Cap. 46: Ricongiunti

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- Hai idea di dove siano gli altri?- chiese Xander verso sera.

- Non proprio.- rispose Timmi - Ma se fossero abbastanza vicini potrei sentirne l'odore.-

- L'odore?- ripeté il ragazzo - Ci riesci? Anche senza qualcosa di loro?-

- Forse.- annuì lui - Ricordo benissimo l'odore di Nadine, per esempio.-

- Solo il suo?-

- Se commenti ti uccido.-

Stizzito, cominciò ad annusare l'aria, inspirando con forza, alla ricerca di una traccia nota.

- No, non sento niente.- disse dopo un po' - Ma...- e annusò ancora - Mmmh... aspetta...-

- Trovato qualcosa?-

- Sì.- rispose - Siamo fortunati, il vento è dalla nostra. C'è odore di fumo, credo che abbiano acceso un fuoco.-

- Sei sicuro che siano loro?-

- Di certo non sono demoni.- rispose lui - Loro non cucinano...mangiano tutto crudo.-

Seguirono la traccia olfattiva per un po', fino ad arrivare ad un piccolo campo approntato in una radura poco più grande. Dalla parte opposta rispetto a loro c'erano Nadine, Alis e Jo, la prima con la pistola in pugno e puntata verso di loro, l'ultimo che stringeva il bastone regalatogli da Timmi come fosse un randello.

- Quello non si usa così.- commentò il mezzodemone.

Riconoscendoli, i tre si rilassarono.

- Siete voi!- esclamò Alis, sollevata, correndogli incontro.

- Stavo per spararvi.- disse Nadine, mettendo via la pistola e avvicinandosi.

- Sì, vorrei proprio vedere...- ridacchiò Timmi.

Xander, intanto, si tolse di dosso Alis, che gli si era aggrappata al collo e minacciava di strozzarlo, e batté il pugno che Jo gli tendeva.

- Come state?- chiese Nadine.

- Tutto bene.- rispose il ragazzo - Abbiamo fatto a pugni con un'infermiera, ma a parte questo nessun problema.-

- Eh?- fece lei, guardando Timmi.

- Lascia stare, ve lo spieghiamo davanti a qualcosa da mangiare.- sbuffò lui, avvicinandosi alle braci del fuoco.

I due raccontarono agli amici quanto era successo e in che modo si erano salvati dai mostri, fino all'enorme incubatrice d'acqua e al suo scaglioso guardiano. In cambio, i tre parlarono del percorso che avevano seguito da soli, e quando arrivarono al punto della Sfinge a Timmi scappò una risata.

- Cosa c'è di divertente?- chiese Jo.

- Niente...- ridacchiò lui - È solo che anche Skin, una volta, ha avuto a che fare con una Sfinge, ed è rimasto altrettanto sorpreso... e lui è uno che ci sa fare in queste cose. È lui a procurarci la maggior parte delle informazioni.-

Finirono di raccontarsi la storia e poi decisero di andare a dormire: secondo la mappa del computer di Alis, la collina sopra a cui sorgeva il grattacielo di Ducan era proprio fuori dal bosco, il quale terminava all'incirca un centinaio di metri più in là. Prima di mettersi a dormire, comunque, Alis prese la Fiaccola di Timmi dallo zaino e gliela restituì.

- L'ho trovata vicino a dove siete caduti.- disse - Immagino che tu la rivoglia.-

Lui sorrise e la riprese, contento.

- Certo che sì.- disse, ridacchiando - Non ci speravo già più...-

***

Gli altri dormivano della grossa: accanto a sé, Nadine riusciva a sentire distintamente il respiro di Alis e il russare di Jo. Xander, dal canto suo, si era addormentato per primo, sfinito dalla lunga camminata e dalla lotta contro il mostro guardauova.

Sangue di Demone - Il Flagello di DioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora