Pride

15.

Sara pov's

In quelle braccia mi sentivo protetta da tutti e da tutto, quasi come uno scudo impenetrabile.

- Che hai? Vuoi sfogarti con me? - mi accarezza la schiena.

Faccio cenno di no con la testa, ora voglio solo piangere e avere qualcuno che mi consoli. Resta in silenzio con la sua testa appoggiata sulla mia, ripetendo frasi dolci - Io sono qua -.

Lo gurado e credo di essere orribile in quell'istante, ma mi accarezza il viso e mi dice - Sei bellissima-.

Sono davvero distrutta e ho il cuore a pezzi, in lui ho trovato la metà mancante.

- Sei più tranquilla? - mi dice, quando mi asciugo le lacrime.

- Si - dico singhiozzando.

- Non mi sembra - Mi guarda - Sò io di cosa hai bisogno - Mi prende di peso per i fianchi e mi mette soduta sopra di lui - Così stai meglio? - Gli sorrido, e annuisco lasciandomi sprofondare nel suo petto.

- Ora hai voglia di parlarne un pò? - mi ripete.

Mi stacco da lui, e lo guardo. - Se non ti scoccia - mi sorride e fa cenno di no con la testa e mi asciuga le ultime lacrime rimaste sul viso.

Inizio a racconatre tutto, da quando l'ho conosciuto fino a poco tempo fà, rinizio a piangere e lui mi sistema i capelli dietro l'orecchio, cosa che amo, e mi stampa un bacio sulla fronte. - Ci sono io ora, non ti scambierei per nessuna al mondo - Arrossisco e abbasso lo sguardo. - Con me non devi vergognarti - mi alza il viso ribaciandomi la fronte.

C'è una bella atmosfera, e mi sento a mio agio con lui, mi serviva avere la certezza di avere qualcuno  a cui parlare.

Passiamo il resto della serata a parlare, abbracciati e a ridere. Amo il modo in cui mi fà ridere, il mio sorriso con lui è un sorriso sincero.

Qundo devo tornare a casa mi sale un pò la malinconia, gli dò un bacio sulla guancia e lo ringrazio per la bellissima giornata.

Salgo sul pullman che mi deve portare a casa, con una canzone triste nelle orecchie a guardare il sole calare sull'orizzonte con un'esplosione di colori.

- Ricordati che io ci sono - Un suo messaggio mi riporta alla vita terrena, e con un bel sorriso stampato in faccia gli rispondo - Davvero, grazie di tutto - 

Arrivo a casa stanchissima, mi scambio qualche messaggio dolce con lui e scrivo a Maria ogni minimo particolare. Sara, non è che ti stai innamorando?

Mi addormento con un sorriso stampato in faccia, sono felice, è questo che si prova ad essere felici.