NOTTI IN BIANCO

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Annabeth si era appena ricoricata quando uno squillo irruppe nella calma ritrovata solo da qualche secondo. Chiuse gli occhi aspettando l'inevitabile. Tre, due... un pianto isterico subito seguito dall'altro sovrastò il suono del telefono. In quel momento anche Percy si svegliò, dopo aver dormito per ben venti minuti di fila. Molti, considerando le ore arretrate di sonno delle ultime due settimane. Non avevano avuto pace, le bambine si svegliavano dieci volte a notte e come se non bastasse con loro si svegliava spesso il povero Luke che non riusciva a dormire con le sorelline che piangevano nell'altra stanza.
-Vado io- disse Percy incamminandosi verso la stanza delle bambine. Annabeth invece andò disperatamente alla ricerca del telefono che suonava insistentemente. -Pronto- disse più addormentata che sveglia. Sul viso stanco si fece strada un'espressione stupita e subito dopo un sorriso -Certo, arriviamo subito.- disse prima di mettere giù il telefono. Si mise una mano nei capelli ed assonnata andò nella camera delle bambine dove trovò Percy che rimetteva nel lettino Sally. -Non avrei mai pensato di dirlo ma dobbiamo svegliare i bambini.- disse prendendo delicatamente in braccio Talia. -Hey amore, hai voglia di conoscere una cuginetta nuova?- le chiese subito dopo. -Caly?- chiese Percy sorridendo stupito. La figlia di Atena annuì e sorrise con lui. In quel momento Sally aprì gli occhietti e prima che potesse scoppiare in un pianto disperato Percy la prese in braccio. -Si riparte- disse andando a chiamare Luke nell'altra stanza.

-Isabell- disse Calypso mentre guardava amorevolmente la bimba che teneva in braccio. Hazel, Piper e Annabeth si guardarono ricordando quella loro avventura ad Atene. Sorrisero all'unisono. Il piccolo James allungò le braccia e Jason lo prese in braccio. Si sporse un momento per vedere Isabell e poi nascose subito la testa sulla spalla del padre. -Pip, porto James fuori che ha sonno- Lei diede un bacio al bimbo quasi addormentato e annuì. -Andate a casa, è notte fonda e i bambini sono stanchi. Ci vedremo domani, non c'è nessun problema, davvero- disse Caly indicando James e Thomas. -È fuori discussione- disse Annabeth cullando Sally -Ci siamo sempre stati per ognuno di noi, non andiamo via proprio adesso.- Leo si intromise un momento dopo -Se tutto va bene, domani andiamo a casa, ci vediamo lì. Non c'è bisogno che restiate qua tutta la notte.- Allora, nel sentire quelle parole, Hazel si chinò e disse ad Esperanza -Hey principessa, ti va di venire a casa con noi, così domani veniamo a prendere la mamma, il papà e la sorellina?- La piccola diede un bacio alla mamma e diede la mano ad Emily. -Grazie, anche lei è molto stanca- disse Leo salutandoli mentre uscivano dalla porta. Un secondo dopo Leo e Caly rimasero a soli con la bambina -Da chi ha preso i capelli biondi e gli occhi chiari?- chiese Caly accarezzando delicatamente la guancia della bimba. -Non chiederlo a me, sei sicura che sia nostra figlia?- rispose il marito sorridendo. -Ma certo che la sei, vero?- continuò Calypso rivolta verso la bimba.       -Riposati, la prendo io - disse un secondo dopo Leo. Poi allungò le braccia e prese sua figlia in braccio.


Angolo autrice,
Alloraaaa vi è piaciuto? Come promesso non ho patto passare troppo tempo😘.

A prestissimo...

Gli eroi dopo GeaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora