- Eccomi - dico entrando nella grande stanza di Abby, tenendo per mano Richard, che continua a fare i capricci come ogni bambino di cinque anni.
- Siete pronti? - chiede l'adolescente, in attesa della seconda parte del racconto della mia vita.
- Non ancora, papà dovrebbe arrivare a momenti - rispondo sorridendo e prendendo in braccio Richard, per farlo smettere di piagnucolare.
- Va bene - sbuffa Abby tuffandosi sul suo letto matrimoniale strapieno di cuscini colorati. Le lancio un'occhiata di rimprovero a causa della sua impazienza.
- Richard perché non vai a giocare con Rachel? - chiede Abby al fratello minore, per cercare di liberarsene.- Sta dormendo, lasciala in pace - rimprovero Abby. Quando Rachel è sveglia è un diavoletto, quindi meglio lasciarla riposare. - Se si sveglia non potrò più raccontarti l'altra parte della storia - le ricordo sorridendo e mettendo giù il bambino dai capelli scuri e gli occhi color cioccolato, proprio come quelli del suo papà.
- Posso andare a giocare con Lily? - mi chiede tirando su col naso e facendo gli occhioni dolci. Ruoto gli occhi. - Va bene, fate i bravi, però, e non fate arrabbiare la zia - gli raccomando sorridendo e passando una mano fra i suoi capelli, prima che possa uscire fuori dalla stanza e recarsi verso la casa affianco alla nostra.
- Ehi, campione! - sento esclamare dal corridoio, riconoscendo la voce di Shawn.
Poco dopo è davanti la porta della camera della ragazzina, con la sua chitarra in mano chiusa dentro la rispettiva custodia.
Abby scende giù dal suo letto per correre verso il padre ed abbracciarlo.
Poco dopo ci ritroviamo tutti sul tappeto dal colore chiaro della grande camera, pronti a narrare parte della nostra vita.
- Aspettate... Non ho capito una cosa... Ma alla fine voi avete provato a portare avanti una relazione a distanza? - ci chiede prima di cominciare.
Spazio autrice
Sarò breve.
Innanzitutto vi volevo ringraziare per aver cominciato a leggere anche il secondo libro di questa saga.
Spero che vi piaccia, come vi è piaciuto il primo. Fatemi sapere cosa ne pensate su tutto, per me è importante.
Vi volevo anche dire che non aggiornerò un giorno si e uno no, come in estate, ma due volte a settimana, circa, visto che ora inizierà la scuola e non avrò più così tanto tempo per scrivere e pubblicare.
Vi amo perché è grazie a voi che ho iniziato a scrivere questo secondo libro.
Un bacio,
lettrice_incognita
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Quel ragazzo con la chitarra in mano 2
Fanfic#Wattys2018 (incrociamo le dita!) SEQUEL DE "QUEL RAGAZZO CON LA CHITARRA IN MANO // SHAWN MENDES ". "- Non molto adesso. Diciamo che mi hai incasinato così tanto da farmi distrarre per un po' - provò a farmi sorridere, ma ero consapevole che in qu...