Capitolo 15- Benedizione

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Esmeralda si sposta nella sala delle riunioni e si siede dove una volta sedeva Anastasia.
Vito invece resta in piedi mentre parlotta con Demon sulle disposizioni del governo.
Quel paese l'affascina, ma non è certo come casa, ma spera comunque di trovare un popolo abbastanza capace di accettare la natura dei suoi governanti. Purtroppo gli umani non sono consapevoli di chi siano i Vittoriosi, e ben pochi sanno il motivo per cui non si possa attraversare la grande muraglia che divide in due il continente.
Anastasia sembra avere lo sguardo perso nel vuoto, come se non volesse far parte della conversazione su come viene eretto il regno. La regina segue il suo sguardo fino ad un dipinto che ritrae la duchessa con altre dieci persone. Le somigliano molto, anzi alcune ragazze sono praticamente identiche a lei.
I suoi fratelli! Ma certo! Come ho fatto a non pensarci! Non l'avevo mai notato quel quadro.
Il viso sembra tracciato dalla malinconia e la sofferenza, ma anche tanta determinazione a proseguire in ciò che fa.

I giorni passano lenti e di David non ce n'è traccia. Più volte il re lo ha chiamato per avere dei suoi consigli, ma ogni volta quella guardia arrogante torna dicendo che il principe è indisposto.
Esmeralda è titubante, David non è stato così a lungo lontano dai fratelli da quando sono nati.
Vito le bacia la fronte per rassicurarla quando William bussa alla loro camera per chiedere di scendere in sala riunioni perché Sophie chiede loro udienza.
I sovrani si guardano stupiti, Sophie non è mai stata così formale, anzi quando aveva voglia di vedere Esmeralda, non si crea problemi ad aprire le porte e urlare a squarciagola i suoi problemi.
La regina si preoccupa seriamente credendo che la cosa possa riguardare il figlio.
Quasi correndo, i sovrani vanno nella sala delle riunioni e attendono la ragazza.
Esmeralda si contorce le dita esasperata mentre una donna le porge Nihal che non vuole saperne di smettere di piangere.
Le porte finalmente si aprono, mostrando Sophie e Nail mano nella mano.
Esmeralda sospira di sollievo, mentre Vito gli sussurra nell'orecchio.
<< Ecco come mai tuo figlio è così indisposto a farsi vedere.>>
Nail s'inchina.
<< Mio re! Sono venuto qui per mostrarmi la mia futura moglie, e vorrei che siate voi a sposarci! >>
Sophie sorride teneramente alla regina e arrossisce sempre di più quando Esmeralda le rivolge un sorriso.
Il re si alza e abbraccia i due fidanzatini.
<< Avete la mia benedizione, tra un mese esatto ci sarà la cerimonia di matrimonio! E ora andate a fare i preparativi! Ah Nail!- dice quando questi se ne sta per andare- complimenti per la fanciulla e comportati bene con lei! Per me Sophie è come una figlia!>>
La guardia sorride e annuisce
<< Grazie mio re!>>
Nail bacia Sophie e insieme escono dalla sala.
Vito si volta verso Esmeralda.
<< Credo che David sarà indisposto per un bel pò. Conoscendolo non vorrà farsi vedere per qualche giorno, ma vedrai che correrà da te appena gli passa.>>
Esmeralda fa una smorfia.
<< Mi dispiace tanto per mio figlio. Sarà giovane ma i suoi sentimenti per quella ragazza sembrano veri. William! William! Vieni qui per favore!>>
La guardia s'inchina alla regina.
<< Voi siete la persona a cui mio figlio vuole più bene. Se lo incontrate, riferitegli che lo capisco, ma che le ferite del cuore si riparano solo con il tempo. A proposito, sapete dove si trova?>>
William scuote la testa.
<< Mi dispiace, ma quella testa calda si sa nascondere quando non vuole far vedere i propri sentimenti.>>
Esmeralda annuisce tristemente. Le dispiace che il figlio non vada da lei.

I giorni passano, ma di David neanche l'ombra. Esmeralda inizia a sentirsi sempre più respinta.
Adesso è seduta nel giardino con Vito e i gemelli.
Nihal ha più volte provato a stare sulle gambe ma dopo due passi, finisce per cadere sul pannolone.
Lorenzo invece prende gli indici del padre per stare dritto e fermo.
La piccola gattona verso il fratellino e si prendono le mani. Insieme si alzano e si tengono in piedi.
Nihal alza la mano verso la bocca del fratello, mentre Lorenzo le fa una pernacchia.
Vito sorride sotto i baffi.
<< I miei figli! Uniti sanno fare grandi cose!>>
Esmeralda sorride ma un ombra compare sul suo viso.
<< Vorrei che David fosse qui!>>
Come se le parole fossero magiche, in qual momento sbuca David da dietro un albero.
Vito lo guarda stupito, domandandosi da quanto tempo li stava osservando.
Esmeralda invece si alza di scatto e abbraccia il figlio.
<< David! Ma dove diamine sei finito? Ho saputo di cosa è accaduto, lei è venuta da noi a chiedere la benedizione. Tu invece sei scomparso! Le guardie di Demon mi hanno avvisato che sei rimasto rintanato nelle tue camere per giorni! Ti ho bussato così spesso ma non mi hai manco risposto! Posso capire che vuoi i tuoi spazi ma penso che tu abbia esagerato!>> tutte le tensioni della regina si scaricano in quell' abbraccio.
David la tiene tra le proprie braccia, stringendola a sé.
<< Scusami mamma. Volevo parlarti.. ma non potevo. Ad ogni modo ho accettato la situazione, voglio solo il bene per Sophie, e se lei è felice con Nail allora è bene che si sposi con lui.>> Esmeralda posa le mani sulle sue guance e gli rivolge un sorriso.
<< Ti sei perso i primi passi dei tuoi fratelli!>>
David scuote la testa.
<< Oh no, vi stavo guardando da lontano. Lorenzo e Nihal sono molto bravi! E presto mi toccherà inseguirli avanti e indietro per il castello proprio come Marta faceva con me!>>
Si passa la mano sulla fronte al pensiero.
Vito ride di gusto al pensiero e prende in braccio il figlio.
<< Andiamo a palazzo. Ora che siamo insieme dobbiamo farci vedere da tutto il popolo!>>
Esmeralda sorride e permette a David di prendere Nihal.
Stanno per varcare la porta che conduce ai giardini quando spunta Demon. Per un attimo sembra perdere l'equilibrio quando vede che David sta con i sovrani.
<< Siete tornato!>> esclama confuso.
<< Non me ne sono mai andato.>> Sorride ad un gioco che sembrano capirlo solo loro due.
Esmeralda alza il sopracciglio.
<< L'avete detto voi stesso. Mio figlio non era nelle sue camere?>>
Demon riguarda il principe ancora frastornato.
<< Certo.. certo!>>
Come i sovrani voltano l'angolo, il duca scappa alla ricerca di risposte.

La Regina e il Ribelle                                     -Un Mondo da Salvare-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora