Alla comparsa di Kyle nessuno parlò. Xander udì distintamente Alis, al suo fianco, fare un passo indietro e Jo trattenere il respiro.
I due fratelli rimasero a fissarsi in silenzio per un lungo momento, riempiendo lo spazio che li divideva con sguardi che portavano nostalgia, rabbia e domande mai poste: dov'era stato Kyle per tutto il tempo? Perché non aveva mai cercato suo fratello? Com'era sopravvissuto dopo gli eventi di Sleepy Creek? E il suo incontro con Sebastian Ducan a quando risaliva? E perché lavorava per lui?
Ognuno di loro aveva già avuto modo di chiederselo, a volte avevano anche fatto delle congetture, ma mai in presenza di Timmi il quale, ogni volta che veniva sollevato l'argomento, si rabbuiava e si chiudeva in un ostinato mutismo. Raramente aveva parlato di lui in quell'ultimo periodo.
Ora però non potevano ignorare il problema: a quanto pareva il confronto finale tra loro due sarebbe avvenuto molto prima del previsto.
- Tu.- disse infine Timmi.
- Io.- rispose Kyle.
- Come ci hai trovati?-
- Me l'ha detto la Fornace.- spiegò - Lei sa sempre dove si trova qualcuno che le interessa.-
- Levati dai piedi.- ringhiò il mezzodemone, mettendo mano alla sua arma e stringendola così forte che Xander sentì qualcosa scricchiolare.
- No.- rispose lui, serio - Temo di non poterlo fare.-
- Ah, davvero?- Timmi fece un sorriso animalesco e feroce, lo stesso sorriso che aveva fatto quando Bull aveva perso i denti.
Già allora Xander si era sentito intimorito, ma vedendolo ora, armato, consapevole di cos'era e di cosa sapeva fare, conscio di quanto fosse tesa la situazione, si sentì invadere dal terrore. Stavolta, riconobbe chiaramente una traccia del mostro balenare sul suo volto.
Kyle forse si accorse del pericolo, poiché si affrettò ad alzare le mani, scuotendo la testa.
- Tuttavia, non sono qui per combattere.- disse.
I muscoli di Timmi si rilassarono un po' e il sorriso feroce scomparve dal suo volto, ma la presa sulla Fiaccola non si allentò.
- E allora che vuoi?- chiese.
- Parlare.- rispose - Nient'altro. Ci sono un paio di cosette sulla Fornace che nessuno conosce e di cui vorrei metterti a parte. Probabilmente, nemmeno il Sommo Concilio sa niente.-
- Niente? Niente di che?- intervenne Nadine, facendo un passo avanti.
Lentamente, Kyle si voltò a guardarla, i tratti del volto talmente induriti che parvero scolpiti nella pietra.
- Niente...- rispose guardandola, la voce così bassa che sembrava non voler essere sentito - ... del fatto che esistono altre due persone a poter usare la Fornace.-
- Altre due?- ridacchiò Timmi - E cosa ci fanno ancora in giro? Credevo che il tuo capo li avrebbe fatti ammazzare tutti, se l'avesse saputo.-
- E chi ha detto che lo sa?- chiese Kyle, tornando a guardare il fratello, cupo in volto.
Timmi aggrottò un sopracciglio.
- Non gliel'hai detto?-
- Certo che no.- annuì - Vedi, questi Utilizzatori sono molto diversi da quelli normali. Non si limitano a saper attivare la Fornace, o a manipolarla per creare demoni, anche se ne sono capaci: hanno una facoltà del tutto unica, che nessun altro possiede, se escludiamo i Custodi dell'Eden, che permette loro di usarla in modo completo, sfruttandone appieno i poteri. Vengono chiamati "Flagello di Dio".-
STAI LEGGENDO
Sangue di Demone - Il Flagello di Dio
FantasyIn una città del nord del Montana vivono tre ragazzi delle superiori: Xander, gracile e anemico; Jo, appassionato di fumetti; Alis, secchiona e occhialuta. Tre nullità da due soldi, buoni solo per gli scherzi e poco altro. Tre nullità a cui il d...