Pride

46.

Simone non lo vedo più da quello spiacevole incontro, non che la cosa mi interessi, ma vorrei parlargli, almeno per chiarire le cose.

Ultimamente la ma vita sta prendendo un bel verso, le cose vanno bene e le piccole incomprensioni si stanno risolvendo, e devo dire che per la prima volta posso dire che amo la mia vita.

Domani, Sabato dobbiamo partire, è tutto pronto, valigie, borse e borsette sono tutte radunate in un piccolo angolo della casa, mia mamma ha detto che dovrò starci tutta l'estate per poi, a Settembre ritornare qua per ricominciare la scuola, la prenderò come vacanza.

- Ciao mamma - Dico uscendo di casa. Oggi è l'ultimo giorno di scuola, è come tutti gli ultimi giorni di scuola che si rispettino , non può mancare il casino, li amo,oggi, in compenso è anche una bella giornata di sole, cosa che mi mette ancora più felicità. 

***

- Ciao piccola principessa - Dice Alessio baciandomi.

Prevedo una bellissima giornata.

- Ciao maria! - Esclamo io quando la vedo correre verso di me.

- Ciao Alessio - Si sporge verso Alessio per dargli un bacio sulla guancia, cosa che mi fa salire un senso di gelosia.

Tutta la scuola si raduna nel giardino della palestra dove ci sarà un piccolo spettacolo.

Mi guardo in giro in cerca di Simone, ma non vedo neanche Valentina.

- Chi cerchi amore? - Dice stringendosì a me.

- Nessuno - Dico io baciandolo.

- Come siete dolci - Dice Maria guardandoci.

- Io vado un'attimo dai miei compagni, arrivo - Dice alzandosi e dirigendosi verso un gruppo di ragazzi e ragazze. Non ho mai conosciuto le sue compagne, cosa che mi darebbe molto piacere.

- Quindi domani parti? -

- Si ma torno, a Settembre - A quelle parole, Maria mi abbraccia.

- Ti voglio bene - Dice.

-Anche io -

Maria si allontana verso un gruppo di ragazzi, e io timidamente mi metto dietro ad Alessio,  il quale sta parlando con un suo compagno.

- ei amore, lui è Riccardo - Gli scambio un sorriso. - Piacere Sara -

Mi sento al centro dell'attenzione cosa che odio a morte, quando tutti mi guardano,Mi presenta a tutti, specificando di essere la sua ragazza.

- Ciao, sono Beth - Dice rimanendo a braccia conserte e guardandomi con aria di superiorità. 

Ma chi ti credi di essere? Altre 2 ragazze, eli e ele, seguono il suo comportamento cosa che mi dà altamente sui nervi.

-Quandi lei sarebbe la tua ragazza?- Dice una di loro.

- Si - Dice Alessio.

- È cos'ha di così tanto speciale? - Mi squadra.

La fulmino con lo sguardo, e l'ho immaginata a terra in quell'istante. 

- Sicuro qualcosa in più di te - Dico girando le spalle e andandomene,  seguita dagli sguardi di tu