<<Non capisco...>> Dove vuole andare a parare?
Non so proprio cosa dire, perciò la guardo solamente, rimanendo in silenzio.
<<Ieri sembravate tutto tranne che due amici! Insomma, credevi davvero che non me ne sarei accorta? Se ne sono accorti tutti! Tutti! Prima mi aiuti a prepararmi per fare colpo su di lui, e poi non ti fai problemi a starci insieme tutta la notte? Non pensavo che fossi questo tipo di persona. Davvero.>>
Non ero riuscita neanche lontanamente a immaginare ciò che mi avrebbe detto, ma sicuramente quello che ho appena sentito non me lo sarei mai aspettato.
Ma per caso è impazzita?
O forse ieri ha bevuto un po' troppo?
Mi ha colta di sorpresa, questo è poco ma sicuro, però una cosa è certa: ha frainteso tutto. Tutto.
Ora devo solo trovare il modo per farglielo capire, anche se non sarà semplice.
<<Hai frainteso tutto, Martina. Non giungere a conclusioni affrettate, e soprattutto non accusarmi di cose che non ho mai fatto, come ad esempio flirtare con Jacopo, il mio migliore amico da una vita intera. Seriamente, ti facevo più intelligente, Marti. Comunque, ieri ammetto che c'era feeling tra noi due, ma ti posso assicurare, anzi te lo giuro, che tra di noi non c'è mai stato nulla a parte un bellissimo legame di amicizia, e stai tranquilla che non ci sarà mai nulla!
Voglio aiutarti con Jacopo, davvero, però prima devi necessariamente capire che non voglio avere una relazione con lui, come sono sicura al cento per cento che lui non ne voglia avere una con me. Perciò devi stare tranquilla ed essere meno paranoica, Okay?>><<Mmm>> ribatte, indecisa e un po' insicura.
Ancora non l'ho convinta del tutto, ma sono più che sicura del fatto che abbia capito che sono sincera con lei.
Del resto, sono anni che ci fidiamo l'una dell'altra, e il nostro rapporto non può cambiare a causa di un ragazzo, anche se si tratta del mio migliore amico e della persona di cui è innamorata.
Mi viene quasi da ridere per la paradossalità della situazione, ma mi trattengo per evitare di peggiorarla ulteriormente.
<<Va bene, ti credo>> dice, e io tiro un sospiro di sollievo.
<<Scusami, ho agito senza pensare e ragionare abbastanza>> dice, e abbassa leggermente lo sguardo.
<<È tutto apposto, davvero. Ora pensiamo a mangiare, che ho una fame tremenda.>> Guardo il cameriere che viene verso di noi con due vassoi pieni di cibo e bibite.
Oh, mamma mia!
Marina spalanca gli occhi nel vedere quanta roba ho ordinato, e a me viene subito da ridere.
Potevamo rovinare un'amicizia per una cosa del genere...Ancora non riesco a crederci!
Questa è la dimostrazione che bisogna pensare bene prima di agire, perché poi potremmo pentirci amaramente di aver detto o fatto qualcosa di sbagliato, e quando ce ne renderemo conto potrebbe già essere troppo tardi.
Credo anche che sia necessario imparare a perdonare, perché tutti commentiamo degli errori, e continueremo a commetterne.
Siamo esseri umani e non siamo perfetti, nessuno lo è, nonostante lo vorremmo.
L'importante è, appunto, imparare dai nostri errori e non condannare chi ne commette.
Spesso è difficile, certo, ma con un po' di buona volontà si può fare qualunque cosa.
Giusto?
Io e Martina finiamo di mangiare con calma, e decidiamo di farci una passeggiata in centro.
Oggi in giro non c'è quasi nessuno, eppure è sabato, quindi ci dovrebbe essere un sacco di gente!
Forse ce ne sarà di più nel pomeriggio, non lo so.
Comunque, mi piace un sacco camminare per le vie del centro della città, anche senza avere una meta precisa.
Può sembrare strano, ma mi rilassa molto, inoltre mi aiuta a riflettere, pensare e ragionare.
<<Guarda che belle quelle scarpe!>> esclama Martina, interrompendomi dai miei pensieri.
Ci fermiamo a guardare, curiose, le vetrine di un negozio di capi d'abbigliamento.
Apparentemente può non sembrare molto grande, ma se si entra al suo interno, invece, ci si accorge che non è affatto così.
Ha in tutto ben tre piani, e io e Martina ci siamo andate talmente tante volte da conoscerlo quasi a memoria.
Tuttavia queste scarpe non le avevamo mai notate, e ho proprio il presentimento che la mia amica le comprerà.
E forse anche io, adesso che le guardo meglio!
<<Già, sono davvero belle>> le dico di rimando.
<<Che facciamo? Entriamo a vederle?>> propone.
Be', perché no? D'altronde, non abbiamo altro di meglio da fare.
Dopo neanche cinque minuti, riusciamo dal negozio con in mano una busta ciascuna.
Comprare tutto ciò che vediamo e che ci piace, ormai, è diventata un'abitudine, però non saprei se sia una cosa positiva o negativa.
Anche i miei genitori acquistano qualunque cosa piaccia loro - tanto di soldi ne hanno anche troppi - quindi credo di aver preso da loro.
Io e Marti continuiamo a camminare, finché non arriviamo di fronte a una gelateria.
<<Ti va un gelato?>> le chiedo.
<<Me lo domandi pure?>> mi risponde Martina, ridendo.
Mi unisco a lei, e spingiamo la grande porta di vetro per entrare.
Mi guardo intorno, notando che è un locale davvero molto bello: non è né troppo grande né troppo piccolo, le pareti sono nere e dorate e ci sono anche un bar e delle slot-machine in fondo a sinistra.
Non ero mai venuta qui prima d'ora, e credo neppure Martina.
Una volta che abbiamo comprato i gelati, usciamo e ci sediamo in uno dei tanti tavolini che ci sono di fronte alla gelateria.
<<Adoro questo posto>> dice Martina mentre mangia il suo enorme gelato.
<<Anche io! E poi fanno fanno dei gelati niente male!>> commento.
<<Sì, infatti! È buonissimo.>>
Guardo le persone che stanno passeggiando lungo i marciapiedi, e noto Jacopo in compagnia di una ragazza.
Faccio finta di niente e mi volto nuovamente verso Martina per evitare che si insospettisca e che li veda anche lei.
Almeno per il momento, è meglio se non ne sa nulla.
Più tardi chiederò delle spiegazioni a Jacopo, ma ora voglio solamente godermi questo pomeriggio in compagnia della mia migliore amica.
Uffa.
Ma Martina proprio di Jacopo doveva innamorarsi? Cavoli!
Qualsiasi altro ragazzo - eccetto Mirko, ovviamente - sarebbe stato senza dubbio un'alternativa migliore a lui!
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Now... I still believe.
Teen FictionIsabelle ha diciannove anni. È una ragazza timida, introversa e molto insicura. Capelli biondi, viso cosparso di lentiggini, labbra carnose, occhi di un azzurro intenso, inconfondibile, dello stesso colore del mare. È la persona che tutti sognano d...