NULLA È CAMBIATO

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Quella doveva essere una normalissima giornata a casa Jackson, nessuno si aspettava quell'incontro straordinario. Ma il lato incredibile delle sorprese è proprio che nessuno se le aspetta. E né Annabeth né Percy avevano idea di ciò che sarebbe accaduto quel giorno.

-Vado io- urlò Annabeth sentendo il campanello. Così si avviò verso la porta e la aprì. Rimase senza parole. Percy non sentendo niente la raggiunse dopo con in braccio Luke. Anche lui rimase scioccato -Grover- riuscì appena a dire con un filo di voce. -Abbiamo pensato di fare una visita, abbiamo fatto bene?- disse il satiro indicando Juniper appena scesa dalla macchina. -O miei dei, certo- disse Annabeth che nel frattempo si era ripresa. Ma Grover non fece neanche in tempo a muovere un piede che Percy lo aveva già abbracciato, dopo aver messo giù Luke.
-Direi che prima di tutto abbiamo da fare delle presentazioni- disse il satiro guardando il piccolo Luke e subito dopo indicando le due bambine dietro di lui. -Beh- continuò subito dopo - loro sono Daisy e Viola, immagino che lui sia Luke- Percy annuì -Sono bellissime- disse poi riferendosi a Daisy e Viola. Subito dopo lasciarono andare Luke e Daisy che avevano già fatto amicizia a giocare. Poi si misero sul divano, Annabeth chiese di tenere la piccola Viola e la coccolò un po'. Poi iniziarono a parlare. Parlare di ogni singola cosa, di tutti i cambiamenti. E parve loro che tutto fosse tornato come una volta. Erano felici, stavano bene insieme. Era mancato a tutti non poter essere  insieme come prima. Rimasero finché poterono, ma alla fine il tempo di andare arrivò comunque.
Ma prima che Grover se ne andasse, Percy lo abbracciò. E quell'abbraccio li rese ancora più consapevoli del fatto che nulla fosse cambiato. Ma in fondo amicizia significa questo: ritrovarsi dopo tanti anni e avere la consapevolezza che nulla fosse cambiato, non stavano facendo finta, non si stavano mentendo, nulla era cambiato. Entrambi sapevano di poter contare ancora l'uno sull'altro, avrebbero potuto fare le stesse pazzie che avevano fatto da ragazzi. Ecco, questa è vera amicizia.
Così si salutarono, con la promessa di rivedersi. Con la promessa di fare in modo che niente e nessuno potesse rovinare la loro eterna amicizia.



Angolo autrice,
Vi avevo promesso anche un po' di Grover, vi è piaciuto? Lasciate tanti commenti e stelline.

Lisa

Gli eroi dopo GeaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora