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ALESSI POV'S 

Ho provato a dormire durante il viaggio ma l'ansia e la paura non hanno smesso un secondo di tormentarmi lo stomaco.

Appena scendo dall'aereo mi sento un pó spaesato, sono a circa 700km da quella che è casa mia, e mi ritrovo qua, solo.

"Sono arrivato" Scrivo a Sara, che mi manda l'indirizzo di casa sua, e ci rimango male perché pensavo mi venisse a prendere, scacciata la tristezza di quegli attimi cerco il pullman scritto da Sara per messaggio, e una volta salito stó attento alle indicazioni da lei date.

Quando vedo una grossa villa scendo e li è poco dire che mi veniva da vomitare tanto ero agitato.

Suono e sento dei passi a me familiari, e li mi sento proprio morire dentro, quando apre la porta rivedo quei lineamenti che mi mancavano così tanto, quelle labbra e quegli occhi che si riempiono di lacrime alla mia vista.

SARA POV'S 

Apro la porta e quello che vedo è quello che voglio vedere per il resto della mia vita, tutti tranne lui.

Sento un calore arrivare in viso per poi scatenarsi in lacrime, tante lacrime. Sul suo viso si vede chiaramente la stanchezza del viaggio ma intravedo nei suoi occhi la felicità del vedermi.

Mi abbraccia, e quel gesto mi lascia senza fiato, le sue braccia mi avvolgevano a lui, e dire che piangevo è poco, credo di averli bagnato la maglia ma in quel momento mi interessava solo di lui.

- Ciao piccola mia- Mi sussurra all'orecchio. 

Appoggio la testa sul suo petto e spero di sentire il suo cuore battere per sempre.

Dopo esserci calmati entro in camera e gli faccio appoggiare le valige nella sua futura camera.

- Ciao zia, lui è Alessio - 

- Piacere, sono la zia, fa come fossi a casa tua - Dice sorridendo.

Lo presento a tutti e mia mamma lo saluta.

A tavola raccontano ad Alessio tutti i miei episodi imbarazzanti da piccola, e ci provavano gusto a farlo e a vedermi diventare rossa, che odio.

ALESSIO POV'S 

Continuo a chiedermi dove sia mike, e dopo cena quando mi ritrovo in camera con lei, trovo l'occasione di chiederglielo.

- Scusa ma mike? - Chiedo.

- Mh, non saprei - Noto che diventa subito turbata e agitata, il che agita anche me.

- Tutto apposto? - Dico io.

Ma lei, inspiegabilmente inizió a piangere..

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