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ALESSIO POV'S 

Da quando non c'è Sara mi è caduta la depressione, molti ragazzi andrebbero a divertirsi, a ballare e cose del genere, ma io non riesco, in testa ho solo lei, solo e solamente lei.

- Pronto maria? - Mi squilla il telefono, il numero che mi compare sullo schermo mi sembra familiare, proprio quello della migliore amica di Sara.

- Si, ciao volevo chiederti, dato che non c'è Sara e sinceramente mi stó annoiando, ti Và di andare a fare un giro? - Mi lascia spiazzato con quella affermazione, non sapevo che rispondere. Non ci vedevo nulla di male alla fine è solo u

Accetto, e ci diamo appuntamento in un parco poco distante da casa mia.

Mi viene in contro, non l'ho mai reputata una brutta ragazza, ha un paio di pantaloni attillati e una maglia altrettanto attillata che mostrava le sue forme, ma non mi interessavano più di tanto.

Si avvicinò e mi salutò. - Tutto apposto? - 

- Sisi dai, Apparte che mi manca Sara - Dico facendo una faccia triste.

- Vabbe dai, vedrai che vi farà bene, ora sei libero - Dice facendomi un'occhiolino.

- Mavva, io? Non sono il tipo - Ammetto sinceramente. 

- Magari è lei quella che ti fá cornuto - Dice ridendo.

Quell'affermazione mi turba, alla fine io mi fido di Lei, e credo che tenga a me e non farebbe mai una cosa del genere. - Non  credo, non è la tipa -

- Ma senti, stasera c è una festa qua vicino, in centro ti Và di venire? Magari invita qualche amico - Anche in questo non ci vedo nulla di male, porterò qualche mio compagno per fare qualcosa, invece che rimanere a casa a piangere.

- Va bene dai, a che ora? -

- Alle 8 ci troviamo davanti a casa mia? - Dopo avermi spiegato dove abita, mi dirigo a casa un pó stranito. Si è comportata diversamente dal solito, ma alla fine non dubito di lei.

- Pronto amore? - Chiamo Sara.

- Hey - Risponde felice di sentirmi.

- Come stai? - Gli chiedo curioso.

- Bene bene tu? -

- Tutto apposto,  sai oggi ho incontrato Maria e ci ho scambiato quattro chiacchiere -

- Oh - Dice triste - Io non la sento da ieri fuori scuola - Ammette con la voce triste.

- Stava bene tranquilla, stasera mi ha chiesto di uscire con lei e dei miei compagni -

- Eh tu ci vai? -

Sapevo che non voleva che ci andassi, ma dovevo dirglielo - Ehm, si -

- Ah - Dice fredda.

- Amore, non succederà nulla, davvero tranquilla, sai che amo te no? -

- Si ovvio ma..ho paura-

***

Mi sentivo uno schifo, non dovevo andarci ma, oramai ho detto di si. Mi sentivo male all'idea che lei fosse a casa, magari a stare male per me.

Alle 8, come promesso mi presento davanti casa sua.

"Ti amo ricordalo" Mando un messaggio a Sara. 

- Ciao Alessio  - Esce Maria con un vestito abbastanza provocante.

La saluto e ci incamminiamo verso quel locale, ignaro di quello che mi aspettava.

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