"- Posso provare a mettertela apposto, ma mi serve tempo" dice Tyler dando un'altra occhiata alla mia vecchia Prius."- Non ho tempo, né soldi" sbuffo stanca e delusa. Pensavo che me la sarei cavata con molto meno soldi, che era una cosa da poco, e invece...Tutto quello che mi è rimasto sono 713 $ e non ho un cazzo di modo di trovarne altri. Dó un calcio alla ruota anteriore dell'auto, arrabbiata per come stanno andando le cose. Com'è che vengo sempre abbandonata da tutti e tutto? Anche i mezzi mi abbandonano! Ogni volta che volevo partire per Newberry qualcosa me lo impediva all'ultimo momento. Adesso che finalmente sono riuscita a mettere qualcosina da parte e partire, succede questo.
"- Non mi servono soldi, solo tempo" dice catturando la mia attenzione all'istante.
"- Ma hai detto che ci vogliono 1500$?" Lo guardo dubbiosa. Questo ragazzo cambia idea troppo infretta. Dovrei fidarmi?
"- Sì, se lo porti in un officina. Se lasci fare a me spenderai molto meno." Dice con nonchalance. Per un attimo soppeso l'idea di accettare o meno. Questo è un grosso favore e la gente vuole poi il tornaconto. "Quale sarà il suo?" Mi chiedo mentre lo osservo."- Quanto tempo ti serve?" Chiedo poi tentata di accettare guidata dalla disperazione.
"- Non lo so, forse un mese. Non è facile trovare i pezzi in questo posto." Si siede per terra sul bordo della strada.
Un mese! Un mese in cui dovrei pagare una camera al motel, pagare per il cibo e i pezzi della macchina. I soldi che ho non mi basteranno nemmeno per tirare avanti per due settimane. Sembra che il destino non è mai dalla mia parte.
"- Puoi dormire sul letto di Ron finché torniamo in paese" suggerisce capendo il mio silenzio.
"- Non esiste" scuoto la testa ricordandomi quello che è successo sta mattina. Lui ride, sicuramente ricordando come me, l'incontro con Ron.
"- Credo che avrà paura di dirti di no dopo il calcio che gli hai dato" Mi ricorda, come se fosse necessario.
"- Già! Beh non ho intenzione di chiederglielo" Apro il bagagliaio della macchina per prendere una bottiglia d'acqua. Il caldo mi ha fatto venire sete, ma a quanto pare lasciare l'acqua nel bagagliaio sotto al sole, non è stata una buona idea. Mi ci potrei lavare, tanto è calda. Lo ributto nel bagagliaio e vado a sedermi accanto a lui.
"- Non devi. Gli dirò di rimanere da Kyla finché non avrò finito con la tua auto" fa spallucce come se fosse la cosa più normale al mondo.
"- No" scuoto la testa, "- Non voglio essere di disturbo"
"- A Ron non dispiacerà. Non vede l'ora di trovare una giustificazione per andare a dormire da lei" continua con tono di nonchalance come se fosse un ragionamento logico abbastanza da spingermi a chiedere ad un quasi sconosciuto di liberarmi il letto.
"- Perché ad un tratto sei così gentile e disponibile con me?" Lo guardo sospettosa. Questo ragazzo che conosco da meno di 24 ore mi ha già aiutato molto di più delle persone che conosco da una vita.
"- Almeno riuscirò a dormire per un po'. Ron russa come un treno a vapore, tu un po' meno" sorride divertito.
"- Cosa?! Io non russo affatto" mi difendo spingendolo scherzosamente sulla spalla.
"- Certo! Come un maialino" ride. Li do una scherzosa spinta con il gomito che lui cerca di schivare.
"- Mi dai il tuo cellulare?" Tende la mano. Lo tiro fuori dalla tasca.
"- A che ti serve?" Chiedo appoggiandoglielo sulla mano."- Per chiamare May, la cameriera" mi fa l'occhiolino con un sorriso sardonico sulle labbra. Alzo gli occhi al cielo e me ne vado per lasciarlo parlare al telefono. Vado a sedermi sulle scale di quel edificio abbandonato, dietro al quale ieri sera stavano facendo le gare in moto. La mia mente mi porta da mia sorella. Starà bene? Come la tratta la nuova famiglia? Sono totalmente persa senza di lei. Il mio unico scopo nella vita è trovarla. È l'unica cosa buona che mi rimane. L'unico legame che mi tiene ancora sana di mente. Questo viaggio sta durando più di quello che doveva, molto di pù, ma alla fine ne sarà valsa la pena. Quando la avrò tra le mie braccia la stringerò forte e non la lascierò mai più andare. Mai più.
"- A cosa stai pensando?" Sento la voce di Tyler tirarmi fuori dal mio momentaneo stato di trance.
"- Niente" rispondo in automatico, "- pensavo a come faremo a spostare la macchina da qui, bisogna chiamare un carro attrezzi" sorrido leggermente. Lui mi guarda sospettoso ma non dice niente.
"- Ron sta arrivando con la sua macchina. La tireremo fino in paese e la lasceremo nel suo garage" dice restituendomi il cellulare.
"- Perché?" Sento la mia voce prendere la decisione e fare quella domanda che gli voglio chiedere da ieri sera.
"- Preferisci spendere soldi per il carroattrezzi?" Alza una sopracciglia non avendo capito la mia domanda.
"- Perché mi stai aiutando? Non mi conosci nemmeno" lo guardo dritto negli occhi catturando il suo sguardo perplesso.
"- Tutti abbiamo bisogno che qualcuno ci tenda la mano qualche volta" risponde. Una traccia di tristezza nella sua voce.
"- Grazie" sussurro e abbasso gli occhi sulle mie mani.
"- Hai intenzione di stare qui o vuoi muovere il culo ed aiutarmi" cambia subito discorso. Roteo gli occhi al cielo ma mi alzo sorridendo e lo seguo.
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Guidami all'inferno (#Wattys2016)
RomanceUna ragazza fiera, diffidente e con un sarcasmo disarmante. Non è abituata ad avere qualcuno che si prende cura di lei. Ormai è da anni che si deve arrangiare da sola, ma poi arriva lui. La sfida, la mette alla prova, ma soprattutto è sempre lì qua...