-Why did he kiss me?-

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"Ehi,ehi!"esclamò iniziando a rincorrermi.Mi voltai verso di lui scocciata e ascoltai quello che aveva da dire.
"Ho bisogno di altri consigli,ti prego,aiutami.."mi implorò stringendomi la mano.
"Oh,andiamo,Logan!Non ci vuole molto!Vai lì davanti a lei,ci provi,la baci e la porti a letto."spiegai infastidita gesticolando.Iniziai a camminare sperando che avesse capito che doveva lasciarmi in pace,ero totalmente esasperata.
"Ma..io..io.."balbettava.Non avevo abbastanza pazienza nel sangue per sopportare quell'ammasso di preoccupazioni e insicurezze.Non avevo mai sentito un ragazzo balbettare,poi c'era lui che sembrava un ragazzo tanto carino e forte,invece era vulnerabile come un bambino appena nato.
"Non dirmi che non sai baciare!"gridai stupita.
"Fai silenzio!"ribadì intimidito.
"Oh,vieni qui!"mi avvicinai a lui in fretta e lo baciai,solo per vedere se se la cavava o se era del tutto una frana.Forse se avessi potuto provare sentimenti quel bacio avrebbe assunto un certo valore,perchè lui era strano quasi quanto me.Gli accarezzavo i capelli e il collo.Chiunque ci avesse visto da lontano avrebbe pensato che stessimo insieme da molto tempo,quando in realtà eravamo solo due sconosciuti.Mi avvicinavo sempre di più,lo stringevo sempre di più,ma sembrava di strignere una statua.Era impietrito,era quasi sconvolto.Era lì che sbagliava.In un bacio doveva esserci passione e,di certo,non doveva rimanere immobile come se qualcuno lo stesse uccidendo.Per tutto il resto era passabile,avevo visto di peggio.Mi staccai da lui,mi guardava quasi come se non avesse capito niente di tutto quello che era successo.Mi stava stressando,seriamente.Migliaia di omicidi sarebbero stati meglio di quello.
"Perchè mi hai baciato?"domandò sconvolto.
"Per insegnarti a baciare!"risposi alzando lo sguardo al cielo e sbuffando.
"Cosa?!"chiese ancora spalancando gli occhi.
Quello era un momento in cui sarei corsa in hotel solo per prendere una pistola e sparargli.Dov'era il suo modo di essere maschio?Dov'era il suo modo di sembrare forte e sicuro?Non era possibile!
"E come sono stato?"domandò arrossendo.
Sorrisi e gli scompigliai i capelli,per un attimo gli sarei sembrata dolce"Tranquillo,la pratica ti renderà perfetto.."gli dissi.
Gli stampai un bacio sulla guancia e con la scusa di essere stanca mi allontanai da lui,ma tanto non mi ascoltava,per un complimento era finito in un altro mondo.Aveva la testa tra le nuvole,era peggio di un ubriaco e a me veniva da ridere come una pazza.

Mentre camminavo sentii qualcuno che mi prese per il braccio,poi mi fece girare in modo da trovarci faccia a faccia.Era Logan.Che voleva ancora?
"Aspetta un attimo"sussurrò stringendomi i fianchi e avvicinando le mie labbra alle sue.In meno di un secondo quella che sembrava una statua ero diventata io e lui era quello totalmente sicuro che continuava ad avvicinarsi in modo spaventoso.Nel suo sguardo c'era qualcosa di diverso,qualcosa che prima in lui non avevo visto."Che vuoi fare?"domandai impaurita cercando di allontanarmi."Io lo so che sotto tutto quel ghiaccio c'è un cuore,c'è amore."bisbigliò."C'è solo sangue."obbiettai spostandomi,ma lui mi teneva bene stretta.Sentire il suo corpo toccare il mio non era poi così tanto male."Dimmi se vado bene così."disse prima di unire le sue labbra alle mie.
Che mi succedeva?Perchè stavo provando quello?Perchè sentivo le farfalle allo stomaco?Perchè mi piaceva il modo in cui le nostre lingue si toccavano?Perchè mi faceva impazzire il modo in cui il suo braccio mi teneva stretta a lui?E chi era lui se non era quel povero sfigato che avevo visto fino a quel momento?E da dove aveva tirato fuori tutta quella passione?
Non potevo permettermi di provare emozioni.Mi staccai da lui e, totalmente indifferente,affermai"Non male,ma puoi ancora migliorare nel modo in cui stringi le persone."
"Ehi,ma..ti è piaciuto?"chiese.
"Io sono Cristal Diaz,non provo sentimenti."
Poi scappai via,quasi come se avessi paura di lui e di tutto quello che aveva finto di essere.
E se era un assassino come me?Magari utilizzava la mia stessa tattica:sedurre per uccidere.Incredibile,ero cascata nella mia stessa trappola.Tremavo.Non mi riconoscevo più.Corsi in albergo e chiamai James.

"Pronto?"la sua voce assonnata mi infastidiva così tanto.
"Mi hanno scoperta!"gridai.
"Cosa?"domandò sempre con la stessa voce.
"Vogliono uccidermi,James!Vogliono uccidermi!"esclamai.
"Ma che dici,dai.."
"No!Usa la mia stessa tattica quello stronzo!"
"E' mezzanotte,smetti di urlare e stai tranquilla!Da quando ti fai prendere così dalle emozioni?Sei un'assassina!Ho iniziato ad addestrarti quando avevi quindici anni e adesso ne hai diciannove!Nessuno ti ucciderà.Calmati e dormi.Se hai paura portati sempre una pistola e due coltelli dietro,nessuno ti ucci.."
Riattaccai senza neanche sentire tutta la frase,senza neanche salutarlo.Mi coricai nel letto e misi le cuffiette alle orecchie cercando di trovare un modo per rilassarmi come aveva detto James.Forse non era il fatto che qualcuno volesse uccidermi a darmi fastidio,forse era il modo in cui non me ne ero accorta che bruciava come fiamme nello stomaco.Chi l'avrebbe mai detto?Quello sfigato che non aveva alcun senso del look voleva uccidermi.
Vi chiedete come mai ero agitata?Beh,era la prima volta che mi emozionavo per un bacio ed era la prima volta che qualcuno riusciva ad ingannarmi.Io,l'assassina più ricercata in tutta l'America,ero stata ingannata da un ragazzo che aveva usato la mia stessa tattica.
Battevo dei pugnetti sulla fronte ripetendomi"Stupida,stupida,stupida.Sei una stupida."
Passai la notte ad offendermi e a cercare di "spegnere" i sentimenti come mi aveva insegnato James.Ci riuscii.
Il giorno dopo non uscii da quella stanza.
Il telefono squillò,di nuovo.
"Signorina,la cerca un certo Logan."
"Non fatelo salire!"
Non rispose per pochi minuti,poi,il peggio."Il signor Henderson  alloggia nella camera accanto alla sua,signorina."

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