Si coricò vicino a me,io mi appoggiai al suo petto e lo strinsi forte.Era così bello poter avere un contatto così diretto e spontaneo,era meraviglioso poter parlare o agire senza pensare,perchè l'altro avrebbe adorato la spontaneità.
Ero innamorata,innamorata pazza di lui.Il suo profumo aveva invaso l'aria e non lo avrei cambiato per niente al mondo.L'odore dolce della sua pelle era più buono di quello di una rosa o di qualsiasi altro fiore,era più armonioso di ogni altra fragranza.L'essenza della sua pelle era sua e basta,nessuno sarebbe mai riuscito ad averne una uguale,come nessuno sarebbe mai riuscito a sostituirla.
I suoi occhi erano rimasti addosso a me,come se non potessero più staccarsi,come se non volessero più smetterla di guardarmi.Stampai dei piccoli baci sul suo petto caldo e protettivo,spiegandogli quanto lo amavo attraverso le mani che lo stringevano forte e non lo avrebbero lasciato andare,in quel momento,per niente al mondo.
Avevo la sensazione che anche se il mondo ci fosse caduto addosso,in quell'istante,saremmo stati in grado di reggerlo su con un solo dito,grazie a noi,grazie al nostro amore.
"Logan,devo tornare a lavorare.."bisbigliai,quasi infastidita.
"Il tuo turno è finito,ormai.Resta qui con me."sussurrò,appoggiando le sue mani sulla mia schiena ed accarezzandomi per convincermi a restare.
"Non è vero,capisco che abbiamo fatto l'amore,ma non ho perso la condizione del tempo."scherzai,in modo da farlo ridere.Mi raccolse tra le sue braccia per cercare ancora un modo per farmi rimanere con lui,ma dovevo andare.Non potevo buttar via in un modo tale l'occasione che ci stavano offrendo in quel posto.Accesi la luce e iniziai a cercare i miei vestiti per tutta la camera,Logan era rimasto fermo,con le coperte ai fianchi e le mani lungo le anche.Mi guardava come se l'ultima cosa che volesse in quel momento fosse che io me ne andassi.
"Cristal..."mi chiamò,con voce spersa e quasi triste.
"Che c'è?"domandai fermandomi ed osservando il suo comportamento.
Si guardò un attimo intorno e si abbassò velocemente per prendere qualcosa da terra.Alzò la mano e iniziò a sventolare la maglia della divisa come se fosse una bandiera."Non puoi andare a lavorare senza questa."canticchiava,mentre sorrideva al mio viso falsamente scocciato.
"Ridammela!"esclamai cercando di prendergliela dalle mani,ma mi afferrò e mi butto sul letto accanto a lui,lanciando di nuovo la maglia per terra e iniziando a farmi il solletico.
"Logan,ti prego!Lasciami andare!"esclamavo,quando in realtà volevo andarmene da lui.
"No."negò abbracciandomi."Adesso sei mia,non me ne frega niente del lavoro."sussurrò,iniziando a coccolarmi e a baciarmi.
"Sono tua?"domandai sorridendo,per fargli ripetere quella frase che tanto mi era piaciuta.
"Tutta mia."rispose,mettendomi le mani tra i capelli e iniziando a giocherellarci."Mia e di nessun altro."aggiunse,anche lui aveva capito che adoravo sentirglielo dire.
Accorgendomi che la sua pelle era fredda,presi la coperta ed iniziai ad avvolgergliela attorno per riscaldarlo,ma lui mi fermò."Non ho freddo."smentì,voleva che lo riscaldassi abbracciandolo,ma io finsi di non aver capito.Mi alzai in piedi ed affermai"Allora vado a lavorare.",incrociando le braccia.
"Ehi,Cris!"mi chiamò,prima che iniziassi a vestirmi.
"Si?"risposi voltandomi verso di lui.
"Sto gelando."mentì,fingendo di rabbrividire e simulando la voce di un bambino.
Iniziai a ridere e mi coricai su di lui,portando con me le coperte,perchè anche io iniziavo ad avere freddo.
Restai con lui fino a sera,quando dovette andare a lavorare.Io recuperai il mio turno sostituendolo a quello di Jessica.
Ero in lavanderia,dovevo lavare le lenzuola.Con me c'erano altre ragazze,alcune parlavano in spagnolo senza sapere che non le potessi capire,altre non parlavano e poi c'era Adelaida.Da quanto mi avevano spiegato,lei era andata a letto con tutti quelli del personale,ma non mi preoccupavo affatto per Logan.Era troppo grande per lui ed ero totalmente sicura che il mio ragazzo fosse sincero e fedele.
"Sei tu Cristal?"domandò,avvicinandosi e posando la cesta della biancheria sulla lavatrice.
"Sì."risposi scocciata,facendole capire che avevo qualcosa di meglio a cui pensare.
"Sei la ragazza di Logan?"chiese ancora,totalmente invadente e priva di riservatezza.
"Sì."perseverai,senza cambiare risposta.
"L'ho visto andare nella suite presidenziale,oggi.Venivano certe urla da lì.."mi informò,pensando che mi desse fastidio.
Sorrisi e non la considerai più.
"Non ti interessa,Cristal?"domandò rincorrendomi.Scossi la testa e provai ancora a mandarla via con l'indifferenza.Tutte le altre ragazze erano rimaste a guardare,pensando che quella in camera con Logan fosse stata Adelaida.
"Non ti interessa che io sia andata a letto con il tuo ragazzo?"mi provocò ancora.Era proprio quello che volevo sentire.
Osservai i visi sconvolti delle mie colleghe e iniziai a ridere così tanto che stavo per cadere a terra.Mi guardavano sconvolte chiedendosi cosa ci fosse da ridere.
"Questa troietta.."iniziai,prendendola per un braccio ed avvicinandola a me,pronta a renderla ridicola in ogni modo."Finge di averlo fatto con il mio ragazzo nella suite presidenziale."spiegai,indicandola.
"Lei non sa che c'ero io in quella suite."aggiunsi,scompigliandole un po' i capelli e spingendola via.Scoppiarono tutte in una risata isterica,lei diventò così rossa che neanche i suoi trenta strati di fondotinta riuscirono a coprirlo.
Uscì fuori dalla lavanderia dimenticandosi della cesta e non ritornò più.Aveva giocato con la persona sbagliata.
Alla fine del mio lavoro,salii di nuovo da Logan,per tenergli compagnia e poi andare a dormire insieme.
Trovai di nuovo quella gatta morta che gli gironzolava intorno.Cercava vendetta per quello che le avevo fatto,ma non riusciva ad ottenerla perchè Logan non stava al gioco.
"Andiamo,davvero non vuoi?"gli domandò,mettendo in mostra il seno ed afferrandogli la mano.
"No."rispose Logan,secco e deciso,allontanandosi da lei e continuando a lavorare.Io li osservavo da dietro,era fantastico vedere Logan quasi senza pazienza e lei delusa.
"Ne sei proprio sicuro?"chiese ancora,con tono "sensuale".
"Ho una ragazza,se devo fare qualcosa cerco lei,non te."replicò ancora.Logan non era il tipo di ragazzo che si spazientiva in fretta,ma ero certa che in quel momento avrebbe iniziato ad urlare.
"Andiamo,lei non lo saprà mai.."insistesse.
"Quanti anni hai?Potresti essere mia madre!"esclamò arrabbiato.Capii che quello era il momento di intervenire.
Mi avvicinai a loro e,senza neanche salutare,se ne andò appena mi vide.
"Che diavolo voleva?"domandò arrabbiato.
"Le ho dato della troia in lavanderia e voleva farmela pagare."risposi,come se la cosa fosse totalmente normale.
"Siamo qui da meno di due settimane e tu stai già offendendo la gente?Bene.."affermò sarcastico,accennando un applauso.
Scoppiammo a ridere tutti e due,iniziando a prenderci in giro e a giocherellare come due bambini.Appena passava qualcuno,diventavamo apparentemente calmi,per poi iniziare di nuovo a scherzare come prima.
"Tregua,sono stanca."affermai,sedendomi ed appoggiandomi al bancone.Erano le tre di notte.
"Vai in camera,Cristal."sussurrò,appoggiando le sue mani sulle spalle ed iniziando a massaggiarle.
"Non voglio lasciarti da solo."mormorai,voltandomi e stampandogli un bacio sulla guancia.
"Non ti fidi?Hai paura che la gatta morta venga e graffi anche me?"chiese,spalancando le palpebre e non riuscendo a trattenere un'altra risata.Annuii e mi appoggiai alla sua spalla,chiudendo un attimo gli occhi che avevano iniziato a bruciarmi.Si sedette di fianco a me ed iniziò ad accarezzarmi lentamente.
"Così mi farai dormire."borbottai,arrotolando le mani al suo collo.
"E' quello che voglio."replicò,sfiorandomi la schiena.
Sentimmo il tossito di qualcuno che si era fermato davanti a noi e ci allontanammo all'istante,Logan iniziò ad accontentare il cliente,io mi appoggiai lo stesso a lui e chiusi gli occhi.
Ero così felice che nessuno avesse interrotto il nostro unico momento di pace,o forse ero felice perchè finalmente c'era stato un momento di pace.
Nella mia vita non avevo mai avuto delle certezze,ma mi accorsi di averne ottenuta una,guardando quel ragazzo.Si voltava verso di me ed allargava le sue labbra in un sorriso,non lasciandomi addormentare perchè voleva compagnia,rispondevo al suo sorriso e continuavo a guardarlo.Era così bello.Non era bello come gli altri,lui era molto più bello.Alcuni ragazzi erano belli da perdere la testa,lui,invece,era bello da mantenere la ragione.Alcuni ragazzi erano belli e basta,lui era bello e c'era di più.C'erano ragazzi che ti bloccavano la vita,lui la cambiava e la migliorava.
C'erano milioni e milioni di ragazzi nel mondo,ma io amavo lui con tutta me stessa.
"Logan,cosa stai facendo?"domandai,aprendo gli occhi e trovandomi in camera.
"Niente,piccola.Il mio turno è finito e tu ti sei addormentata."sussurrò,stampandomi un bacio sulla fronte ed appoggiandomi al letto.
Ciao ragazze!
Vi è piaciuto questo capitolo?Nel prossimo capitolo Cristal avrà un incontro con la polizia,secondo voi cosa succederà?
Vi amo.
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Paralayzed
Fanfiction-Facciamo un gioco.- propose, con voce convincente. Mi voltai verso di lui e spostai i capelli dietro alla spalla. -Quale?- domandai, ero curiosa. -Ti faccio delle domande e tu devi rispondere.- enunciò, restando vago. -Non mi piace questo gioco.- l...