Cap. 23: I dati di Skin

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Dopo aver tirato fuori praticamente dal nulla un computer portatile, Timmi aveva inserito la pen drive e si era apprestato ad aprirla, seduto al tavolo e affiancato dall'hacker Alis, nome in codice "Penthesilea".

Sì, hacker: pur avendo appena quindici anni era condannabile per tre reati informatici, comprendenti il phishing, lo spamming e la creazione (nonché l'utilizzo) di un virus che aveva distrutto la memoria del computer di Thomas Bull, causandogli così la perdita dei compiti scolastici di un mese, senza contare "materiali imbarazzanti" di vario genere. Per la precisione, foto porno.

Roba da metterla in galera, se solo l'avessero scoperta.

- Una hacker...- borbottò Timmi, mentre lei apriva i file, sporgendosi sa sopra la sua spalla - Questa non me l'aspettavo.-

- Buffo, eh?- fece lei, allegra - Sono la prima al corso di informatica.-

- Allora tieni...- disse, cedendole il posto - Visto che sei tanto brava, fai tu... io non ci ho mai capito niente, odio questi affari, mi danno ai nervi.-

- E cosa non lo fa?- chiese Nadine.

- Zitta tu! Sentite, io preparo qualcosa... non so voi, ma ho una fame...-

Mentre lo diceva, a Xander e a Jo borbottò lo stomaco. Lui fece un mezzo sorriso.

- Bene...- ridacchiò - In tal caso, che ne dite di darmi una mano, voi due?-

Mentre i ragazzi iniziavano a preparare, Nadine prese posto accanto ad Alis, osservando le immagini e i file di testo che apriva via via.

- Cavoli...- esclamò, leggendo.

- Cosa?- chiese distrattamente Timmi, mentre prendeva il pane.

- Qui ci sono tutti i dati riguardanti il tizio che ha preso la Fornace...-

- Embeh?- biascicò Jo, che s'era messo in bocca un grosso pezzo di sfilatino.

- Primo... non si parla a bocca piena.- lo rimproverò Alis - Secondo... hai mai sentito parlare di Sebastian Ducan?-

Il ragazzo inghiottì e si avvicinò di corsa.

- Scherzi?- chiese, stupito.

- No, affatto.- rispose lei, cupa.

- Chi è?- chiese Timmi, aprendo una confezione di prosciutto.

- Come, "chi è"?- sbottò Jo - Come fai a non saperlo?-
Timmi lo guardò un po' stupito e un po' divertito.

- Non sapendolo?- chiese, col tono di chi spiega che uno più uno fa due - Sai, non so se si è notato, ma nelle ultime settimane ho dovuto leggere qualcosa come diciotto giornali diversi per capire come sono le cose qui sulla Terra.-

Jo sospirò e fece un gesto sconsolato. Xander, al suo fianco, scosse la testa. Nadine li fulminò con gli occhi, prima di rivolgersi a Timmi.

- Te lo spiego io.- disse - Vedi, devi sapere che Sebastian Ducan è un uomo...-

- Ma guarda... l'avevo intuito, chissà perché...-

- E fammi finire! Dicevo, è un uomo che si è arricchito producendo materiale medico e medicinali... è molto famoso negli Stati Uniti.-

- Qui dice anche che è un tantino eccentrico...- continuò Alis, scorrendo il file.

Timmi smise di armeggiare con il prosciutto e si avvicinò insieme a Xander, sbirciando da sopra la spalla della ragazza.

- Mmmh... pare che abbia lasciato la vita pubblica da un pezzo... e che viva su un'isola nel mezzo del Pacifico...-

- È anche un filantropo.- aggiunse Xander, indicando un paragrafo particolare - Guardate... donazioni agli istituti d'accoglienza per orfani... alle mense dei poveri... ha anche fatto costruire un ospedale... e guarda là che cifre!- esclamò, adocchiandole.

Sangue di Demone - Il Flagello di DioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora