Pride

42.

Non sapevo bene come iniziare il discorso, trovare parole giuste in questo ambito era davvero difficile, la mia testa pensava a troppe cose contemporaneamente. Ma devo farlo, è la cosa più giusta da fare.

- Sai, ultimamente sono un pó confusa - Incrocio le mie dita e mi torturo una piccola pelliccina sul dito.

-Cosa vuoi dirmi? -

Sospiro - Simone - Pronuncio il suo nome, e la faccia di Alessio cambia radicalmente.

Mi guarda. - Che ha fatto? - La sua gelosia mi fa morire anche in queste situazioni.

Sara, concentrati.

- Mi ha - Cerco le parole per dirlo con più tatto possibile - Baciata - 

ALESSIO POV'S 

Parlare sarebbe stato inutile, meglio passare ai fatti.

L'adrenalina inizia a circolare, non voglio sapere altro, voglio solo fargli del male. Di nuovo.

Mi alzo, lei continua a chiamarmi insistentemente per poi seguirmi fino davanti alla sua classe.

- Che vuoi fare? - Dice lei.

Non ora, non posso e non voglio rispondergli, voglio solo fargli capire chi è il suo uomo qua.

Lo chiamo fuori dalla classe, la sua faccia al vedermi sembra quasi stupita, e tanto più a vedere sara a pochi metri da me, a lei ci penserò dopo.

- Quindi, ora ti metti a rubare le ragazze? -

- Amico, hai sbagliato a capire - Dice lui.

- L hai baciata, e questo non mi stá affatto bene, già una volta ti ho avvisato, devo farti davvero male o lo capisci con le parole che devi starle lontano? - 

Sara cerca di parlare, glielo impedisco, lei è mia che lo voglia o no.

- Senti, non voglio intromettermi tra te e la tua ragazza- Dice alzando le mani - Però quando ha saputo di doversi trasferire a me sembra abbia chiamato me, non te - Dice.

Mi sono preso il tempo di metabolizzare quelle informazioni, metabolizzare il colpo, e cercare di non tirarli un pugno dritto sullo stomaco. 

Gli sorrido, guardo Sara.

- Volevo dirtelo ma non mi hai fatto parlare - Dice lei - Lasciami spiegare -

- Ecco, fattelo spiegare - Dice Simone ritornando in classe.

Cala un silenzio alquanto imbarazzante.

- Spiega cosa c è da spiegare - Dico stringendo i pugni.

- Stavo male, ho chiamato la prima persona ed era lui -

- Sei confusa perché?  - Ritorno al discorso di Prima.

Rimane in silenzio.

- Scegli, o me o lui, quando hai deciso fammi sapere - Mi incammino verso la mia classe senza girarmi, ho ancora l'adrenalina in corpo.

SARA POV'S 

Entro in classe, sconvolta da quello che ho appena assistito. 

- Cosa ti è saltato in mente di dirglielo?, per poco non mi riprendevo i pugni. Ora sei obbligata a scegliere, o me o lui - Mi manda un messaggio Simone.

MI viene da urlare. Non vedo l'ora di partire per pensare.