I NOSTRI SOGNI pt.1

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1 anno dopo

-Caly, vieni, è fantastico- disse Leo rientrando a casa, era emozionatissimo. Calypso scese di corsa con Esperanza in braccio -Cos'è successo amore?- chiese un secondo dopo. -Mi hanno offerto un lavoro, ed è il lavoro dei miei sogni!- Calypso sorrise, sorrise veramente, non stava fingendo. Era felicissima che potessero avverarsi i sogni di Leo, e se lui era felice, anche lei era felice. Ma non poteva certo negare che una piccola, anche minuscola, parte di lei ne fosse dispiaciuta, sapeva che il lavoro dei sogni di Leo avrebbe comportato un trasferimento, una nuova casa, una nuova vita. -Allora, dove sarebbe?- chiese emozionata, cercando di trattenere quel minuscolo velo di malinconia che le si era formato sugli occhi. -Messico- rispose il semidio, spaventato dalla possibile reazione di Calypso. Ma niente di ciò che temeva accadde -Mi sembra perfetto, ho sempre voluto conoscere la tua terra, non vedo l'ora- disse immediatamente senza un attimo di esitazione. -Quindi dici che dovrei accettare?- chiese subito dopo il figlio di Efesto. -Scherzi?! È un'occasione perfetta- Calypso metteva così entusiasmo nelle risposte per mascherare quella tristezza che si stava formando che si chiedeva se fosse almeno credibile o al limite dell'imbarazzante. -È che io non ne sono sicuro. Certo, sarebbe l'occasione perfetta per realizzare il mio sogno, ma in fondo la nostra vita è qua- disse subito dopo lui. Calypso era stata trascinata così tanto dagli eventi che non si era nemmeno accorta di avere ancora Esperanza in braccio. Appena se se accorse, però, la mise delicatamente giù. Poi tornò da Leo -Hey amore-  disse prendendo il suo viso tra le mani -questo è il tuo sogno, e finalmente io conoscerò la tua terra, il tuo paese. E non importa dove è la nostra casa, perché casa è solo dove siamo noi. -Poi concluse alla fine, non senza poco sforzo -Dovresti accettare- Leo annuì. In fondo quella era la loro vita, e finché sarebbero stati tutti insieme non sarebbe cambiato niente.
L'indomani mattina era già pronto per uscire. Dentro di sè non era del tutto sicuro. Le loro vite sarebbero cambiate notevolmente. Forse fin troppo, ma come aveva detto Calypso, non importava dove fosse la casa, l'importante era che loro fossero insieme. Durante il tragitto si sforzò di non pensare. Aveva dei dubbi. E non dovevano venire a galla. Però, man mano che si avvicinava, in lui si fece largo la consapevolezza di una cosa. Avrebbe dovuto accettare quel lavoro.



Angolo autrice,
Allora, cosa ne dite? Cambiamenti in vista per la Caleo, ma questa settimana sono stata bravissima ed ho già pronto il prossimo capitolo. 🎊🎉🎊🎉Però adesso devo lasciarvi un po' con la suspance, giusto?

Lasciate tanti commenti e stelline.

Lisa

Gli eroi dopo GeaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora