Gli eroi dopo Gea

UN REGALO SPECIALE

-Auguri amore- disse la figlia di Afrodite abbracciando da dietro il marito che stava preparando la colazione. -Jason si girò e prima di baciarla disse -Grazie Pip- Furono interrotti cinque secondi dopo da un pianto al piano di sopra. -Questo è James- disse sorridendo Jason. -Che tempismo- rispose la moglie sorridendo di rimando. Piper scese subito dopo con il bimbo in braccio. Lo guardò e piano piano gli sussurrò -Cosa devi dire al papà?- Il bimbo guardò la mamma con la testolina storta poi si ricordò -Tanti auguli papà- ripetè un secondo dopo sporgendosi verso di lui perché lo prendesse in braccio. Qualche secondo dopo sentirono videro arrivare anche il piccolo Tristan. -Buon compleanno- disse il bimbo correndo incontro al papà non appena lo vide. Piper si avvicinò al forno e guardò dentro -Jason, hai messo le uova nella torta?- L'espressione del semidio cambiò e divenne serio un attimo prima di scoppiare a ridere. -Per fortuna che abbiamo un piano B- rispose la figlia di Afrodite tirando fuori dal frigo la torta che aveva preparato il giorno prima. Jason la guardò un momento prima di essere distratto dai bambini che lo chiamavano per giocare. Piper fece appena in tempo a buttare via la torta-disastro di Jason prima di prendere il telefono e correre al piano di sopra. Poco dopo il telefono si mise a squillare -Annie, ascolta, io sto iniziando le valigie solo adesso, non voglio che Jason sospetti nulla.- La semidea rimase in silenzio mentre ascoltava la figlia di Atena -Allora, tra poco passeremo io e Percy, poi Frank e Hazel e infine Leo e Calypso, così distraiamo Jason mentre te finisci di preparare le valigie. Ora ti lascio continuare- Piper annuì, salutò l'amica che avrebbe rivisto a breve e andò nella loro camera da letto per iniziare a tirare fuori le loro cose. Scese però poco dopo per non far insospettire Jason e rimase in attesa dell'arrivò degli amici. Non tardarono, arrivarono circa mezz'ora dopo portando Luke e le bambine con loro. -Buon compleanno Jason.- dissero  appena entrati, abbracciandolo. Luke si mise subito a giocare con Tristan e James e nella confusione Annabeth fece un cenno a Piper che andò subito di sopra iniziando a impacchettare altre cose. Rimase giusto il tempo di finire le borse che aveva iniziato poi scese di nuovo facendo finta di niente.
Fortunatamente fu abbastanza veloce da finire tutte le valigie prima che se ne andassero Leo e Calypso. -Pip - chiese il figlio di Giove con aria interrogativa - si può sapere cosa tu abbia fatto tutto il giorno di sopra?- La ragazza sorrise -No, direi di no - poi si avvicinò per baciarlo e all'orecchio gli sussurrò -Ma ti piacerà-. Il semidio lasciò correre -Sembrerà strano, ma giocare tutto il giorno mi ha sfiancato- disse sedendosi sul divano. Il campanello suonò un secondo dopo e Piper scoppiò a ridere nel vedere la faccia del marito che si era appena rialzato. Sapeva però chi era al di là della porta e sapeva che gli avrebbe fatto piacere. Aprì e salutò i loro amici mentre entravano portandosi dietro montagne di palloncini. -Auguri- esclamarono di nuovo. Jason li guardò un momento sorridendo con aria interrogativa -Ho un dejavu- Leo si intromise dubito dopo -Sì, però oggi nessuno di noi ti ha dato il regalo, pensavi ci fossimo dimenticati?-
Jason provò a ribattere ma tutti lo zittirono. -Ecco a te- disse Hazel dandogli una busta. Piper al fianco di Jason era più emozionata del marito -Avanti aprilo- Jason la prese e tirò fuori il foglio che c'era all'interno. Lo lesse un momento poi guardò, prima Piper poi tutti i loro amici. -Ma voi siete matti, è un viaggio...- Piper annuì -Cinque giorni in Australia. Sarà la nostra seconda luna di miele.-

Angolo autrice,
Allora, cosa ne pensate? Piper e Jason tornano nel posto dove hanno passato la loro prima luna di miele, vi piace l'idea?
Lasciate commenti e stelline.
E auguro una buonissima Pasqua a tutti!!!🎊🎉

A presto