Due anni dopo
-Non posso credere di essere di nuovo qui- disse Annabeth visibilmente emozionata mentre faceva il suo ingresso oltre il cancello del Campo. In tutta risposta Percy sorrise soltanto. Chiudendo gli occhi poteva quasi tornare quel ragazzino dell'inizio della storia, quel ragazzino che aveva salvato il mondo innumerevoli volte, quel ragazzino che aveva rinunciato all'immortalità per la ragazza che amava, quel ragazzino che aveva tenuto testa a più di un dio in più di un occasione. Ma solo per un momento. Le voci dei suoi figli lo riportarono alla realtà e si accorse di essere rimasto indietro rispetto agli altri. Quando li raggiunse stavano già salutando Chirone, che ovviamente era venuto lì a salutarli. Percy rimase due passi indietro, aspettò che tutti lo salutassero poi si avvicinò. -Non mi sarei mai aspettato che sareste tornati- disse subito Chirone sorridendo al semidio. -Beh, io e Jason non potevamo stare senza vederti, siamo persi senza di te- disse Percy con il suo solito spirito. Senza accorgersene erano già arrivati al campo dove si allenavano anni prima. -Abbiamo preparato una sorpresa per tutti voi, ma prima secondo me i bambini hanno voglia di fare un giro e divertirsi un po'- disse il centauro indicando due semidee probabilmente figlie di Afrodite, a giudicare dal loro aspetto, poi continuò - loro sono Kim e Marybell, staranno con i bambini per un po', così voi sarete più liberi.- I semidei salutarono i bambini e seguirono Chirone per cercare di capire cosa avesse in mente. Si fermò poco più in là, sul limite della spiaggia e mentre loro andavano verso di lui decine di ragazzini corsero loro incontro, riconoscendoli immediatamente. Dopo saluti e presentazioni finalmente giunsero a destinazione. Il centauro aspettò un momento che un certo gruppo di semidei si raggruppasse attorno a loro e poi, con una voce che era allo stesso tempo solenne e ironica, annunciò- Semidei e Semidee, sono lieto di annunciarvi un'edizione speciale di Caccia alla Bandiera.- Gli eroi ebbero solo il tempo di guardarsi prima di essere presi dalla voglia di iniziare, era una cosa, quella, a cui ancora non potevano resistere. Ripresero spade e scudi dopo tanto tempo, ma sembrava che non ne fosse passato affatto, loro erano fatti per quel genere di cose.
Persero la cognizione del tempo e quelli che sembravano solo minuti si rivelarono essere ore.
Tornarono dai bambini che faceva buio e ancora una volta si ritrovarono intorno al focolare.
-Vi ricorda qualcosa questo posto?- chiese Percy con un velo di ironia. -Seduti qui attorno al falò. Sempre qui.- rispose Leo guardando suo figlio Tommy in braccio a lui -Però adesso con i nostri figli.- -Chi avrebbe mai pensato che saremmo arrivati fin qui? Voglio dire...- continuò Piper - abbiamo sconfitto Gea, e poi Urano, abbiamo combattuto mostri di cui sette miliardi di persone non hanno idea dell'esistenza. E adesso siamo qui, con una vita quasi normale, ma siamo sempre qui. Sembra che sia passato un secondo e un'eternità- Gli amici sorrisero ripensando alla frase di Piper.
E mentre ripercorrevano le strade intorno al campo, le strade della loro vita, si voltarono indietro, e si rividero da ragazzi mentre giocavano a caccia bandiera, mentre si correvano incontro, mentre si salutavano e capirono che anche se c'erano stati molti cambiamenti, molte difficoltà da superare, loro erano sempre gli stessi, perché anche se tutto intorno al loro era diverso, loro erano rimasti gli stessi eroi capaci di forza, coraggio, sacrificio.
Ma come si era chiusa la fase dei ragazzini che giocavano a caccia bandiera, quella degli eroi che salvano il mondo, piano piano in loro si fece largo la consapevolezza che un'altra fase della loro vita di stesse per chiudere, che si stesse concludendo un'altra parte della loro storia per portare loro avanti verso il resto della loro incredibile, meravigliosa, ma soprattutto straordinaria vita.
Perché questa, in fondo, era solo una minuscola parte della storia de
"GLI EROI DOPO GEA"The end
Angolo autrice,
Lo so, è passato un secolo dall'ultima volta che ho pubblicato un capitolo, e mi dispiace.
Sinceramente non sono nemmeno sicura che abbia più molto senso completare la storia ora ma francamente odio lasciare le cose a metà e non mi sembrava nemmeno troppo giusto nei vostri confronti, per cui eccolo qui, l'ultimo capitolo de "Gli eroi dopo Gea".
Mi farebbe davvero piacere avere un vostro parere su questo ultimo capitolo, poi, giuro, non vi chiederò più nulla.Un grazie enorme va a tutti quelli che si sono presi la briga di leggere questa storia fino in fondo, ma anche a quelli che hanno letto un solo capitolo, a quelli che hanno dato preziosi consigli, a quelli che hanno lasciato una stellina ad ogni capitolo, ma anche a tutti i lettori silenziosi. Grazie per il sostegno in tutto questo tempo, è stato veramente importante.
Questa storia è stata veramente importante per me, ma se ho finito questa storia è solo grazie a voi.
Grazie di cuore.Addio
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Gli eroi dopo Gea
FanfictionVi siete mai chiesti come sarebbero diventati gli eroi da adulti? Quale sarebbe stato il loro futuro? Qua troverete tutte le risposte. Ecco un estratto dal secondo capitolo: -Cosa ti è successo?- disse Piper invitandola ad entrare. -T-ti devo parla...