Capitolo 39- Rivelazioni

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Esmeralda s'incammina con Anna verso il rifugio principale, mentre gli racconta tristemente i duri mesi passati in mare e la perdita del primo figlio.
La regina se ne dispiace, non saprebbe che fare senza i suoi adorati figli.
I gemelli inseguono i lupi e cacciando animaletti per nutrirsi.
I Ribelli invece le circondano mentre proseguono in mezzo alla natura.
Dopo una giornata intera passata a camminare, giungono nel rifugio sotterraneo, in cui ad accoglierli vi è Rose, che spalanca le braccia appena rivede Anna.
<< Sei la Vittoriosa più cocciuta che conosca! Sei uscita senza il mio permesso!>> Anna alza gli occhi al cielo.
<< Dov'è stato portato mio marito? Quando sono arrivata al rifugio mi hanno detto che è stato trasportato immediatamente qui per le adeguate cure!>>
Rose sorride per l'amore che provano i duchi e s'inchina davanti alla regina.
<< Seguitemi!>>
Lorenzo resta a bocca aperta appena vede la figlia del capo dei Ribelli; ma Nihal se ne accorge e gli tira un pugnetto sul petto.
<< Sono io la più bella!>>
Afferma soddisfatta.
I sotterranei del rifugio sono molto intricati, oltre che essere dei veri e propri labirinti. Basta prendere la strada sbagliata, e ti ritrovi nel disperso sotto quelle lunghe gallerie.
Rose racconta che suo padre le ha scavate con i suoi uomini creando dei veri labirinti nel caso vengano attaccati.
Giungono in una strada senza uscita, ed Esmeralda inizia a preoccuparsi che sono dispersi nel labirinto.
Rose tasta la parete davanti a sé e apre un passaggio che porta ad un gran salone.
La regina resta a bocca aperta per la grandezza del posto, tutti s'inchinano al suo passaggio e sussurrano che finalmente verranno liberati.
Perfino i gemelli si danno un certo contegno nel camminare, utilizzando il galateo che gli ha insegnato il padre.
Giungono in una stanza in cui il duca Ludovico dorme tranquillamente su una brandina, il suo bellissimo viso, che un tempo conquistava mille e più donne, ora è contratto dal dolore a tratti.
Il braccio e parte della gamba sinistri presentano cicatrici causate dai raggi solari. Nell'altro braccio gli stanno iniettando molti litri di sangue umano per aiutarlo a rigenerarsi velocemente.
Anna non sembra far caso a nulla e si siede al suo fianco; mentre gli accarezza il viso, il duca spalanca gli occhi e fissa la moglie.
<< Amor mio? Sei un altro miraggio?>>
La duchessa scuote la testa e gli posa un bacio delicato sulle labbra.
<< Sono io luce della mia vita!>>
Ludovico sorride e si guarda attorno circospetto e spalanca gli occhi alquanto sorpreso nel vedere con loro la regina.
<< Esmeralda? Come sono arrivato qui?>> chiede piuttosto titubante.
Rose apre le braccia verso i visitatori.
<< Credo che sia il caso di uscire da qui! Lasciamogli un pò di privacy!>>
I gemelli però, si aggrappano alle lenzuola del letto e si tirano su con la loro gran forza da Vittoriosi, trovandosi tra le braccia dello zio.
Ludovico trattiene smorfie di dolore e bacia i due bambini, che soddisfatti, seguono la madre sulla soglia della porta.

Vito corre come un forsennato da quando è calata la notte; benché gli hanno assicurato che Esmeralda sta bene, non riesce a darsi pace finché non la vede. David gli sta accanto ed ogni tanto gli indica quale direzione prendere.
Gli altri soldati sono dietro con la carrozza sulle spalle per correre più velocemente; ma ben o male Travis ha dato adeguate istruzioni su dove fermarsi.
Fortunatamente non hanno incontrato nessuno durante il viaggio tranne i lupi di David che gli sono venuti in contro a pochi chilometri dal rifugio centrale dei Ribelli.
Il re aumenta il passo, quando dei Vittoriosi li bloccano.
<< David! Dov'è Travis?>>
Poi notano Vito e s'inchinano profondamente in segno di rispetto.
Finalmente il capo dei Ribelli li raggiunge e li guida attraverso i cunicoli.
Spalancano una porta e Vito sente il cuore riprendere a battere dalla felicità.
Davanti a sé c'è sua moglie di spalle che chiacchiera con una ragazza, mentre i gemelli inseguono Tempesta divertiti.
Nihal inciampa a terra ed alza uno sguardo imbronciato, ma appena incrocia lo sguardo del padre sorride come se avesse visto la cosa più bella del mondo. Si tira su e scansa il fratello per correre tra le braccia del re.
Lorenzo la segue con lo sguardo interrogativo, ma quando capisce come mai si comporti così, la segue.
<< Papà!!! Sei tornato!!! David!!!>>
Urla il bambino eccitato.
Esmeralda viene attirata da tanto entusiasmo e non appena si volta, il suo viso viene rigato dalle lacrime.
Vito abbraccia i figli e gli dona più baci del solito, poi li lascia in braccio al nipote e cammina a passo spedito verso la moglie, ancora immobile sul posto.
Con i pollici asciuga le lacrime sulle guance, bloccando i loro sguardi.
Esmeralda si riprende e gli circonda il collo con le braccia e lo bacia appassionatamente.
Benché non si vedano da più di una settimana, ha temuto con tutta se stessa che fosse accaduto qualcosa di orribile, ma si è tenuta forte per i gemelli. Ora che Vito è con lei, può sfogare le lacrime che ha trattenuto e lo bacia per rendere vero quel momento; perché solo lui può trasmettergli quei brividi di piacere che nessun altro può donarle.
Qualcuno schiarisce la voce, attirando la loro attenzione.
Esmeralda si stacca dal marito e abbraccia il figlio.
<< David! Maledizione! Mi hai preoccupato moltissimo! Neanche un messaggio per indicarmi che eri vivo! Dovrei metterti in punizione, ma sono talmente felice di rivederti e saperti sano che voglio solo festeggiare!>>
Il ragazzo alza le spalle.
<< Sophie e Nail si sono occupati di me! Inoltre lo sai che sono un osso duro!>>
Esmeralda trattiene un sospiro.
<< Già, proprio come tuo padre.>> dice in un sussurro.
Travis batte scocciato i piedi a terra.
<< Se la riunione familiare è conclusa vorrei discutere con voi due!>>
Zena tira un pugno al fratello, provocando solo più irritazione al capo dei Ribelli.
<< Ma che ti prende?>>
Lei alza gli occhi al cielo.
<< Davvero me lo chiedi? Noi dovremmo abbracciarci e tu invece rovini sempre tutto!>>
Travis cammina ammiccando ogni passo verso il suo studio.
Digrignando tra i denti la frustrazione, mentre la figlia lo segue, continuando a guardare perplessa Zena.
<< Papà dove sono tutti i parenti della duchessa?>>
Zena entra nello studio senza riguardo.
<< Non lo sai? Io sono tua zia! E tuo padre mi ha nascosto il fatto che avevo una nipote! Dov'è tua madre piccola?>>
Rose resta a bocca aperta, e nel mentre entrano anche i sovrani e David nella camera.
<< Questo luogo è privato!>> sbraita il capo dei Ribelli irritato.
Il re però non ci fa caso è si siede comodamente su una poltrona di cuoio come se fosse propria.
<< Allora, spiegatemi bene con chi ho trattato nel bosco, chi siete voi due? Beh oltre a essere fratelli ovviamente!>>
Zena fissa il re stupefatta che non sia a conoscenza della loro natura.
<< Siamo i figli del presidente!>>

La Regina e il Ribelle                                     -Un Mondo da Salvare-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora