-Police.-

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Mi risvegliai a causa di alcune luci rosse e blu che entravano dalle fessure senza tende della finestra.
"Logan,che succede?"domandai assonnata,spostando la mano verso la sua parte del letto e trovando solo un mucchio di lenzuola vuote e stropicciate.Dov'era?
"Logan?Sei in bagno?"domandai,aprendo in fretta la porta del bagno ed accendendo la luce."Logan ,dove sei?Non è uno scherzo di buon gusto.Logan?"iniziai a gridare,ero così preoccupata,non sapevo dove fosse,non potevo fare assolutamente niente.
Scesi in fretta al piano di sotto per cercarlo,ma non lo trovai.Feci la stessa cosa con il piano seguente e quelli ancora dopo,ma lui non c'era.Tra il fiatone per aver corso per ben trenta piani e la preoccupazione,mi sembrava di essere quasi senza fiato.
Sentii il suono delle sirene della polizia ed entrai totalmente nel panico.Corsi velocemente nella stanza di Shane,ma trovai la porta aperta,non c'era neanche lui.Li avevano presi tutti,avevano preso tutti quelli che avrebbero potuto aiutarmi.Era la fine.Non avevo scampo.
"Cristal Diaz,sappiamo che sei lì dentro,esci in fretta,senza armi e con le mani dietro alla testa"mi ordinarono al megafono.Sentii il mio cuore battere così forte che ero sicura di trovarlo esploso dopo pochi secondi.
Aprii la finestra in modo da poter sentire,senza che loro si accorgessero di me.Avvertii la voce di Logan e mi affacciai in fretta,rimanendo pur sempre nascosta.
"Cristal,non uscire!"gridò lui.La sua voce a forza di urlare diventò sottile e rauca.Mi rifiutavo quasi di ascoltare,era come se non volessi saperne niente di quella storia,non avrei voluto saperne niente,ma lì c'era il mio ragazzo,in pericolo.
"Zitto!"lo sgridarono,tirandogli un pugno e buttandolo a terra.
Se fossi rimasta ancora dentro,lo avrebbero picchiato fino al punto di ucciderlo.Avrei dovuto trovare un piano e realizzarlo perfettamente come avevo sempre fatto,ma sentire le urla dio logann e soprattutto avvertire tutte le botte che stava subendo per colpa mia,non mi permetteva di pensare.
Uscii fuori,con le mani in alto.Ero apparentemente rassegnata,ma nascondevo una pistola nella tasca posteriore dei pantaloni.Loro si sarebbero avvicinati per controllarmi e io avrei sparato in fretta per poi scappare,o almeno,sarebbe dovuta andare cosi. Logan  mi guardava come se non avessi dovuto farlo.Tra i volti di quegli agenti,trovai quello di suo padre.Era una trappola.Nessuno aveva mai picchiato logan,nessuno mi aveva mai amata.
Sentivo un vuoto che si creava dentro al mio cuore che aveva appena compreso di non essere mai stato condiviso da nessuno,sentivo la mia anima lasciarsi lentamente perdere e soffocare nel dolore e nell'odio.

Scoppiai a piangere,continuando a guardarlo negli occhi,quasi come se volessi chiedergli il perchè di tutto quello.
Lui scosse la testa"Ti giuro che io non sono complice,te lo giuro!"gridò,cercando di correre verso di me,ma lo fermarono.Erano tutte scenate per manipolarmi ancora di più la mente,ma ce la stava facendo alla grande.Ero persa nella confusione più totale,non riuscivo ad usare la mia mente nel modo giusto,non riuscivo a rendermi conto che quello davanti a me non era il mio Logan,ma solamente Logan,quel Logan che aveva finto di amarmi per così tanto tempo e io ero stata tanto stupida da non accorgermene.
Presi la pistola e mirai a Jeffrey,"
non sapevo ancora se gli avrei sparato o no,volevo solo vedere la reazione di suo figlio.Tutti gli altri agenti mi puntarono le armi,ma Logan li fermò,abbassando loro le mani e facendo cenno di stare calmi.
"Cristal,tu non sei così."iniziò a persuadermi,compiendo un passo avanti.
"Invece sì!"urlai,cambiando mira e puntando l'arma Logan .
Scosse la testa e fece un altro passo avanti.
"Non avvicinarti!Mi hai solo manipolata!"lo rimproverai,cercando di trattenere quelle stupide lacrime.Posai nuovamente la pistola su Jeffrey.
Lui era tranquillo,era sicuro che non avrei mai sparato a suo padre,ma si sbagliava.Un altro passo avanti.
"Stai lontano,gli sparo.Gli sparo veramente!"lo minacciai,ma lui non mi ascoltò e si avvicinò di un altro passo.
Caricai l'arma,pronta a premere il grilletto,stringendola così tanto da sentire dolore e iniziare a tremare.
"Non farlo,Cristal.Sai bene come ci si sente senza un padre."sussurrò,appoggiando la sua mano sul mio braccio ed abbassandolo lentamente.Tremavo,ero impaurita.Mi sentivo un cane in un canile,non mi piaceva affatto.Avrei tanto voluto scappare,ma a quanto pareva non era possibile.
"Mi avevi detto che in Messico non ci avrebbe mai trovato nessuno."affermai,asciugandomi una lacrima,ma continuando a tenere gli occhi su tutti quegli agenti.Loro erano immobili,nessuno era ancora intento a sparare."Non mi hai mai amata."aggiunsi,facendo un sospiro e buttando la pistola a terra.
"Uccidetemi,adesso."annunciai,poggiando le mani dietro alla testa e continuando a piangere come una pazza.Stavo per morire,o forse ero già morta venendo a conoscenza di tutto quello che mi aveva fatto il ragazzo che amavo."Uccidi la ragazza che tuo figlio ha baciato per mesi interi.Uccidi la ragazza che tuo figlio ha finto di amare.Uccidi la ragazza che lui ha portato a letto solo per realizzare questo stupido piano del cazzo!"non riuscivo più a controllare ciò che dicevo,buttavo fuori tutto quello che pensavo e,a dire il vero,mi faceva sentire meglio.

"Cristal,basta" Logan cercò di fermarmi.
"Zitto tu!Vai da loro,non starmi vicino,non ti voglio qui con me!"lo sgridai,spingendolo lontano.
Erano rimasti tutti immobili,probabilmente nessuno aveva mai visto una scena del genere.Era così straziante che nessuno aveva più in mente di sparare,ma sapevo che,una volta in carcere,sarei morta lo stesso,mi avrebbero uccisa lo stesso.
"Lui non è nostro complice."disse Jeffrey riferendosi a Logan.
Misi la mano davanti agli occhi e continuai a versare lacrime,non riuscivo a fermarle.I piedi non reggevano più il peso del mio corpo,tendevano a piegarsi e farmi cadere a terra,ma cercavo,in qualche modo,di restare su.Logan ritornò vicino a me e cercò di prendermi tra le sue braccia per non lasciarmi lì,ma lo respinsi.
"Non ti faranno del male,io so come tirarti fuori di lì."mormorò,in modo che non potessero sentire.Mi porse la sua mano,mostrando il palmo.Sapeva bene che,in quel momento,avrei chiesto aiuto a chiunque.Gliela afferrai e cercai in qualche modo di abbracciarlo,ma sentii il dolore di un proiettile proprio in mezzo alla mia pancia,qualcuno aveva provato a sparare al cuore,ma non ci era riuscito.
Mi strinsi la pancia,cercando capire cosa fosse,ma in realtà lo sapevo bene.Sentii Logan  gridare disperatamente qualcosa,ma la sua voce rimbombava così tanto nella mia testa che non riuscivo a capire.Crollai al suolo e iniziai a dimenarmi per il dolore.Lui strillava,gridava il nome del padre,sicuro che fosse stato lui,sicuro che il comando fosse stato suo.
"Papà,avevi detto che non le avresti fatto del male!Papà!Perchè?Non dovevi farle male!"sbraitava,guardandomi e capendo che in me ci sarebbe stato poco da fare."Chiamate un ambulanza!Chiamate una fottuta ambulanza!"strepitò ancora.Io non riuscivo a parlare,nè a muovermi.Potevo solo guardare,anche se avrei preferito non farlo.Sentii il calore della sua mano afferrare la mia.La sua tremava,la mia aveva smesso perchè non avevo abbastanza energie per farla oscillare in quel modo.Posai le dita sulla ferita e vidi il sangue che usciva fuori in una quantità troppo elevata per poter ancora sperare nella mia vita.
"Non toccare,Cris.E' tutto a posto,è tutto a posto."ripeteva,ma stentava a credersi pure lui.
Appoggiò la sua fronte alla mia,prendendomi il viso e facendo in modo che lo guardassi."Resisti,Cristal.Fallo per me.Io ti amo,ti amo tanto.Resisti.Ce la puoi fare."
Mentiva.Non ce la potevo fare,io di tutto quello non sentivo niente.Non sentivo il calore del suo naso appoggiato al mio,non sentivo la sua fronte che continuava a sbattere sulla mia per tenermi sveglia,non sentivo le sue dita che mi pizzicavano le guance per non permettermi di chiudere gli occhi.
"Non ce la fa..."cercai di spiegare,ma parlare era troppo complicato.Lasciai che le mie palpebre si chiudessero,avrei tanto voluto avere la forza per continuare,ma non sapevo dove trovarla.

Una goccia delle sue lacrime cadde sul mio viso,unendosi alle mie.Pure in quel momento stavamo diventando una cosa sola.
"Figliolo,è morta."gli sussurrò il padre,avvicinandosi a lui e cercando di calmarlo.
"Lei non è morta!"gridò arrabbiato,come se avesse appena sentito la cosa più sbagliata del mondo.Appoggiò la testa al mio petto e sentì il mio cuore che ancora batteva.Continuava a pronunciare il mio nome,ma lo sentivo sempre meno,sempre più leggero.
"Respira ancora!Respira!Lei non è morta,non morirà!"strillò,restandomi vicino.
"E' arrivata l'ambulanza."lo avvertì suo padre,allontanandolo da me per lasciare spazio ai dottori.logan non si allontanò un attimo da me,si sentiva in colpa e continuava a ripetermelo,sicuro che lo avrei sentito.Aprii gli occhi leggermente e accesi la sua speranza di vedermi ancora viva.
"Non voglio morire."borbottai,cercando di nuovo di toccare la ferita,ma mi immobilizzò le mani e mi tenne ferma.
"Non morirà nessuno,tu stai benissimo,staremo benissimo,ok?"sussurrò,spostandomi i capelli dal viso e iniziando ad asciugare tutto il sudore causato dal dolore con un fazzoletto.
Appoggiò il suo capo vicino al mio,cercando di nascondere il fatto che stesse piangendo,ma io lo vedevo benissimo,me ne accorgevo.Lo sentivo singhiozzare vicino al mio orecchio,ma voleva nascondere la sua debolezza perchè non gli piaceva mostrarla,soprattutto a me.Alzai lentamente la mano ed arrivai al suo viso,accarezzandoglielo e cercando di asciugargli quelle lacrime che iniziarono a scendere ancora più numerose dopo il mio gesto.

Aprii gli occhi lentamente e mi trovai in un posto che non conoscevo,le pareti erano grigie ed era tutto scuro,qualcosa mi faceva capire che era sera.Non c'era nessuno in quella camera,o forse io non vedevo nessuno perchè non riuscivo a muovere la testa.
Ero attaccata a decine di tubi,mi dava un fastidio bestiale.
L'unica cosa che sentivo era un "beep,beep,beep."che continuava a diventare più veloce a seconda di quanto mi agitavo e,in quel momento,mi stavo agitando parecchio.
"Fa male.."mi lamentai,con un filo di voce,provando a muovere le mani,ma non riuscivo.Continuavo ad agitarmi ancora,il mio respiro diventava affannato e quel "beep" diventava dannatamente insopportabile ed andava troppo veloce.
Vidi il viso di Logan che si precipitò davanti al mio e mi suggerì di respirare con calma.Fu solo in quel momento che riuscii ad attenuarmi.
Corse a chiamare qualcuno senza dirmi niente,ma io chiusi di nuovo gli occhi,addormentandomi.

-Ciao ragazze!
La polizia ha preso Cristal,secondo voi Logan  è complice o era fuori perchè lo avevano costretto?
Secondo voi la terrà in prigione o la farà andare via?
Lasciatemi un vostro piccolo parere,vi prego,ve ne sarei grata.
Vi amo.

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