Sapevano che la vera battaglia era quello contro Urano, ma non avevano idea su come riuscire a distruggerlo. Erano disperati, schiena contro schiena. Sapevano tutti di non avere nessuna speranza nel combattimento con la spada, Urano era un dio immortale e loro erano solo otto semidei mortali. Calypso sapeva che l'unica speranza che rimaneva loro era il fattore sorpresa, così armata di tutto il coraggio possibile attaccò. Aprì una ferita nella gamba di Urano che però si rimarginò immediatamente, in compenso tutta l'energia che era fuoriuscita dalla gamba si riversò su Calypso che fu spenta con violenza contro il muro. Leo appena vide che aveva perso i sensi ruppe la formazione e corse da lei, che con voce flebile, in modo che solo lui la potesse sentire disse- Vai pure, sto bene, non ti preoccupare per me.- Un po' titubante Leo tornò vicino ai suoi amici e lasciò Calypso semi-svenuta. Era una situazione strana: erano schierati pronti a combattere ma nessuno muoveva un dito. Tutti tranne Annabeth, che ancora una volta stava cercando un piano per tirare tutti fuori da quella situazione. Ripensò a tutte le sue precedenti avventure in cerca di una soluzione... ma non aveva mai combattuto contro il grande signore del cielo e non aveva una soluzione davanti agli occhi. Poi all'improvviso
Tuonò la voce di Urano- Povera Annabeth non sai cosa fare, tutti contano su di te... Facciamo così: io conterò fino a dieci... Poi ucciderò la vostra cara Calypso, poi distruggerò uno per uno tutti i tuoi amici, e te li vedrai morire davanti ai tuoi occhi. E alla fine non ci sarà bisogno che ti uccida, perché il senso di colpa ti avrà già distrutto. Vivrai per sempre con la consapevolezza che i tuoi amici sono morti per colpa tua.- detto questo iniziò a contare. Nella testa di Annabeth affiorarono miliardi di ricordi, uno dopo l'altro. Cercò in tutti i modi di trovare una soluzione, ma niente da fare. -Nove, dieci- Urano finì di contare. Fu allora che Annabeth urlò- Aspetta, tu chi saresti esattamente?- Tutti compresi i suoi amici la guardarono straniti, ma le occhiate di Annabeth a Percy gli fecero capire che aveva un piano. Anche Percy cominciò- Credo di averla già vista? Mi chiedo solo dove? Oh aspetta, forse in centro, oh no ma lei è il papà di un amichetto di Luke- Finalmente tutti capirono e iniziarono a fare come Percy e Annabeth.
Il piano di Annabeth funzionò, ma nessuno di loro aveva dei dubbi, solo non capivano cosa stesse facendo esattamente. Urano cominciò a rimpicciolirsi fino a diventare di aspetto e dimensioni quasi umane. Incredibilmente Urano non si lasciò prendere dal panico, anzi iniziò a ridere. Sempre più forte.Angolo autrice
Come vi sembra? Nel prossimo capitolo si scoprirà quale era il piano di Annabeth...Commentate e lasciate stelline
Lisa
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Gli eroi dopo Gea
FanfictionVi siete mai chiesti come sarebbero diventati gli eroi da adulti? Quale sarebbe stato il loro futuro? Qua troverete tutte le risposte. Ecco un estratto dal secondo capitolo: -Cosa ti è successo?- disse Piper invitandola ad entrare. -T-ti devo parla...