CAPITOLO 1

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Il sangue di quella stronzetta era dissetante ma non era buono quanto il suo. Beveva per provare ancora qualche emozione, non importa quanto potesse essere sbagliata.
Il sangue di Megan dava assuefazione. Dopo che affondi i denti in una sua vena sono due le scelte: bere soltanto il suo sangue o uccidere e bere per cercare di colmare questa dipendenza.
E in assenza di lei la seconda era l'unica opzione possibile.
La musica rimbombava intorno a James in quello squallido locale.
Ragazze non molto per bene si davano da fare per guadagnarsi quella manciata di sporche monete.
Non c'era uomo che non fumasse o che non bevesse. James non era di certo in situazioni migliori.
Una ispida barba bionda gli era cresciuta ed anche i capelli gli erano allungati parecchio.
Aveva soggiogato l'intero locale per far quel che voleva e rimanere nell'ombra.
Come ogni volta le persone continuavano a rotolarsi nel loro squallore e ad ignorare il fatto che cadaveri prosciugati cadessero ai piedi del vampiro.
Del resto non avrebbero potuto fare altrimenti.
Tra un collo e l'altro fumava sigari e ingurgitava Whisky.
Il sangue tentava di colmare il vuoto, il fumo annebbiava la scena e l'alcool alleggeriva le colpe.
Andava così da parecchio ormai.
Ora era seduto al bancone del bar: aveva l'aria da barbone con quell'aspetto trascurato, quei vestiti luridi e quell'odore acre.
Nonostante questo le ragazze del locale gli giravano intorno come le api fanno con un fiore.
Ma il fiore di solito non mangia le api.
I suoi occhi erano rimasti uguali seducenti e ipnotizzanti: bastavano quelli a procurare sangue.
Ai piedi dello sgabello su cui era seduto  c'era una ragazza con la gola squarciata.
Ma evidentemente non era abbastanza.
Il liquido nero sottopelle continuava a scorrere violentamente.
Aveva ancora sete.
Gli bastava invitare una ragazza a raggiungerlo al bancone e già le stava prosciugando le vene.
Non si era preoccupato nemmeno di alzarsi.
Lei non urlava, non piangeva, perché non le era stato concesso di farlo.
In quello stesso istante nel bar entró un uomo alto e di evidente e possente muscolatura. Indossava abiti scuri tra cui un giubbotto di pelle nera.
A petto non era il classico fallito frequentatore di quei luoghi.
Si guardó intorno per cercare qualcuno.
James allora sembró riconoscerlo, molló la ragazza e corse fuori.
L'uomo lo individuó subito e corse nella sua direzione.
Non é facile tenere testa a James, soprattutto quando corre.
Aprí le porte metalliche e arrivó nel retro del locale: era il classico luogo disgustoso in cui si riunisce la feccia della società la notte, per nascondersi dalla vigilanza del giorno.
Correndo nel viale calpestó qualche siringa che galleggiava nelle pozzangere, lasciata lì di fretta dai frequentatori del luogo.
Quando si fermó si accorse che l'uomo era ancora dietro di lui.
Si voltó allora rassegnato e scocciato nella sua direzione.
-Ciao papà- salutó.
Un raggio di luna illuminó il volto di Roland.
-Finalmente, ce l'ho fatta a scovarti. Ragazzo, torna. I Vigilanti hanno bisogno di te.-
-No! Ne abbiamo già parlato! Non voglio più avere a che fare con il vostro mondo, tornare significherebbe ripensare a lei e riscoprire giorno per giorno che l'ho perduta-
James si rimise a correre liquidando così il padre.
-C'ho provato con le buone...- sussurró a se stesso Roland.
Ad un suo schiocco di dita una figura incappucciata voló dalle scale di emergenza di un edificio a pochi metri di distanza da James.
Lui scoccó una freccia che si conficcó nella spalla di James.
James cadde a terra dolorante.
-Ma che cosa?! Troy?! DI NUOVO?!- urló.
Lui sorrise e fece scivolare il cappuccio sulle spalle.
-Ci sei mancato!- esclamó una voce femminile.
James guardó Hanna sconcertato.
Aveva passato molto tempo a nascondersi da loro, nel tentativo che passassero secoli e di dimenticarli.
Ma i piani dei Vigilanti erano altri: Hanna fece roteare rapida una pistola intorno all'indice, poi la impugnó e lo colpí alla testa con la stessa impugnatura dell'arma.
Allora James perse i sensi.

LOST WINGS: Nel Regno Dei MortiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora