Gli eroi dopo Gea

LA COSA GIUSTA

Nico era spaventato e preoccupato, ma sapeva che era la cosa giusta da fare. Così si avvicinò piano piano a Jason. Aveva imparato da Reyna a trasmettere energia, ma quella era la prima volta che provava quel potere su qualcuno. Non sapeva che cosa sarebbe successo dopo, ma decise che valeva la pena tentare. Prese coraggio e afferrò la mano di Jason, sembrava così tranquillo, sembrava che stesse dormendo, era sereno. Nico sentiva la forza scorrere via dal suo corpo, sentiva che le veniva a meno, si chiese se fosse il caso di fermarsi, nessuno gliene avrebbe fatto una colpa. Ma poi pensò a Piper, al loro bambino. Non mollò la presa. Tenne la mano di Jason stretta mentre la forza vitale scorreva via dal suo corpo. Stava diventando invisibile, come gli era successo quando aveva viaggiato nell'ombra troppo a lungo. Gli trasmise tutta la forza possibile, non sapeva che cosa gli sarebbe successo dopo ma per una volta nella sua vita sapeva che stava facendo la cosa giusta. Per una giusta causa. Continuò a tenere la mano di Jason, forse gli aveva già trasmesso abbastanza energia, comunque più energia gli dava più possibilità c'erano che si svegliasse. Ma poi Svenne. E rimase accasciato al suolo per mezz'ora. -Nico, o miei dei!- disse Will urlando quando vide Nico accasciato al suolo privo di sensi. Chiamò in soccorso tutti che erano nei paraggi e con l'aiuto di Frank, Percy e Leo lo portò su una barella in un altro lettino. Fece alcuni esami e capì immediatamente quello che era successo. Gli diede mille medicinali per cercare di restituirgli la forza che aveva donato. Lo ammirava per quello che aveva fatto. Quando la situazione si stabilizzò uscì dalla stanza. Aveva bisogno di restare da solo, di pensare.
Intanto un altro infermiere aveva assicurato a Piper che Jason aveva assunto abbastanza forza. Si sarebbe dovuto svegliare dal coma il giorno stesso, anzi doveva svegliarsi quel giorno, o le probabilità del suo risveglio sarebbero notevolmente diminuite se non lo avesse fatto. Piper era seduta accanto a Jason, gli teneva stretta la mano, non voleva lasciarlo andare. Cercava di controllarsi ma dentro di lei le lacrime scendevano impetuose. Dopo ore e ore Hazel entrò nella camera e convinse Piper ad andare a prendere una boccata d'aria. Ma cinque minuti dopo Piper teneva già la mano di Jason. -Il dottore ha detto di essere ottimisti, e così tutti noi cerchiamo di essere forti. Ma la verità è che siamo disperati, tu rendevi migliori le vite di tutti noi... Ogni giorno, quando mi sveglio penso a te e a quanto ti amo. Jason sei la mia unica ragione di vita. E poi dovremo crescere nostro figlio. Ne voglio un milione con te. Voglio la casa Piena di bambini- rise... Forse per la prima volta da quando era lì dentro. Si addormentò. Teneva stretta la mano del suo Jason. Quando si svegliò era notte fonda. Sentì un forte dolore al ventre. Ma non ci fece troppo caso, Jason non si era ancora svegliato... E questo faceva veramente male. Non aveva permesso a nessuno di entrare in quella stanza. Voleva rimanere da sola con Jason, voleva esserci quando si sarebbe svegliato, se si sarebbe svegliato. Quanto pensiero la fece tremare. In più una nuova fitta la percorse. Le si annebbiò la mente, e senza volerlo iniziò a piangere. Intanto Hazel, Frank e Will erano con Nico. Aspettavano il suo risveglio. Perché nemmeno loro accettavano il fatto che avrebbe potuto non svegliarsi più.

-Apri i tuoi begli occhioni blu, e stupiscimi come hai sempre fatto! Perché tu non smetti mai di stupirmi.- disse Piper tenendo la mano di Jason, piangendo.
E fu allora che si svegliò. Nello stesso tempo anche Nico aprì gli occhi, come se Jason svegliandosi avesse ridato un po' di forza a Nico. Il volto di Piper era illuminato di gioia. -Ehy, Pip, mi sei mancata... E anche tu- disse accarezzando la pacia di sua moglie. Poi si addormentarono. Sereni. Abbracciati.

E Tutti piansero. Ma questa volta di gioia.

Angolo autrice
Allora cosa ne pensate del risveglio???
Se vi è piaciuto (spero con tutto il cuore di si) lasciate commenti e stelline.

Lisa