Alessio pov's
Conosco Simone da quando è entrato a far parte della squadra di basket, lo vedevo sempre un tipo un pò puttaniere ma fino a questo punto no.
- Okay che ti ha trattato male, ma non mi sembra il caso di dare tutte le colpe a lui -
- Te lo giuro, non potrei mai dire una cosa del genere in giro-
I suoi occhioni verdi si riempiono di lacrime, odia piangere davanti agli altri, infatti si trattiene. - Perchè piangi? -
- Perchè non mi credi - mi guarda - E poi scusa, che ci traggo a dire in giro che tu sei un puttaniere? Lui ci guadagna qualcosa, ormai mi ha perso e forse ha notatato che io stò venendo da te, e si mette sulla difensiva, pensa ogni tanto - - Ti prego - Aggiunge.
- Quindi lui, vuole fare del male a noi, cioè a te maggiormente? - La mia voce prende un tono arrabbiato.
- Beh, non lo so, non lo capisco ultimamente, l' altro giorno è venuto da me e mi ha chiesto scusa e io gli ho sclerato davanti ricordi? -
A quel ricordo stringo i pugni, mi fà arrabbiare che lui, dopo averla persa per colpa sua, la faccia stare male più di quello che già stà.
- Mi credi? - mi richiede.
Come faccio a non credergli - Si ti credo, ma io a quello lo ammazzo se ti fà di nuovo del male -
Alza le spalle, come in segno di indifferenza, mi fà piacere a dir la verità, ma da Simone mi aspetto questo e altro.
- E dimmelo, qualsiasi cosa faccia - mi avvicino e lei e la abbraccio e lei ricambia. - Mi dispiace - dice sottovoce.
Non voglio dare la soddisfazione a Simone di vedermi stare male, sia a me che a lei. - Fa nulla dai -
Vorrei baciarla quando si morde il labbro in quel modo, sopratutto quando è nervosa o sovrappensiero. - A che pensi? -
Alza lo sguardo - A come vendicarmi -
- Vendicarti? - non la facevo una persona vendicatica.
- Pensaci, dopo tutto quello che mi ha fatto dovrò fargli qualcosa, qualcosa che gli faccia male magari -
- Ma lascia perdere dai, è stupido -
- Si ma intanto mi sono fatta male a una mano per colpa sua - si rattrista a quella affermazione.
Ci penseremo dai.
Sara pov's
Mi abbraccia prima di salire in classe. Amo gli abbracci, i suoi poi.
Salgo in classe e non faccio caso a Simone e Valentina appiccicati alla finestra. Ultimamente non Provo dolore, soltanto fastidio, come una specie di indifferenza, Qundo si soffre per tanto e poi non te ne frega più nulla provi indifferenza. Ed è quella che provo io.
- Oggi ci sono gli allenamenti, vieni? - Mi chiede Maria.
- Chiedo ad Alessio, magari non vuole che vengo -
- Massi che vorrà, figurati -
Dopo altre due ore di lezione, esco dalla classe e vado a sbattere con un ragazzo. Alessio.
- Che ci fai qua? - gli chiedo.
- Passavo di qua -
- Ah - rispondo fredda.
- Ma scherzo su, ti aspettavo - sorride.
- Ti scoccia se oggi pomeriggio vengo a vedererti agli allenamenti? -
Ci pensa un pò - No no, anzi, dovrai farlo sempre -
- Non ti scoccia? sicuro? -
- Mavva, anzi sono felice, guarderai il miglior giocatore di basket in tutta la tua vita - Abbassa la voce - Ci sarà anche Simone però -
- Sisi lo so - abbasso lo sguardo.
- No in senso, lo picchio - Dice sarcastico. Poi aggiunge - Dai scherzo -
- Quindi oggi a che ora? -
- Ho gli allenamenti verso le 6.00, quindi se vuoi alle 5.30 6.00 qua, va bene? -
- Sisi - Sorrido. Mi piace stare con lui.
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Pride
Teen FictionL'amicizia può finire in svariati modi,ma a volte ti distrugge in maniera totale,sopratutto quando la protagonista è innamorata del suo migliore amico. Ma che succederà poi?