Parte 12

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Per quanto la casa di Ethan e Alex fosse bella, non li invidiavo per niente. 

Solo per arrivarci avevamo dovuto affrontare un lungo tragitto fatto di ripide salite e curve di ogni genere. E, per tutto quel tragitto, mi ero dovuta trattenere dal vomitare.
June avrebbe proprio dovuto avvisarmi che Alex viveva in uno dei punti più alti della montagna, ci avrei pensato meglio prima di accettare l'invito.

«Ragazze!» Alex aprì la grande porta d'ingresso e ci face cenno di entrare con la mano.

Appena entrai, rimasi subito colpita dall'eleganza dell'arredamento e dalla bellezza della casa, ma nulla poteva prepararmi a quello che avrei visto dopo. 

L'intera sala, infatti, era ricoperta di grandi finestre che davano su una vista meravigliosa.
Aprì la bocca per lo stupore, incapace di trattenermi, e non so bene per quanto rimasi immobile, senza riuscire a parlare. Improvvisamente la strada che avevamo fatto per arrivare fin li non mi sembrava più tanto lunga e tortuosa.
L'avrei rifatta anche cento volte per vedere quello spettacolo.

Alex si accorse della mia espressione e sogghignò sotto i baffi. 

Scossando la testa mi costrinsi a smettere di sbavare e mi sedetti su una comoda poltrona a lato del divano, aspettando, pazientemente, che June e Carol si mettessero d'accordo su quale film guardare.

Appena mi sedetti tutti i pensieri di quella mattina riemersero all'improvviso e io dovetti concentrarmi per fare sparire l'immagine di quel triangolo inquietante dalla mia mente.
Iniziai a mordicchiarmi le unghie della mano.
Non riuscivo a smettere di chiedermi se potesse avere un qualche significato, anche se solo l'idea mi sembrava assurda.

«Basta! io odio gli zombi!»

Carol incrociò le braccia al petto e June sorrise «Secondo me sei l'unica qui dentro» June posò gli occhi su me «Mia per te gli zombie vanno bene?»

Io annui distratta «Benissimo»

Carol mi fulminò con lo sguardo e si accovacciò sul divano, sconfitta. 

In realtà non mi importava molto di quale film avremmo visto ed, anzi, non capivo proprio come potessimo guardare un film con quell'incredibile vista a disposizione.
Ma dopo un ora di uccisioni cruente da parte di stupidi zombi succhia-cervello rimpiansi di non essere stata più attiva nella scelta. 

Annotazione personale: Mai più film con gli zombie.

Con un'espressione disgustata, mi alzai per allontanarmi da quelle scene terribili.

«Guarda che c'è la parte migliore!» June cercò di trattenermi lanciandomi qualche popcorn appena sfornato.

«No, sono a posto così» Sorrisi «Mi sa che Carol aveva ragione»

Alex agitò una mano «Non capisci niente»

Camminai fino alla porta del balcone ed uscii fuori.
Una ventata di aria fresca mi spettinò i capelli e guardando il panorama ritrovai subito il buon umore perso. Mi avvicinai alla ringhiera con passo malfermo. 

Era davvero possibile che questa piccola cittadina potesse nascondere uno spettacolo tanto magnifico?
Proprio di fronte a me si apriva una specie di burrone che sembrava dividere la montagna a metà. Lo osservai come incantata; era meraviglioso e allo stesso tempo terrificante.

Strinsi le mani sulla ringhiera e socchiusi gli occhi cercando di farmi portare lontano dal vento inebriante della montagna.
Non so bene da cosa cercassi di scappare, forse da ieri sera, forse dalle stranezze che continuavano a tormentarmi da quando ero arrivata lì o forse, semplicemente, dagli occhi scuri di Daniel. 

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