Gli eroi dopo Gea

L'AMORE VERO

Erano passati quasi otto mesi da quando Frank ed Hazel si erano sposati, tutto procedeva a meraviglia. Finalmente c'era un po' di pace nelle vite degli eroi. Leo e Calypso vivevano ancora insieme esitavano progettando di costruire nel loro seminterrato una piccola officina, solo loro, per realizzare i loro sogni. Tra loro tutto andava bene, e quando qualcosa andava storto si sostenevano a vicenda. Sempre. Annabeth e Percy si amavano ogni giorno di più e Luke cresceva benissimo, era un bambino adorabile e bellissimo. Era perfetto. Frank e Hazel erano felici, felici di essere sposati, felici di essere insieme, e apprezzavano ogni giorno il fatto di poter condividere ogni cosa. In tutti questi mesi Will e Nico avevano cercato di abituarsi al meglio alla vita con le gemelle, ed erano un po' frustrati, non avrebbero mai immaginato che essere genitore sarebbe stato così impegnativo. Ma facevano del loro meglio e non potevano lamentarsi, Bainca e Maria erano due bambine a dir poco bellissime. Piper era andata avanti con la gravidanza e Jason la sosteneva, anche se cercava di evitare il solito discorso con Piper. Avevano avuto tre ecografie e tutte e tre confermavano ciò che aveva detto loro il dottore all'inizio riguardo la gravidanza. E così andò in frantumi la minima speranza che il primo esito potesse essere in un qualche modo sbagliato. Inoltre avevano deciso che per adesso non volevano sapere il sesso del bambino. Ma nella sua testa Piper sperava che fosse una maschio e Jason lo sapeva.

-Ascoltami Jason, non possiamo continuare a evitare l'argomento, quindi guardami negli occhi e parliamo.- si fermò, prese delicatamente il viso di Jason tra le sue mani e continuò- Se dovesse accadermi qualco...- fu interrotta subito da Jason, ormai stava crollando- No Pip, non ti succederà niente-. -Basta Jason, basta negare, dobbiamo affrontare l'argomento. Se mi dovesse succedere qualcosa forse dovrei lasciare qualcosa al nostro bambino, da parte di sua madre, tipo una foto, un video, un disegno...- al sentire quelle parole Jason esplose- No Piper McClean, tu non farai niente di tutto questo, nostro figlio ti conoscerà, vedrà il bellissimo volto di sua madre.- Piper era esasperata, doveva parlare con qualcuno, e sapeva che in quello stato quel 'qualcuno' non sarebbe stato Jason. Così uscì dalla porta e andò da Annabeth. -Hey Pip, tutto bene?- disse la figlia di Atena vedenti che l'amica era stravolta. -Ascolta Annie, dobbiamo parlare della mia gravidanza, so che hai paura, anche io ne ho. Ho paura di distruggere e perdere per sempre tutto quello che ho costruito con Jason... e con voi. Ma ti prego non mi interrompere, adesso ho solo bisogno di parlare con qualcuno. Jason appena cerco di affrontare l'argomento si rifugia in un mondo a parte. A volte penso che io non lo meriti, lui mi ama troppo. Ma non è di questo che volevo parlare. Io ho bisogno di te, sei la mia migliore amica e non voglio che resti sola, non voglio che nemmeno Jason resti solo. E se mi dovesse succedere qualcosa ti prego, stai accanto a Jason, non lasciarlo solo, fagli capire che comunque andrà io ci sarò sempre... nel suo cuore. -
Era vero, Annabeth aveva paura. Alla sera l'unica cosa che non la faceva stare male era guardare Percy negli occhi. Poi lui le sussurrava all'orecchio 'Ti amo Sapientona' e la abbracciava. Solo così non si abbandonava al dolore. Percy era tutta la sua vita, non sapeva che cosa avrebbe fatto senza di lui. E avrebbe fatto qualsiasi cosa per il suo Testa d'Alghe ... E anche per la sua migliore amica. Quindi un po' commossa rispose -Ma certo tesoro- poi, dopo qualche secondo aggiunse- Ti voglio bene-

Angolo autrice,
Allora, scusate per questi capitoli un po' troppo sdolcinati, e scusate anche per la suspence. Comunque tra pochissimi capitoli si concluderà questa storia della gravidanza a rischio di Piper.

Se ve è piaciuto lasciate stelline e commenti.

Baci
Lisa