Do not be afraid >>

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Questo è un bellissimo regalo che mi è stato fatto da danielina94 <3 

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Questo è un bellissimo regalo che mi è stato fatto da danielina94 <3 

Ti ringrazio, non ho parole. Questo capitolo è dedicato a te ;) 

Jonathan

" Se fossi in te, John, non perderei d'occhio la famiglia. Tua moglie, i gemelli in arrivo. Congratulazioni, stai per diventare padre. Le notizie corrono in fretta, sai? Un maschietto ed una femminuccia, no? Sarai entusiasta. Come puoi notare, caro amico, non ci siamo dimenticati di te, ti teniamo d'occhio continuamente. Il tuo tradimento sarà cancellato con il sangue. A motivo di ciò guardati bene le spalle. Noi siamo più vicini di quanto pensi. Quando meno te l'aspetti, tu perderai tutto quello a cui tieni e pagherai con la vita. Ti consigliamo caldamente di stare in guardia. La polizia non è riuscita a beccarci sino ad ora, quindi al tuo posto non perderei tempo per avvisarla di questo breve ed amichevole discorsetto via web, potrebbero essere attimi preziosi, fatali, in cui potresti distogliere l'attenzione dalla tua cara famiglia e...bum.  Intesi?  A presto. "

Quando Giacomo finì di leggere quella e-mail, seduto al mio fianco dietro la scrivania nel mio studio, sbiancò completamente. 

" Questo è un ricatto in piena regola." commentò con un filo di voce. " Per questo motivo stai lavorando da casa e non vieni in azienda da ben quattro settimane? " chiese preoccupato. 

Trassi un profondo respiro, recuperai una sigaretta dal pacchetto che tenevo nel secondo cassetto della scrivania e stringendola fra le labbra l'accesi con l'accendino, che avevo lasciato all'interno del pacchetto, subito dopo mi armai di posacenere e feci due tiri ben corposi. 

Sapevo benissimo che il fumo non facesse bene, che non potesse aiutarmi a calmare i nervi o a risolvere tutta quella complicata situazione, e per quanto mi riguardava paradossalmente non faceva altro che farmi innervosire ancora di più, ma cos'altro avrei potuto fare per impedirmi di agitarmi a quel modo? Dietro quella scrivania non riuscivo proprio a stare fermo. 

Accavallai le gambe e continuai a fumare mentre Giacomo mi fissava con un sopracciglio alzato in attesa. 

" Sì,  nessuno lo sa. Soltanto tu, adesso. " sbuffai, rispondendo alle sue domande. " Aurora crede che io sia sempre a casa esclusivamente per assisterla nelle sue ultime settimane di gravidanza, stessa identica cosa per il consiglio di amministrazione, ma...vorrei tanto, davvero, che fosse soltanto per questo il motivo della mia clausura. In realtà, sono barricato in casa per proteggere lei ed i bambini che porta in grembo da due criminali completamente impazziti. " rivelai a denti stretti, chiudendo con forza il cassetto dove nascondevo attualmente il mio pacchetto di sigarette. 

Giacomo si grattò il mento con fare pensoso, per poi fare una smorfia quando il fumo gli finì davanti al viso. Lui detestava il fumo, avrei dovuto ricordarlo. 

" E se contattassimo comunque la polizia, nonostante tutto? " propose con una scrollata di spalla, come se fosse la scelta più ovvia.  

Scossi la testa, allontanandomi la sigaretta dalle labbra: " Non lo so. Se dovessero chiedermi dei soldi, un qualsiasi tipo di riscatto, un cambio, un prestito, voglio poter avere libero accesso ai miei fondi bancari. Se contattassi la polizia mi controllerebbero a vista e mi bloccherebbero su ogni fronte. " ragionai, mordendomi l'interno di una guancia. 

L'amore nei tuoi occhi - Trilogy of forgiveness Vol.1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora