LOST WINGS: Nel Regno Dei Morti

CAPITOLO 10

-Stanno cominciando ad agitarsi troppo maestra, potremmo perdere i contatti!- osservò Sara.
La strega osservò le sue apprendiste: erano evidentemente stanche morte, e non era solo un modo di dire.
-Concentratevi- rispose ferma Morgana.
I Vigilanti sembrava che dormissero.
Delle piccole scintille azzurre continuavano a formicolare sulle loro tempie mentre il vortice purpureo continuava a brillare al centro del cerchio di streghe.
Non rimaneva ancora molto tempo a loro disposizione.
-Quanto ci metteranno ancora?- chiese tremante una delle allieve di Morgana.
-Staranno facendo del loro meglio. Sono certa che...-
La voce della strega si stroncó da una luce proveniente dal portale.
-Eccoli sono di ritorno finalmente!- esclamó una di loro.
-No- rispose Sara.
Il collegamento era ancora in corso, nessuno si era svegliato.
-Non sono i Vigilanti...- continuó.
Improvvisamente dal vortice saltarono fuori degli esseri raccapriccianti: la loro pelle era verde vomito e in alcuni punti era addirittura assente facendo così intravedere le ossa e i muscoli in putrefazione.
Un tanfo di morto si sparse rapido nell'aria.
Erano tre e ad uno di loro mancava perfino un occhio.
-Morti!- esclamó Morgana.
-Non mi sembrano molto morti Maestra!- ribatté una strega.
-Morti viventi!- specificó.
Camminavano lenti ma non avevano un aria amichevole.
Le allieve guardarono la loro maestra riponendo in lei le loro speranze.
-Maestra che facciamo?!
Non possiamo lasciar chiudere il vortice!- esclamó Sara.
-Ragazze, mantenetelo aperto- ordinò Morgana.
Detto questo si staccó dal cerchio di streghe ed esse ne furono evidentemente danneggiate.
-A loro ci penso io!-

Gli occhi di Morgana divennero completamente bianchi e lo zombie senza occhio ringhió come per assicurare alla strega il fatto che se ne sarebbe preso uno dei suoi come trofeo.

La regina sorrise a quella sfida e lo zombie si lanciò all'attacco.
Morgana evocó una sorta di scudo di energia che bloccò l'avanzata del morto-vivente.
Anche se erano lenti Morgana constatò di persona che erano davvero forti, infatti si dimenó con una tale forza da infrangere lo scudo.
Il mostro cadde sulla strega di botto schiacciandola con il suo peso.
Era davvero pesante per uno tutto ossa.
Le streghe sussultarono: volevano reagire in qualche modo ma gli ordini erano quelli di rimanere a tenere aperto il portale.
Morgana riusciva a stento a tenere lontano i denti del mostro dal suo corpo.
Lo zombie ringhiava e contrastava con violenza gli incantesimi di Morgana.
Intanto il peso di questo bloccava il respiro alla strega.
Proprio davanti ai suoi occhi, delle sue allieve gettarono un urlo poiché attaccate senza possibilità di muoversi dagli altri due zombie.
Morgana cercava di sfilarsi da sotto il morto-vivente.
Una delle streghe gettò un urlo di dolore quando uno dei mostri gli azzannó la spalla.
-No!- urló Morgana che sprigionò così tanta energia magica da scaraventare il mostro e incenerirlo.
Subito dopo essersi liberata colpì anche gli altri due zombie che seguirono le orme del loro capo.

La povera allieva era tremante e la sua parte di energia magica nell'incantesimo si stava pian piano ritirando.
Le altre streghe ormai regevano a stento il peso dell'incantesimo.

La strega ferita si staccó lenta dal cerchio e cadde tra le braccia di Morgana.
La strega le passó una mano sopra la carne straziata e pronunciando delle strane parole, la ferita si richiuse perfettamente.
-Va meglio?- le chiese.
La strega annuí.
-Credo che non ti rimarrà nemmeno la cicatrice - la rassicuró sorridendole.
-Maestra!- la chiamarono.

L'incantesimo le stava schiacciando.
-Ora torna nel cerchio- le disse dolcemente.
Le allieve formarono di nuovo un saldo cerchio magico.

Morgana si diresse verso il vortice.
-Maestra, cosa fa?!- chiede stupita Sara.

-Siete in grado di mantenere aperto il portale- disse ferma.
-No! E se poi tornano quei mostri!- esclamó la strega che era rimasta ferita nello scontro.
-É per questo motivo che mi vedo costretta a seguire i nostri amici- disse indicando i Vigilanti dormienti.
-Grazie ai miei poteri non dovrò anch'io cadere in trance per entrarci.
Tornerò al più presto assieme a loro e a Megan, statene certe.
Siete il mio orgoglio!- disse.
-Sara- aggiunse -Ti affido il comando-
L'allieva per eccellenza le rivolse uno sguardo triste.
Pensava che quel momento sarebbe arrivato un giorno o l'altro ma non in quelle circostanze.
Troppa responsabilità e tensione.
Ma non aveva scelta.
Ora doveva solo onorare la sua Maestra.
Pensando a questo la vide sparire nel portale e sentí il silenzio piombare su tutte loro, più pesante dell'incantesimo.