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<<E che ne dici di questo? Come mi sta? Isabelle, ti prego, ho bisogno della tua opinione.>> Martina continua a provarsi vestiti su vestiti, nella speranza di trovare quello adatto alla festa di stasera.

Più che l'abito giusto, diciamo che sta cercando quello perfetto, dato che lei è sempre bellissima, qualsiasi vestito o gioiello abbia addosso.

Se volesse, potrebbe anche andare alla festa di stasera in tuta e scarpe da ginnastica: verrebbe comunque notata da ogni ragazzo e starebbe lo stesso al centro dell'attenzione, poiché, come avrete già intuito, la bellezza non le manca di certo.

<<Ti sta benissimo, sei semplicemente perfetta! Ora, però, possiamo tornare a casa mia? Dobbiamo ancora prepararci, e sono già le sette e mezza>> le dico provando a convincerla, ma scuote la testa.

Si sistema i lunghi capelli castani, leggermente mossi, dopodiché si guarda alla specchio e fa una piccola smorfia, facendomi subito intuire che ciò che indossa non la convince al cento per cento.

Il vestito grigio, che le ho consigliato di provare, le lascia la schiena parzialmente scoperta e le arriva sino al ginocchio.

Non è né troppo lungo né troppo corto, e il suo colore si abbina alle scarpe che ha già scelto di acquistare.

Non riesco a trovargli un singolo difetto, perciò non capisco proprio perché sia tanto indecisa!

È un abito così bello!

Se non avessi già scelto il mio, l'avrei acquistato, ma lo voglio lasciare a Martina, anche perché sono certa che starebbe meglio a lei che a me.

Prima di oggi, non era mai capitato che fosse così tanto insicura: insomma, conosco Martina da parecchi anni e ha sempre le idee chiare; ogni volta sa ciò che vuole e come ottenerlo, esattamente come me.

Ma questa volta no, e non riesco a trovare una giustificazione a questo suo improvviso cambiamento, totalmente insensato!

<<Mi piace come mi sta, però non ne sono convinta al cento per cento. Intanto lo compro, ma voglio provare qualcos'altro per sta sera: questo non va bene>> dice, alzando le spalle.

Cosa? No, no, no! Non ce la faccio più!

Voglio andarmene il prima possibile da questo negozio, anzi, ancora meglio, voglio andarmene immediatamente.

Ha già provato decine e decine di abiti e ha deciso di acquistarli tutti, anche se nessuno di essi, secondo lei, è quello giusto per l'imminente festa.

Questo, a parer mio, non è un comportamento da Martina, anzi, tutt'altro: mi sembra una bambina di cinque che fa i capricci, e non è assolutamente da lei!

Che poi, ora che ci penso, di chi dovrebbe mai attirare l'attenzione?

Da quando si è lasciata con Mirko, non le interessano più i ragazzi, almeno momentaneamente, perciò non dovrebbe affatto essere così agitata.

Ma, riflettendoci bene, non è che vuole attirare proprio la sua attenzione?

Sicuramente è da stamattina che Mirko si trova al centro dei suoi pensieri, e ancora con più certezza avrà intuito che sarà presente alla festa.

E se Martina fosse ancora interessata a lui?

Sarebbe possibile, anche dopo quello che mi ha fatto?

Non so più cosa pensare: mi sta mandando davvero in confusione!

<<Comunque, secondo me, questo vestito piacerebbe molto a Mirko>> le dico.

Voglio provocarla e vedere la sua reazione: sono davvero troppo curiosa di sapere cosa le passa per la mente!

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