Anche Xander, prima di andare, diede un'occhiata fuori dalla finestra: tra gli alberi sulle colline da cui erano arrivati loro riusciva a intravedere delle figure non meglio definite che, senza fretta, stavano avanzando verso l'edificio in cui si trovavano, a malapena illuminati dalla luce della luna.
Dopo un istante uscirono all'aperto e le vide più chiaramente.
Era un'orda, un'orda in piena regola, formata dalle creature più disparate: Demoni Scheletro che si arrampicavano come giganteschi ragni sulle carcasse delle auto o che avanzavano verso l'edificio; diavoli cornuti, massicci e deformi, armati di lance e sciabolacce nere si facevano avanti lentamente; orribili esseri dall'aspetto di uomini gobbi e calvi, vestiti di stracci puzzolenti e sporchi, grossi il triplo di lui emergevano dalle ombre; mostri dall'aria di enormi belve da caccia, dalle cui fauci feroci uscivano latrati rasposi, trascinavano le membra pesanti sul terreno; creature scagliose, pelose, striscianti...
Esseri d'ogni genere cominciavano ad avvicinarsi al loro nascondiglio. Una sorta di armata infernale stava uscendo dal riparo degli alberi, lentamente e senza fretta, scendendo dalla collina.
- Non credo ci abbiano individuati.- disse Timmi, facendo cenno agli altri di seguirlo - Ma è meglio sparire di corsa. Ma perché le cose vanno sempre a puttane?- sbottò mentre si avviava verso l'uscita.
- Non capisco... perché stanno tornando?- chiese Alis in tono isterico - Cos'altro c'è qui?-
- Un riparo per la notte. Non sembra, ma anche loro ogni tanto riposano.- rispose Timmi - Ora muoviti!-
Tutti si affrettarono a raggiungerlo e, nel più completo silenzio, presero a scendere le scale. Tuttavia, a metà rampa, il mezzodemone li fermò.
- Maledizione...- sbottò pianissimo - Sono già dentro...-
Xander tese l'orecchio, nervoso: sulle prime non gli parve di udire alcunché, ma dopo pochi istanti di silenzio riuscì a percepire una sorta di basso mormorio soffocato.
Non era possibile capire le parole, tuttavia la sola cosa che contava era che i loro nemici si trovavano dentro.
- Dietrofront!- fece Timmi.
Li condusse rapidamente ma silenziosamente alle scale di servizio. Erano immerse nell'ombra, e non era possibile vedere niente di più che qualche vaga sagoma indistinta. Percepivano i movimenti dei loro corpi, ombre più dense che si spostavano davanti agli occhi degli altri, ma non distinguevano niente di più.
Solo Timmi, che li conduceva, sembrava vederci bene: un paio di volte Xander, che era dietro di lui, mise un piede sopra qualcosa che di certo non era uno scalino ma che il mezzodemone aveva evitato tranquillamente, e riusciva a trovare sempre la porta al primo colpo, quando ne incontravano una.
Era come se avesse la vista a infrarossi.
Raggiunta l'ultima rampa furono nuovamente costretti a fermarsi: proprio sotto di loro, nel bel mezzo del corridoio, c'era un'ombra nettamente più scura di tutte le altre lì attorno, e un profondo respiro pesante giunse alle loro orecchie.
Timmi fece silenziosamente segno di andare di sopra, e si diressero rapidi verso il piano da cui erano giunti. Quando furono arrivati al pianerottolo, comunque, lui non si fermò e continuò a salire, con l'intenzione di raggiungere l'ultimo piano.- Che stai facendo?- chiese piano Jo - Perché andiamo di sopra?-
- Perché lassù non ci cercheranno... o almeno non subito.- rispose lui - Ora taci, perché se non ti mangiano loro ti mangio io!-Nessuno fece altre obiezioni, e raggiunsero l'ultimo piano, che sembrava aver subito i danni peggiori: la luce lunare filtrava dalle finestre, mostrando un corridoio fetido e sporco, infestato di insetti ronzanti che si raccoglievano attorno alle macchie impresse sui muri; i rifiuti e i detriti erano in numero nettamente superiore a quelli degli altri piani, e le pareti recavano segni di artigli, fori di proiettile e squarci in numero talmente elevato da sorprendere che stessero ancora in piedi. E poi la puzza... beh, meglio non parlarne proprio.
STAI LEGGENDO
Sangue di Demone - Il Flagello di Dio
FantasíaIn una città del nord del Montana vivono tre ragazzi delle superiori: Xander, gracile e anemico; Jo, appassionato di fumetti; Alis, secchiona e occhialuta. Tre nullità da due soldi, buoni solo per gli scherzi e poco altro. Tre nullità a cui il d...