PIÙ FORTE DI TUTTI NOI

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-Hey Haz, sono a casa!- disse Frank entrando in casa. -S-Si ci sono.- rispose la ragazza asciugandosi le lacrime e trattenendo il respiro per non far notare i segni del suo pianto. Ma Frank la conosceva fin troppo bene - Haz tutto bene?- disse salendo le scale per cercarla. - Certo, è tutto okay.- fece per alzarsi quando Frank entrò nella stanza e la vide. Sembrava che avesse pianto per ore. Frank si girò intorno, senza parole, non capiva perché Hazel fosse ridotta così, non si dava una spiegazione, doveva essere una cosa veramente importante. Il suo sguardo si fermò su un piccolo flaconcino, colorato di rosa. Capì immediatamente. -Haz, ma...?- disse lui un po' scioccato. Lei ricominciò a singhiozzare. - Io, mi dispiace Frank.- lui la interruppe subito- Haz, non c'è niente di cui dispiacersi, e una cosa meravigliosa.-. -Ma Frank, non capisci, siamo giovani, troppo, io conservo ancora un animo antico, non sono come voi. Non so se riuscirò...- disse lei interrotta dalle lacrime. - No Hazel, non dire così, te sei come tutti noi, anzi sei migliore, hai saputo sfruttare tutte le tue possibilità e hai rimediato ai tutti i tuoi errori senza mai fermarti. Senza mai guardarti indietro. Quella che ci sta capitando è una cosa meravigliosa, e non dovrai uscirne da sola, siamo insieme, te ed io. Per sempre. La nostra vita cambierà, questo è vero, ma questo ci renderà una famiglia, avremo un bambino, il nostro bambino. Non sarai mai più sola.- disse lui avvicinandosi a lei per abbracciarla. Lei si asciugò le lacrime con il palmo della mano e annuì - Hai ragione, hai ragione. Solo mi ci vorrà un po' di tempo per rendermi conto di quello che ci sta succedendo.-. - Ok... Ma adesso possiamo uscire dal bagno?- disse Frank ridendo. Poi la prese per mano e insieme uscirono.

Erano passati due giorni, Frank aveva preparato una sorpresa per Hazel e adesso stavano andando a nuova Roma. -Haz mi raccomando, non aprire gli occhi.- le disse. - No tranquillo.- rispose la figlia di Plutone ridendo.
Circa un'ora dopo erano arrivati a destinazione, Frank la prese per mano e la condusse, facendo attenzione, nel luogo della festa. -Ecco, ora puoi aprire gli occhi. - le disse, una volta arrivati sul prato dove aveva preparato ogni cosa. Lei li aprì e vide uno splendido arco ricoperto di fiori, un tavolo imbandito con ogni genere di ben di dio e tutti i loro amici.         -Wow Frank è meraviglioso, ma è troppo, io non mi merito tutto questo. - disse la ragazza mettendosi in punta di piedi per dargli un bacio. -Hem, hem- disse Percy ad un certo punto - scusate se interrompo questo momento, ma potremmo sapere anche noi cosa si festeggia?- continuò poco dopo. -Beh- Hazel guardò Frank e gli prese la mano, sorride, fec è un grande respiro poi continuò - Sono incinta.-




Angolo autrice,
Allora scusate se questo capitolo non è il massimo, spero che comunque vi sia piaciuto.

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Bacioni

Lisa

Gli eroi dopo GeaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora