Jason e Piper erano tornati a casa da due giorni, finalmente era ripresa la normalità che tanto desideravano. Erano ancora un po' scossi per tutta la storia della profezia, ma erano felici e la situazione si era un po' ristabilita. E credevano che il destino ora li avrebbe lasciati un po' in pace, ma come al solito si sbagliavano.
-Nico torna subito a letto, ti devi riposare!- urlò Will dalla cucina. -Avanti Will, lasciami almeno alzare da letto. Sono ormai due giorni che mi tieni relegato qua. Non ce la faccio più.- poi scese di soppiatto le scale, andò in cucina e abbracciò da dietro Will che si girò per baciarlo. -Però non vale se scendi senza maglia, sai che non posso resistere.-
-È per questo che lo faccio- disse Nico per provocarlo. Si baciarono. Approfondirono il bacio. Sarebbero andati oltre se qualcuno non avesse suonato il campanello. -Odio i campanelli, giuro che prendo un martello e lo distruggo.- sbottò Nico, seccato per il loro momento intimo interrotto. Andò Will ad aprire la porta e rimase di stucco quando si ritrovò davanti suo padre Apollo e Ade. -S-Salve- disse timidamente. Nico non appena vide suo padre rimase a bocca aperta. - Padre, cosa ci fai qua?- Ci furono alcuni secondi di puro imbarazzo poi Ade iniziò a parlare-Bhe, ecco, abbiamo saputo di quello che avete fatto per Jason. Nico, figlio mio, il tuo coraggio è stato incredibile, pochi avrebbero saputo fare la stessa cosa.- Poi si fermò, fece un cenno ad Apollo che gli rispose accennando un sorriso. Davanti a loro si materializzò una piccola culla, e dentro c'era una bambina, era bellissima, aveva i capelli neri, era uguale a Nico. Poi Ade riprese a parlare -Questo è per il tuo gesto coraggioso, sono fiero di te figlio mio.- Poi continuò Apollo- Will, sicuramente anche la tua tenacia e la tua pazienza vanno premiate.- Davanti a loro si materializzò un'altra culla, e dentro c'era un'altra bambina, ma questa era uguale a Will. Nico e Will erano senza parole, così riprese Ade- Non dovete ringraziarci, avete avuto la giusta ricompensa per quello che avete avuto il coraggio di fare. E sappiamo che non avete fatto tutto questo per avere una ricompensa, ed è stato proprio questo a convincere tutti gli altri dei. Siamo fieri di voi. Ma ora vi lasciamo alle vostre figlie- detto questo si dissolsero, e di loro non rimase alcuna traccia.
Ci misero un po' di tempo per rendersi conto di quello che gli era successo, superati i primi momenti di impasse si resero conto che finalmente erano al completo, avevano tutto quello che desideravano e decisero che non avrebbero dovuto perdere altro tempo. -Vorrei che si chiamasse come mia madre... Maria. - disse Nico prendendo tra le braccia sua figlia. -Mi sembra meraviglioso, e l'altra dovrebbe chiamarsi Bianca- disse Will sicuro di quello che aveva detto. Nico lo guardò, probabilmente non se lo aspettava, ma era felice. Disse solo- Grazie-
E un po' sconvolti ma pazzi di gioia andarono a presentare Bianca e Maria ai loro amici.Angolo autrice
Allora come vi sembra???Lasciate stelline
Baci
Baci
Lisa
STAI LEGGENDO
Gli eroi dopo Gea
FanfictionVi siete mai chiesti come sarebbero diventati gli eroi da adulti? Quale sarebbe stato il loro futuro? Qua troverete tutte le risposte. Ecco un estratto dal secondo capitolo: -Cosa ti è successo?- disse Piper invitandola ad entrare. -T-ti devo parla...