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Torno a casa, sono stanca, sono stanca di tutto, la mia voglia di dormire aumenta quando vedo il letto, e non resisto a sdraiarmici sopra.

Tra un'oretta devo andare da Maria, non ho molta voglia, il letto mi ispira troppo, ma devo per forza andarci, devo sfogarmi con qualcuno. 

Mi alzo, mi dirigo verso il bagno, mi faccio una doccia veloce, la quale mi sveglia dalla stanchezza che ho addosso.

Esco di casa, sono quasi impaziente di raccontare tutte le cose "incredibili" che mi sono successe.

- Ciao, entra pure - Mi saluta con un bacio sulla guancia.

La sua casa è onesta, abita in una piccola villetta, non sono mai stata a casa sua.

- Vieni, andiamo in ca era mia - Mi invita a seguirla verso una porta alla fine del corridoio.

Divide la cameretta con un fratellino più piccolo che ora non è in casa.

- Allora, racconta -

- Sono successe troppe cose, i miei stanno divorziando, io mi sento a disagio con me stessa, ho troppi sentimenti tra odio e amore, tra Simone e Alessio, non capisco più nulla - Mi metto la testa tra le mani.

- Beh, io sinceramente da quello che mi hai detto ho sentito Simone davvero pentito, ci farei un pensierino, ma devi vedere quello che ti senti nel cuore - Mi accarezza la schiena.

- Ma non sò cosa provo, non so cosa voglio, ho paura di amare entrambi -

- Prenditi tempo - Mi dice.

- In che senso? - Chiedo.

- Passa il tempo con entrambi, e vedi cosa provi,  capito? - 

Annuisco con la testa. 

Dentro il mio cervello c è una lotta, Simone Vs Alessio. Sono confusa. Troppo.

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