UN SOGNO DIVENTATO REALTÀ

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E mentre tutti i loro amici si godevano ogni attimo, ogni istante, ogni secondo della loro vita, Leo e Calypso erano rimasti chiusi nel seminterrato per ultimare il loro progetto. Per settimane non avevano visto la luce del sole, non avevano chiuso occhio, ma ne era valsa la pena perché Finalmente il loro sogno era diventato realtà: avevano aperto una piccola officina, tutta loro.

Ormai Era tutto perfetto, dovevano solo ultimare le ultime decorazioni e preparare la festa: avevano deciso di inaugurare l'inizio della loro attività organizzando un piccolo aperitivo con i loro amici. Non doveva essere una cosa esagerata, volevano che fosse solo una dimostrazione di ciò che insieme, con tenacia, forza, e coraggio erano riusciti a raggiungere. Per dimostrare, magari insegnare, al mondo che non bisogna farsi fermare da niente e da nessuno se si vogliono raggiungere i propri sogni ed i propri obiettivi.

-Caly, ho portato lo Champagne e gli stuzzichini.- disse Piper entrando con il passeggino e miliardi di borse. -Grazie Pip- poi rivolta a Tristan disse- Hey, come sta il mio nipotino bellissimo?- poi lo prese in braccio e lo coccolò un po'. -Diciamo che lui sta bene, ma la mamma un po' meno, non dorme mai!- rispose Piper per lui con voce esausta. Presto arrivarono tutti gli altri. - Grazie di essere qua.-. disse Calypso. -Beh era il minimo con tutto quello che avete fatto per noi, e poi ci fa paciere.- rispose con un grande sorriso Hazel. -Veramente sono io che dovrei ringraziarvi. Perché mi avete fatto subito sentire parte del gruppo, non mi avete esclusa, non tutti sarebbero stati disposti ad oltrepassare la mia apparente superficialità e scovare la persona che sono veramente. Ma voi lo avete fatto, mi avete fatto subito sentire parte di questa grande e meravigliosa famiglia e per questo non posso che esservi eternamente grata.- disse Calypso un po' commossa. -Ma tesoro, sei una di noi, e sotto sotto la sei sempre stata quindi non c'è nulla da ringraziare.- dissero Annabeth, Hazel e Piper in coro chiudendola in un affettuoso abbraccio.
Intanto i ragazzi stavano provando le nuove attrezzature di Leo, ed erano molto presi da questo, tanto presi che non si accorsero nemmeno che si stava facendo sera.
-Allora, proporrei un Brindisi al nostro sogno realizzato.- disse Leo ad un certo punto. Così tutti si riunirono attorno al tavolo e versarono lo champagne nei bicchieri. Tutto era silenzioso, forse perché nessuno voleva rovinare la magnifica atmosfera che si era creata. -Caly, dammi il bicchiere!- disse Jason rivolto alla ragazza, vedendo che aveva il bicchiere ancora vuoto. -No... no grazie, io prendo l'acqua.- Leo si voltò di scatto verso di lei. Stava per parlare quando la vide accarezzarsi la pancia e sorridere. -Si- disse lei prevenendo la domanda di Leo. Gli altri erano un po' in imbarazzo, ed il silenzio di Leo non faceva pensare a nulla di buono. Passarono i secondi. Silenzio. Il sorriso di Calypso si spense piano piano. -Io... io ho bisogno di una boccata d'aria.- disse ad un certo punto Leo lasciando Calypso lí, ferma, che ancora aspettava una risposta. -Leo.- riuscì a dire lei. Ma poi le si incrinò la voce quando lo vide andare via senza nemmeno voltarsi verso di lei.





Angolo autrice,
Allora, vi prego non uccidetemi,
al massimo in due capitoli si scoprirà che fine fanno Leo e Calypso.

Baci
Baci
Baci
Lisa

Gli eroi dopo GeaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora