaesata,non capivo dove mi trovavo e perchè ero in un letto con lui,abbracciata a lui.Che avevo fatto?
"Che mal di testa.."dissi mettendomi la mano sulla fronte."Che ci fai tu in camera mia?"domandai guardandolo sconvolta.
"A dire il vero,sei tu in camera mia.."affermò balbettando.
"Cosa?!"chiesi,quasi gridando,alzandomi in fretta e buttando giù le coperte."Eravamo ubriachi marci!"esclamò ridendo per farmi calmare.Mi aveva portato la colazione a letto,cosa un po' strana visto che eravamo in un hotel.Ricambiai al suo sorriso addentando un croissant.Presi il cellulare e trovai un messaggio da parte di James :"Qualcuno in hotel ti vuole uccidere,fai attenzione cazzo!".Mi sentii di nuovo il cuore battere a mille dalla paura.Mi fermai a guardare lo schermo,quanto odiavo il fatto di provare tutto quel timore,mi sentivo come se qualcosa non mi permettesse di andare avanti."Ti vogliono uccidere?"domandò Logan sconvolto.Corsi in camera mia,lui mi seguì.Rimase con me.

Passai tutti i giorni seguenti chiusa lì dentro,non facevo neanche più entrare il servizio in camera,nessuno.Nessuno tranne Logan.Mi fidavo di lui,mi faceva sentire come se non potesse realmente succedermi niente.Restava con me dal mattino appena si svegliava fino alla sera quando gli veniva sonno.Sembrava quasi impossibile che a qualcuno potesse importare di me.C'erano giorni in cui sorridevo e scherzavo insieme a lui,c'erano giorni in cui avevo un bisogno matto di supporto.Era questo il peggio delle emozioni:una volta che qualcuno ti regalava un sorriso,non potevi più farne a meno,anche se quella persona avrebbe potuto farti del male.
Logan mi rassicurava,mi abbracciava ogni volta in cui James mi chiamava e a bassa voce,pensando che io non lo sentissi,ringraziava Dio perchè ero ancora viva.Che stupidaggine,un assassino che ringraziava Dio perchè una sua amica assassina era viva,o forse era ancora più stupio il fatto che un'assassina avesse amici.Quella situazione era così incasinata e complicata che mi sembrava di nuotare in mare aperto in mezzo a onde altre trenta metri.
Quella sera io e lui stavamo parlando,si voltò verso di me e seriamente chiese"Cristal,ti ricordi cosa ti ho detto quando siamo andati a ballare?"afferrandomi la mano.
"Certo che me lo ricordo.."risposi sorridendo.
"E..posso dirti una cosa?"domandò.
"Certo.."
"Io voglio baciarti."
Lo guardai in faccia per capire se era serio,aveva il volto preoccupato,quasi emozionato.
"E allora fallo."replicai continuando a fissarlo negli occhi.

-Eccomi di nuovo qui,ragazze!
Che cosa succede?Sembra proprio che Cristal stia provando sentimenti,forse troppo!Logan  trama qualcosa o è semplicemente innamorato come tutti gli altri?Presto si scoprirààààà

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