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- Che si fà oggi? - Dico io incuriosita.

- Io un'idea c'è l'avrei - Mi fa sdraiare su di lui, stringendomi per i fianchi e stampandomi un bel bacio prima sul naso, e poi sulle labbra.

- Io direi di andare a fare un giro, che ne dici? - Non lo vedo molto entusiasta di questa proposta.

- Voi femmine sempre le solite idee, non possiamo stare sul divano a coccolarci? -

- Dai, alzati - Mi alzo dal divano, ma mi accorgo di avere ancora i vestiti di ieri, e avrei bisogno anche di una lavata, sbuffo.

- Che hai da lamentarti ancora? -

- Dovrei cambiarmi - Rido indicandomi i vestiti.

- Se vuoi posso prestarti una mia maglia -

L'idea non mi dispiace. Frugo nel cassetto delle magliette e trovo una maglia che mi piace, mi stà un pò larga ma tutto sommato meglio di quella di prima.

Alessio sorride quando mi vede con la sua maglia - Come stò? - Dico girando su me stessa.

- Benissimo - Dice alzandosi dal divano e venendo ad abbracciarmi - Sei bellissima con tutto, te l'ho detto- Mi stampa un bacio.

Si allontana da me sfilandosi la maglia che ha addosso. Sento un calore salirmi dentro, ha un fisico stupendo, e vederlo così, saperlo di averlo mio, mi fà cresce quel calore dentro di me.

A petto nudo si gira verso di me. - Hai visto che fisico? -

Madonna se l'ho visto. - Sempre modesto - I quadretti degli addominali si vedono chiaramente, e mi viene voglia di toccarli troppo.

- Vuoi toccare eh - Ride.

Arrossisco - Beh - si.

Si avvicina e mi prende la mano, me l'appoggia sopra il suo petto e lì il calore si trasforma in qualcosa di più forte, un'emozione mai provata prima.

Sono talmente presa che non mi accorgo di essere rimasta imbambolata su quegli addominali.

- Mi fà piacere che ti piacciano - Dice rimettendosi una maglia.

Dopo quel momento di imbarazzo, inizio a pensare a dove andare di bello.

- Se andassimo in un parco? -

- Ti faccio giocare a basket - Ride al pensiero.

***

Ha iniziato a spiegarmi varie regole, delle quali ho capito solo che bisogna cercare di fare canestro, e che per muoversi bisogna palleggiare.

Quando ho provato a fare un tiro libero e la palla è andata da tutt'altra parte Alessio non ha esitato a prendermi in giro.

- Dai non è difficile, guarda - Lo guardo, imbambolata sia dalla sua maestria nel tirare con tanta facilità un pallone e farlo finire nel canestro, e sia per la sua bellezza.

-Dai riprova - Mi passa la palla.

Riprovo, ma il tentativo è uguale al precedente. - Non sono capace - Metto il broncio.

- Hai solo bisogno di pratica, e vedrai che diventerai la ragazza più brava dal mondo, ovviamente rimarrai sempre solo mia - 

Sorrido, quella giornata sarebbe stata stupenda.



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